Disagi e traffico in tilt. È questo lo scenario che potrebbe caratterizzare le città italiane venerdì 6 maggio quando è in programma lo sciopero generale della Cgil. I trasporti resteranno fermi quattro ore. Piloti, assistenti di volo e personale di terra degli aeroporti scioperano dalle 10 alle 14. Lo stop dei treni sarà dalle 14 alle 18. Bus, metro, tram e ferrovie concesse si fermeranno secondo modalità stabilite localmente e nel rispetto delle fasce di garanzia. Continua a leggere
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Sicilia, l’autotrasporto chiede i bonus e il rispetto dei costi minimi
Ecobonus, Ferrobonus e il rispetto da parte della committenza dei costi minimi di trasporto. Sono queste le principali richieste che gli autotrasportatori siciliani hanno fatto al governo nel corso del convegno “Confrontiamoci per agire” organizzato dalla Fai a Catania. “Il governo deve garantirci l’Ecobonus e il Ferrobonus che sono indispensabili per l’economia delle nostre aziende. Deve sensibilizzare la committenza affinché rispetti i costi minimi in modo che il costo del trasporto venga calcolato in maniera corretta, ha detto il presidente della sezione siciliana della Federazione Autotrasportatori Italiani, Giovanni Agrillo. Continua a leggere
Crisi dell’autotrasporto in Sicilia, venerdì un incontro a Catania
Un confronto per fare il punto sulla crisi dell’autotrasporto in Sicilia, analizzando i vari problemi della categoria e pensando alle possibili soluzioni. Di questo si parlerà venerdì 11 marzo (inizio alle 10) all’Aga Hotel di viale Ruggero di Lauria 43 a Catania in un incontro organizzato da Fai Sicilia dal titolo “Crisi dell’autotrasporto: confrontiamoci per agire”. Come spiegano gli organizzatori, i temi trattati saranno numerosissimi: dall’aggiornamento sulle ultime vicende legate all’agroalimentare, all’analisi di tutti i reali problemi della categoria e non solo del trasporto ortofrutta, in ambito regionale ma soprattutto nazionale. Continua a leggere
Venezia, inquinamento in laguna: biocarburanti per i battelli
Battelli che navigano nella laguna di Venezia utilizzando carburante vegetale, ricavato da semi di girasole, mais, colza e simili. Ritenere questo uno scenario di pura fantasia è assolutamente errato, anche perché per il grave problema legato all’elevato livello di inquinamento dovuto al traffico sulle vie d’acqua nella città lagunare, sembrerebbe essere stata individuata una soluzione. Secondo uno studio di fattibilità realizzato dal settore Bioenergie e cambiamento climatico di Veneto Agricoltura, presentato lo scorso 23 febbraio, tutto ciò sarebbe attuabile. Continua a leggere
Sicilia penalizzata, Fai Catania chiede segnali concreti al Governo
Servono urgentemente controlli per il rispetto dei costi minimi di sicurezza e i tempi di pagamento. È quando chiede al Governo Fai Catania che ribadisce, tramite il suo presidente Angelo Ercolano, come le aziende di trasporto siciliane, già penalizzate dalla posizione geografica e dall’aumento dei costi navali e del carburante, abbiano bisogno di certezze per il 2011. “L’Ecobonus rappresenta un contributo irrinunciabile per poter sopravvivere, garantendo migliaia di posti di lavoro”, spiega Ercolano. “Il rispetto da parte del mondo del trasporto delle nuove giuste normative del codice stradale, che prevedono tempi di lavoro degli autisti definiti in modo rigoroso, deve avere da parte della committenza un’ottimizzazione dei tempi di carico degli automezzi così come previsto dalle ultime disposizioni di legge, soprattutto nelle piattaforme della grande distribuzione. Il mancato rispetto di queste regole determina una grande inefficienza del trasporto con un aumento insostenibile del costo che ricade solo sulle nostre aziende”. Continua a leggere
Pendolari, raccolta di firme contro
i biglietti più cari e i tagli ai servizi
Una riforma credibile, lotta agli sprechi e alle inefficienze, treni e bus più veloci, puntuali e decorosi. E poi, una vera integrazione dei sistemi gomma e ferro, una diversa politica degli investimenti e il reperimento di nuove risorse per far funzionare e potenziare il trasporto pubblico. Sono queste le principali richieste che il Patto dei pendolari italiani chiede attraverso una raccolta di firme che sta coinvolgendo tutto il Paese. Una firma – per aderire ci si può rivolgere ai comitati locali oppure collegarsi al sito http://patto.ilpendolare.com – per bloccare gli aumenti delle tariffe e fermare i tagli ai servizi. Continua a leggere
Gli autotrasportatori e Tirrenia insieme sulle Autostrade del mare?
