Infrastrutture, 200 milioni di euro
per cambiare il volto del Salento

Governo nazionale, regione e tre province che si mettono insieme per cambiare il volto infrastrutturale del Salento. Un “patto d’acciaio”, come lo ha definito il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, al termine di una riunione con i presidenti delle Province di Lecce, Taranto e Brindisi, Antonio Gabellone, Massimo Ferrarese e Gianni Florido, nella quale si è parlato di infrastrutture. “Abbiamo progetti per 200 milioni di euro che possono davvero cambiare il volto dell’intero Mezzogiorno d’Italia”, ha sottolineato Vendola.
“Bisogna sottolineare la virtù di questo modello operativo: tre province che”, ha detto il presidente della Regione Puglia, “invece di mettere insieme le rivendicazioni di ogni singolo borgo, si riuniscono attorno a un tavolo e guardano al grande Salento dal punto di vista della modernizzazione, delle infrastrutture necessarie. Il grande Salento può essere il cuore pulsante dell’economia del futuro. Perché là dentro ci sta l’aeroporto di Grottaglie e il porto di Taranto, ci sta il porto di Brindisi e le straordinarie località attrattive della provincia di Lecce”. Per Vendola, “c’è modernità che oggi non si esprime perché è frammentata, perché ci sono molti muri, molte barriere architettoniche. Questi progetti elaborati dalle tre Province hanno l’obiettivo di rompere ogni barriera, impedire a ciascun territorio di essere confinato in una specie di ghetto. E mentre si libera la possibilità di movimentare i territori”, ha concluso Vendola, “si investe per rendere quest’area una gigantesca piattaforma logistica per legare il Tirreno allo Jonio, per portare davvero civiltà, modernità, senza violare la bellezza del paesaggio e la biodiversità di quel territorio così prezioso”.

6 risposte a “Infrastrutture, 200 milioni di euro
per cambiare il volto del Salento

  1. Accidenti, il signor Notarnicola si lamenta delle carenze infrastrutturali della Puglia e subito arrivano 200 milioni di euro per il Salento…

  2. Caro Nichi, bene! Sei sulla strada giusta per il rilancio delle aree adriatiche! Proprio oggi conto di inviare gli auguri all’adriatico Massimo Cacciari, da Pesaro, città del Musicista della Gioia di Vivere, mia città natia.
    Gli invierò anche una lista di progetti (compreso l’Adriawall) impieganti le nuove tecnologie a scopi sociali, per migliorare l’Indice di Felicità delle persone! Così ama il presidente della mia Provincia che sta organizzando un grande convegno sulla felicità! Se vuoi saperne qualcosa mandami un messaggio su FB a Miki Delprete.
    Ho vissuto 50 anni a Torio e dintorni, al cui Poli mi sono laureato con lode nel 69 (sono un ex-leader 68ino) in ingegneria elettronica, ma l’anno scorso ho frequentato qui a Pesaro 11 corsi del Primo anno della Facoltà di Scienze Religiose! Con due corsi di Filosofia … e sul senso della vita!

  3. Fantastico… Non sono salentino, ma per merito di una persona speciale ho conosciuto questa terra piena di storia e di fascino, sono veramente contento e lo saranno di più i salentini se il territorio verrà valorizzato aprendo mille opportunità alle nuove generazioni.

  4. Provincia di Lecce.Fermate di bus senza cartello degli orari e senza un riparo dal sole o dalla pioggia. Miglioriamo quello che già esiste perché divenga funzionante e utilizzabile dalla società che ha pagato per questo.

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