Luca Toni, Mario Balotelli (nella foto) e Juan Ignacio Surraco. Tre calciatori uniti da un comune denominatore. Tutti e tre, infatti, sono finiti sulle cronache dei giornali per altrettanti incidenti stradali. Super Mario e Toni sono stati assolti da ogni responsabilità, mentre ben diversa è la storia di Surraco, centrocampista del Livorno, beccato dopo l’incidente con un tasso alcolemico superiore di quasi tre volte rispetto al limite consentito dalla legge. L’incredibile sequenza di incidenti stradali delle stelle del pallone è iniziata con Balotelli, che a Manchester in Inghilterra si è schiantato con la sua Audi con una Bmw. Nessun ferito, fortunatamente, con Mad Mario che si è potuto subito allenare con i compagni. Scotland Yard, in ogni caso, non ha rilevato infrazioni da parte dell’ex attaccante dell’Inter. Continua a leggere
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Nuovo Codice, vecchie abitudini:
in aumento gli eccessi di velocità
Il nuovo Codice della strada non sta rallentando gli italiani. Anzi, nei primi 25 giorni di agosto, gli automobilisti pizzicati oltre il limite di velocità sono il 21,9 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dati della Polizia Stradale non lasciano dubbi, con 71.207 multe elevate nel 2010 rispetto alle 58.406 del 2009. Si corre di più soprattutto in autostrada, dove sono state fatte 9.360 contravvenzioni in più (da 35.238 a 44.874), ma non si va piano nemmeno sulle altre strade, dove si è passati dalle 23.268 multe del 2009 alle 26.333 del 2010. Maggiori controlli? Sembrerebbe di no, visto che le pattuglie sulle strade sono praticamente le stesse dello scorso anno (+ 1 per cento). Continua a leggere
L’accusa: il maxi-ingorgo cinese
è provocato da camion abusivi
Anche Stradafacendo si è occupato nei giorni scorsi dell’enorme ingorgo (clicca qui per leggere l’articolo), che ha raggiunto i 100 chilometri di coda, in Cina. Una situazione decisamente critica che sembra possa essere causata dal traffico illegale di camion carichi di carbone. Attualmente il serpentone di Tir e camion sull’autostrada 110 che collega Pechino al Tibet procede alla velocità di un chilometro all’ora. Continua a leggere
Giochi barbari contro i cani sull’A3,
l’Anas: “Nessuna segnalazione”
Le “strade dell’informazione”, il portale di news dell’Anas, riporta una notizia molto preoccupante che non trova fortunatamente conferme dirette dall’Anas, ma solamente la segnalazione di un’associazione animalista. Secondo l’accusa, qualcuno spargeva recipienti pieni di acqua ai lati della corsia di sorpasso sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria in direzione Reggio per attirare i cani assetati per poi farli investire dagli automobilisti di passaggio. “Ma l’Anas”, si legge sulle strade dell’informazione, “dopo un’attenta verifica ha smentito poiché non ha ricevuto alcuna segnalazione”. Continua a leggere
Veneto, la prima “vittima”
del nuovo Codice è un camionista
È un autotrasportatore bresciano la prima “vittima” della riforma del Codice della strada in Veneto. Ad appena due ore dall’entrata in vigore della nuova legge, l’uomo è stato fermato dalla Polstrada sulle strade padovane. Peccato che il camionista avesse bevuto un bicchiere di vino: quello 0,41 di tasso alcolico è bastato per vedersi rifilare 155 euro di multa e togliere cinque punti sulla patente, visto che si tratta di un conducente di professione. Continua a leggere
Più incidenti in estate. Le cause? Alcol, velocità e stanchezza
Alta velocità, alcol, stanchezza e distrazione. Sono queste le principali cause degli incidenti durante gli esodi estivi. Giorni di festa che in attimo possono trasformarsi in incubo. L’allarme viene lanciato dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale che pone l’accento sull’incredibile tributo di sangue che tutte le estati viene versato sulle strade italiane: “Gli esodi estivi sono storicamente periodi in cui si registra un incremento dell’incidentalità stradale”, ha dichiarato il presidente Sandro Salvati. “Ogni anno il periodo delle vacanze porta con sé un pesante tributo di vite umane: 15 morti in un giorno, 939 in due mesi”. Continua a leggere
Scatta l’esodo estivo, sabato
la prima giornata da bollino nero
È arrivato il momento dell’esodo estivo. Già da ieri, infatti, il traffico sulle autostrade è stato più intenso del normale. Un trend destinato a crescere nelle prossime ore con il picco previsto per domani, sabato 31 luglio, la prima giornata da bollino nero della stagione. Sarà estremamente problematico spostarsi anche sabato 7 agosto, mentre il controesodo sarà tra il 21 e il 22 agosto. Sulla base di queste previsione sono stati preparati i piani per limitare i disagi e assicurare la sicurezza su strade e autostrade. “Tutto è pronto per garantire spostamenti, segnalare percorsi alternativi e dare informazioni ai viaggiatori”, ha detto il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. Continua a leggere
Prove tecniche di esodo estivo, ecco cosa sapere prima di partire
Puntualmente, come ogni estate, nei momenti più caldi per il traffico il comando della Polizia Stradale dispensa importanti consigli su come muoversi sulla rete stradale nazionale. Consigli utilissimi già dal prossimo weekend che rappresenterà un test importante in vista del grande esodo d’agosto, con migliaia e migliaia di auto in movimento verso le località rivierasche e di montagna. Sul sito Internet della Polizia di Stato si trovano indicazioni utili per rendere più tranquilli e sicuri gli spostamenti, comprese le informazioni sui cantieri presenti sui tratti autostradali più a rischio di traffico intenso e sui percorsi alternativi. Tutto è inserito nell’ambito di “Viabilità Italia – Piano esodo estivo 2010” (http://www.poliziadistato.it/articolo/19606). Continua a leggere
