Incidente in moto, senza tuta protettiva il risarcimento è ridotto

Quella degli incidenti in moto è una piaga difficile da sanare. Più volte abbiamo parlato della necessità di dotare la rete stradale di guardrail salva motociclisti. È anche vero che, oltre al casco, obbligatorio per legge, vi sono altri dispositivi salvavita, oggi ancora sottoutilizzati. Stiamo parlano di airbag inseriti nelle tute o negli zaini, o altre protezioni presenti nell’abbigliamento specializzato. Ma ora, una sentenza in Germania potrebbe fare scuola in questo senso. La Corte d’Appello del Brandeburgo ha infatti ridotto il risarcimento previsto a un motociclista coinvolto in un incidente. Il centauro infatti non indossava indumenti protettivi. Continua a leggere



Solo il 4% degli italiani vuole comprare un’auto nuova nel 2011

Se il 2010 è stato un anno terribile per il mercato d’auto, il 2011 potrebbe continuare sullo stesso segno. Sono solamente il 3,9 per cento gli italiani che hanno intenzione di acquistare un’auto nuova, mentre la percentuale di chi vuole acquistare una moto sale a circa l’8 per cento. È quanto emerge dal XVIII Rapporto Aci-Censis 2010. Secondo lo studio, per rivitalizzare il mercato più della metà degli italiani (il 47,5 per cento) chiede una nuova fase di incentivi. La seconda richiesta è l’abolizione del bollo (24,3 per cento), seguita (con percentuali di circa il 16 per cento) da un calo netto del costo del carburante, sconti relazionati al reddito dell’acquirente, e un’assicurazione agganciata ai punti patente. Continua a leggere



Crisi e caro benzina, crescono gli italiani che lasciano l’auto a casa

In fondo all’auto si può anche rinunciare. La quattro ruote è sempre molto amata, ma con la crisi economica e il caro benzina è emerso un fatto nuovo. Sono infatti in aumento (+ 5,6 per cento) gli automobilisti che hanno scoperto di poter fare a meno delle macchina: nel 2010 il 26,6 per cento ne ha ridotto l’uso contro il 21 per cento del 2009. Le quattro ruote sono state sostituite da mezzi pubblici, due ruote o passeggiate a piedi. È quanto emerge dall’XVIII Rapporto Aci-Censis “Automobile 2010” presentato martedì a Roma dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, e dal presidente della Fondazione Censis, Giuseppe De Rita. Continua a leggere



Ai camionisti la maglia nera degli incidenti? I dati dicono il contrario

Quante volte abbiamo dovuto leggere affermazioni sulla pericolosità dei cosiddetti “bestioni della strada” che percorrono le strade del Paese per consentire all’economia di competere. Ebbene, da un esame comparato dei dati relativi al 2009 diffusi da Istat, Aci e Aiscat, emerge un quadro che presenta una situazione ben diversa da quella, estremamente negativa, diffusa da commentatori poco propensi ad approfondire. Continua a leggere



Moto contro camion, video choc Un invito alla prudenza sempre

Diciamo subito che il motociclista ripreso nelle immagini ha riportato ferite serie, ma è vivo. Pubblichiamo qui un video ripreso la scorsa settimana da una telecamera fissa su un incrocio stradale di Erzincan in Turchia (circa 100mila abitanti nell’Anatolia orientale). Lo scontro frontale tra il camion e la moto che proveniva dall’opposta direzione è drammatico. Il centauro perde immediatamente i sensi. Si vedono i tentativi di soccorso prestati in primis da un passante e dagli stessi occupanti del Tir. Continua a leggere



Calano i furti d’auto e di camion,
in aumento quelli delle biciclette

Negli ultimi undici anni è calato in Italia il numero delle famiglie che ha subito furti di auto (3,6 per cento nel 1997-1998, 2,5 per cento del 2002, 1,7 nel 2008-2009). Un trend contrario a quello delle biciclette, con furti in aumento (3,8 per cento), sia rispetto al dato del 2002 (2,5 per cento), sia a quello del 1997-1998 (3,1 per cento). Sono questi alcuni dei dati che emergono dallo studio sulla criminalità pubblicato dall’Istat, che ha esaminato i dati del 2008-2009 confrontandoli con quelli degli anni precedenti.  Continua a leggere



Mercato dell’auto e delle moto: ottobre negativo anche per l’usato

In Italia il segno rosso per il settore dei motori non riguarda solamente il nuovo. A ottobre sono stati infatti registrati dati in flessione anche per il mercato dell’usato di quattro e due ruote. I passaggi di proprietà delle autovetture hanno infatti fatto registrare -5,5 per cento e i motocicli -5,3 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei primi dieci mesi dell’anno il mercato dell’usato ha registrato un aumento del 2,1 per cento per i motocicli e una diminuzione dello 0,9 per cento per le autovetture. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra, consultabile sul sito Aci. Continua a leggere



Motori in crisi a tutto tondo,
calano anche le macchine agricole

La crisi economica tra il mondo dei motori non ha colpito soltanto il settore delle auto, delle moto e dei camion. Anche le immatricolazioni delle macchine agricole sono diminuite nei primi dieci mesi del 2010. Le trattrici segnano infatti una flessione del 14,5 per cento rispetto allo stesso periodo 2009, le mietitrebbiatrici del 13,6 per cento e le moto agricole dell’8,7 per cento. Solo i rimorchi risultano in linea con il dato del 2009 (+0,5 per cento). Continua a leggere



