Ecco Imeta, la nuova associazione
del transhipment italiano

Fare concorrenza agli scali del nord Africa, promuovendo la posizione di leadership dei porti italiani specializzati nelle attività di transhipment in ambito mediterraneo. Questo l’obiettivo primario di Imeta, la nuova associazione costituita dai porti di Gioia Tauro, Cagliari e Taranto, qualificati nel ruoto di porto dedicato al transhipment, attività di trasbordo di container da navi di grandi dimensioni, a navi “feeder” di dimensioni più contenute, verso porti di capacità inferiore. L’accordo per la costituzione è stato siglato da Giovanni Grimaldi per l’Autorità portuale di Gioia Tauro, Paolo Fadda per quella di Cagliari e Salvatore Giuffrè per l’Autorità di Taranto. La sede dell’Associazione sarà Cagliari. Tra i primi impegni in calendario quello della promozione di iniziative per la semplificazione e l’armonizzazione di procedure di regolamentazione delle operazioni nei porti, con particolare attenzione agli aspetti doganali, tariffari e sanitari.

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