Sicurezza stradale: Matteoli,
al via il Tavolo interministeriale
È stato inaugurato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Tavolo interministeriale sulla sicurezza stradale. Presieduto dal ministro Altero Matteoli (nella foto), al Tavolo siedono i rappresentanti dei Ministeri dell’Interno, della Giustizia, della Difesa, dell’Economia e delle Finanze, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Salute, dell’Istruzione, Università e Ricerca, per i Rapporti con le Regioni, per le Pari Opportunità, per le Politiche Europee, della Gioventù e dei Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri dell’Informazione e Comunicazione, e della Famiglia. Il Tavolo interministeriale sulla sicurezza stradale ha lo scopo di coordinare e di rafforzare le azioni e le iniziative già poste in essere dai vari soggetti istituzionali e di individuarne di nuove. Riportiamo di seguito l’intervento di Altero Matteoli. Continua a leggere
Cronotachigrafo manomesso,
multati tre camionisti stranieri
Evidentemente c’è ancora chi tra gli autotrasportatori, soprattutto gli stranieri, pensa di farla franca trasgredendo le regole italiane. Ma quando si incorre nelle sanzioni, come si suol dire “son dolori”. La Polizia stradale della Questura di Aosta ha sanzionato, nell’ultimo fine settimana, tre camionisti, due polacchi e un greco, per aver alterato il cronotachigrafo digitale di bordo, l’apparecchio che registra i tempi di guida e di velocità dei veicoli pesanti. Continua a leggere
Le norme sul tachigrafo digitale,
giovedì un convegno a Pordenone
È in programma per giovedì 24 giugno l’importante convegno organizzato dalla Federazione Autotrasportatori Italiani del Friuli Venezia Giulia sulle norme relative al tachigrafo digitale e sui relativi controlli effettuati dagli organi ispettivi competenti, sia su strada sia nelle imprese. L’evento, che avrà inizio alle 14, si svolgerà nella Sala convegni della Fiera di Pordenone. Questo, in dettaglio, il programma dei lavori: Continua a leggere
Tir vola da un viadotto, incidente mortale sulla Palermo-Catania
Venerdì mattina un autotrasportatore, Gabriele De Giorgio, 37 anni, calabrese, è morto dopo essere precipitato con il suo Tir da un viadotto sull’autostrada A19 Palermo-Catania. L’incidente si è verificato tra gli svincoli di Termini Imerese e Trabia, in direzione Palermo. Il mezzo pesante, per cause ancora da accertare, è uscito di strada precipitando dal viadotto Giardinello. Continua a leggere
In Europa l’alcol causa quasi
la metà degli incidenti stradali
Quasi la metà degli incidenti stradali in Europa è imputabile all’alcol. La statistica – il dato varia dal 40 al 55 per cento a seconda del Paese – emerge dallo studio “La guida in stato di ebbrezza nel contesto internazionale”, presentato nel corso del terzo Forum delle Polizie locali, organizzato dall’Aci a Riva del Garda, in provincia di Trento. L’indagine fotografa chiaramente come l’alcol influisca in maniera significativa sull’incidentalità stradale. Quello di mettersi alla guida dopo aver bevuto è un comportamento tipicamente maschile. In tutta Europa, negli incidenti dovuti all’alcol, infatti, 9 conducenti su 10 sono uomini. Cresce la “quota rosa” che ha raggiunto l’11,6 per cento in Belgio e il 10,3 per cento in Italia (era 7 per cento e 7,2 per cento nel 2000). Negli altri Stati europei la crescita si assesta intorno ai due punti percentuali. Continua a leggere
Firmata una convenzione con
la Polizia, più sicurezza sull’A22
La scorsa settimana a Trento, nella sede della Autostrada del Brennero spa, è stata sottoscritta, prima in Italia, la convenzione tra il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e l’Autostrada del Brennero, per definire e regolamentare l’attività di vigilanza e del servizio di Polizia stradale sull’A22 Modena-Brennero. L’accordo, della durata di quattro anni, è stato firmato su delega del capo della Polizia, da Oscar Fiorolli, direttore centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, e da Paolo Duiella, presidente della Autostrada del Brennero spa. Molte le novità introdotte dalla nuova convenzione che consente di migliorare la visibilità delle pattuglie, di attivare controlli mirati del traffico anche con l’uso di tecnologie di controllo da remoto e di adozione di specifici piani per la riduzione degli incidenti. Continua a leggere
I Comuni si lamentano: due mesi
per fare le multe sono troppo pochi
Due mesi per fare le multe, altrimenti saranno nulle e non dovremo pagarle. È uno dei provvedimenti contenuti nel disegno di legge di riforma del Codice della strada approvato due settimane fa dal Senato. Una misura che non piace affatto all’Anci, l’associazione che riunisce i Comuni italiani. Il termine di 60 giorni “è assolutamente irrisorio per ottemperare a a tutti gli adempimenti che il procedimento sanzionatorio amministrativo attualmente richiede ed impone”. Ed è per questo che i Comuni chiedono di portare il termine per la notifica dei verbali di accertamento delle multe non contestate immediatamente a 120 giorni. La richiesta è contenuta in una lettera inviata dal vicepresidente dell’Anci con delega alla sicurezza urbana, Flavio Zanonato (sindaco di Padova), a Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera. Continua a leggere