Vecchie concessionarie Fiat addio, arriva il progetto “Rete Italia”

Concessionari Fiat addio. Arriva una vera e propria rivoluzione, l’ennesima dell’era Marchionne. Gli attuali concessionari stanno infatti ricevendo una lettera con la disdetta degli attuali contratti di concessione. Il preavviso è di 2 anni. Fiat Group Automobiles S.p.A ha avviato il progetto “Rete Italia”, per lo sviluppo di un nuovo modello distributivo sull’intera rete di vendita e assistenza Fiat, Alfa Romeo, Fiat Professional e Abarth. Continua a leggere

Smart con sorpresa: se la compri sul conto arrivano 1.900 euro

Arriva una nuova special edition di Smart: è la Fortwo Genius, disponibile esclusivamente in Italia in soli 2.000 esemplari. Tra le sue carte vincenti l’equipaggiamento completo, il prezzo competitivo e un’innovativa promozione realizzata in accordo con UniCredit. Chi acquisterà, entro il 30 giugno 2011, una Smart Genius attraverso un finanziamento UniCredit, riceverà da Mercedes Benz sul conto corrente UniCredit un bonus di 1.900 euro, pari all’anticipo obbligatorio fisso versato all’atto di acquisto, entro 60 giorni dalla sottoscrizione del contratto. Continua a leggere

Solo il 4% degli italiani vuole comprare un’auto nuova nel 2011

Se il 2010 è stato un anno terribile per il mercato d’auto, il 2011 potrebbe continuare sullo stesso segno. Sono solamente il 3,9 per cento gli italiani che hanno intenzione di acquistare un’auto nuova, mentre la percentuale di chi vuole acquistare una moto sale a circa l’8 per cento. È quanto emerge dal XVIII Rapporto Aci-Censis 2010. Secondo lo studio, per rivitalizzare il mercato più della metà degli italiani (il 47,5 per cento) chiede una nuova fase di incentivi. La seconda richiesta è l’abolizione del bollo (24,3 per cento), seguita (con percentuali di circa il 16 per cento) da un calo netto del costo del carburante, sconti relazionati al reddito dell’acquirente, e un’assicurazione agganciata ai punti patente. Continua a leggere

Cuneo, la polizia scopre una truffa
legata alla vendita delle auto

Nel capannone dell’autosalone della provincia di Cuneo era stata allestita anche un’attrezzata e moderna officina, nella quale venivano smontati pezzi di ricambio di veicoli usati che poi venivano riutilizzati senza i necessari collaudi e certificazioni. Ma gli affari per centinaia di migliaia di euro non erano certo generati da quei pezzi di ricambio. Il titolare di un autosalone nella provincia  piemontese è così finito nei guai per truffa e usura. Continua a leggere