Abbiamo tutti letto che il Governo è dovuto intervenire con un nuovo decreto per far fronte alla marcia indietro della cordata che si era aggiudicata la gara per gestire la compagnia marittima Tirrenia. Indubbiamente la situazione non è semplice e sia gli operatori privati che si sono candidati, sia il Governo hanno di fronte una situazione complessa che deve essere risolta innanzitutto per garantire dei servizi di collegamento ai cittadini, per non “buttare a mare” il know how frutto di esperienze e investimenti, ma anche per dare certezze ai lavoratori coinvolti. Continua a leggere
Autostrade del mare a Venezia, presentato il progetto del terminal
È stato presentato giovedì 29 luglio a Venezia il progetto per la costruzione del nuovo terminal portuale riservato alle Autostrade del mare. La nuova struttura, ideata da un pool di imprese veneziane riunite nella società consortile Venice New Port, verrà realizzata in area Fusina (Marghera). Il progetto di riferimento, per il quale la Venice New Port metterà sul tavolo un investimento di poco inferiore ai 200 milioni di euro, è il vincente di un bando di gara che, oltre alla realizzazione dell’opera, include anche la concessione quarantennale dei servizi commerciali e turistici e dei servizi di supporto delle attività di Short Shipping. Continua a leggere
Smog, la Prestigiacomo ferma
i mezzi pesanti più inquinanti
In circa 3.000 comuni italiani, quelli che negli ultimi tre anni hanno sforato i limiti di Pm10, non potranno più circolare di giorno (dalle 7 alle 23) camion, camioncini o pullman Euro 0 e Euro 1 senza filtro antiparticolato. La misura, che presto si trasformerà in un decreto legge, è stata annunciata dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, nel corso del convegno internazionale “Trasporto sostenibile: energia, salute e ambiente. Problemi e soluzioni”, organizzato a Roma dal Vert, associazione scientifica internazionale per il controllo delle emissioni inquinanti. Continua a leggere
Troppo caos nel trasporto aereo,
serve un “Cielo unico europeo”
Oggi in Europa esistono 27 spazi aerei. Impossibile coordinare quindi il traffico in modo efficace e tempestivo. Un problema che è emerso chiaramente nei giorni del caos generato dalle polveri del vulcano islandese. Alcuni componenti del Parlamento europeo rilanciano ora la necessità di un “Cielo unico europeo”, di una politica di coordinamento fra autorità responsabili della gestione del traffico aereo che entrerà in vigore dal 2012. Continua a leggere
Ecco Imeta, la nuova associazione
del transhipment italiano
Fare concorrenza agli scali del nord Africa, promuovendo la posizione di leadership dei porti italiani specializzati nelle attività di transhipment in ambito mediterraneo. Questo l’obiettivo primario di Imeta, la nuova associazione costituita dai porti di Gioia Tauro, Cagliari e Taranto, qualificati nel ruoto di porto dedicato al transhipment, attività di trasbordo di container da navi di grandi dimensioni, a navi “feeder” di dimensioni più contenute, verso porti di capacità inferiore. Continua a leggere
Telefoni cellulari sulle navi,
ora sarà più semplice utilizzarli
La decisione è stata assunta qualche giorno fa dalla Commissione Europea: utilizzare i telefoni cellulari per chiamare e inviare o ricevere sms da parte dei passeggeri e degli equipaggi delle navi che operano nelle acque territoriali dell’Unione Europea, quando si trovano al di fuori della portata delle reti telefoniche mobili di terra, non sarà più un problema. L’annuncio è stato dato dalla Commissaria dell’Ue responsabile per l’agenda digitale, Neelie Kroes, che ha dichiarato: “Grazie alle nuove norme adottate dalla Commissione, dieci milioni di persone che viaggiano o lavorano a bordo delle navi operanti nelle acque territoriali europee saranno in grado di usare il normale telefono cellulare senza problemi di interferenze”. Continua a leggere
Venerdì lo sciopero proclamato
dalla Cgil, disagi per i trasporti
Lo sciopero generale indetto dalla Cgil per il 12 marzo, con lo scopo di riportare sotto i riflettori della politica i temi del lavoro, dell’imposizione fiscale e dell’immigrazione, riguarderà anche gli addetti al trasporto aereo, ferroviario, marittimo e locale. Nel dettaglio, i piloti, gli assistenti di volo e il personale di terra di tutte le compagnie aeree e degli aeroporti che aderiranno alla protesta si fermeranno dalle 10 alle 14. I dipendenti del trasporto ferroviario si asterranno invece dal lavoro nella fascia oraria compresa fra le 14 e le 18. Quattro le ore di stop anche per il trasporto pubblico locale, comprendente bus, metro, tram e treni locali, con diverse modalità città per città e nel rispetto delle cosiddette “fasce di garanzia”. Continua a leggere
Venezia, l’accesso al porto sarà
più rapido. Da febbraio via ai lavori
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Un cantiere stradale, uno ferroviario. L’accesso al porto di Marghera (Venezia) potrebbe presto migliorare. Solo così si può incentivare lo sviluppo dell’infrastruttura. Gianluigi Satini, presidente di Fai Veneto disegna gli scenari futuri del porto. “Da febbraio inizieranno dei lavori per nuove infrastrutture che serviranno per accedere e uscire in maniera rapida dal porto. È un investimento importante, che ci consentirà di evitare code e intasamenti”.
Trasporto di merci pericolose,
approvato il testo unico europeo
Il Consiglio dei ministri ha approvato venerdì scorso il decreto legislativo relativo al trasporto delle merci pericolose che recepisce le prescrizioni dell’Unione Europea. Il provvedimento, proposto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, consente di disciplinare in maniera organica il trasporto di merci pericolose su strada, su ferrovia e sulle vie navigabili interne. “Sono soddisfatto per l’approvazione di questo importante decreto”, ha dichiarato Matteoli. “È un passo in avanti per la sicurezza del trasporto delle merci pericolose, settore delicatissimo cui intendiamo fare molta attenzione. Si tratta di fatto di un testo unico che raccoglie in modo semplice e leggibile numerose normative in modo da evitare lacune interpretative”. Continua a leggere