Meno emissioni e più sicurezza,
dall’Ue norme più rigide sulle moto

Più sicurezza e minori emissioni inquinanti per moto e minicar. La Commissione Ue ha infatti predisposto un provvedimento, ora all’esame del Parlamento di Strasburgo, che riguarda moto, scooter, biciclette elettriche, quadricicli, minicar e quad. L’obiettivo, sul fronte delle emissioni, è quello di arrivare, entro il 2020, all’Euro 5 anche per i motocicli. Un traguardo da raggiungere attraverso l’Euro 3 nel 2014 e l’Euro 4 nel 2017. Il nuovo provvedimento europeo non riguarda solamente le emissioni. In primo piano c’è anche la sicurezza, con il montaggio obbligatorio di impianti frenanti di tipo avanzato con Abs sulle moto di media e elevata potenza e di un sistema frenante combinato su quelle più piccole, oltre all’adozione dell’accensione automatica dei fari. Continua a leggere



Allarme su due ruote, ogni sei ore
perde la vita un motociclista

I numeri sono impressionanti: in un anno, il 2008, sulle strade italiane sono morti 1.380 motociclisti. In pratica, ogni sei ore un centauro perde la vita. Un triste primato a livello europeo, evidenziato da uno studio della Fondazione Ania. I quasi 1.400 centauri morti nel 2008 rappresentano il 29,2 per cento dei 4.731 decessi avvenuti nello stesso anno sulle strade italiane, contro una media europea del 22,2 per cento. Drammatica la situazione delle strade urbane, dove sono morti il 54 per cento dei motociclisti. Una strage che coinvolge quasi esclusivamente i maschi, con 1.257 vittime (circa il 90 per cento). La fascia di età più colpita è stata quella tra i 30 e i 44 anni, con 461 vittime (33,4 per cento del totale), seguita da quella tra i 25 e i 29, dove si sono registrati 194 morti pari al 14 per cento del totale.  Continua a leggere



Segnaletica pericolosa: in Italia
un cartello su due è fuorilegge

Il 93 per cento della segnaletica orizzontale in Italia non rispetta gli standard europei. Una situazione decisamente preoccupante, non certo mitigata dai segnali verticali: il 48 per cento dei cartelli, infatti, non è conforme al Codice della strada. I dati sono emersi nel corso della presentazione del piano per la sicurezza stradale realizzato dal III Municipio della Capitale negli ultimi tre anni. “La segnaletica versa in un pessimo stato: scarsa visibilità, per lo stato di conservazione e la vegetazione ridondante, inefficacia e ammaloramento”, ha dichiarato Dario Marcucci, presidente del Municipio romano. Continua a leggere



Auto e moto difettose: online
un bollettino avvisa dei richiami

La sicurezza nella circolazione stradale è senza alcun dubbio legata al comportamento degli utenti. Ma anche la tecnologia ha un ruolo decisivo, e quando si viene a sapere che alcuni incidenti sono stati causati da un “difetto” di fabbricazione del veicolo, si fa più forte da parte di tutti il richiamo a una più concreta azione di controllo. Proprio sull’argomento dei “difetti di fabbricazione e richiami”, può essere interessante sapere che nel sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con cadenza semestrale, viene pubblicato il “Bollettino di richiamo dei veicoli che presentano difetti”. Continua a leggere



Smog in Lombardia, da venerdì
il blocco per i mezzi inquinanti

Scatterà venerdì e durerà fino ad aprile il blocco alla circolazione per auto e moto inquinanti nei capoluoghi lombardi e in tutti i Comuni delle cosiddette “aree critiche”. Per le auto a benzina e diesel Euro 0, e diesel Euro 1 e 2  il blocco sarà dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, gli stessi orari dell’anno scorso. Sul fronte delle due ruote c’è, invece, una novità: per i motocicli e i ciclomotori a due tempi Euro 0 il divieto di circolazione nella zona A1, di cui Milano fa parte, non avrà fasce orarie ma sarà totale, in vista della messa al bando in tutto il territorio lombardo dal prossimo anno. Continua a leggere



Sicurezza stradale sulle due ruote,
Ania Campus si rimette in moto

È ripartito da Imperia Ania Campus, il tour itinerante organizzato dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale dedicato ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione e promossa in collaborazione con la Polizia stradale e la Federazione motociclistica italiana, ha l’obiettivo di migliorare la capacità di guida sulle due ruote e di dare un supporto concreto alle scuole in vista dell’introduzione della prova pratica obbligatoria nell’esame per il patentino del ciclomotore. Continua a leggere



Gli italiani tornano a fare acquisti, ma niente spese per auto e moto

Cresce la fiducia degli italiani e gli acquisti iniziano ad aumentare. Lo dice l’osservatorio mensile di Findomestic che mette in evidenza come a fare da contraltare al segno “più” di elettrodomestici ed elettronica ci sia il “meno” del settore auto, con previsioni d’acquisto in calo. Crescono, però, le cifre massime che gli italiani sono disposti a spendere per due e quattro ruote. Continua a leggere