“Oggi dichiariamo una guerra senza quartiere ai vandali che devastano i nostri treni. Vogliamo dire loro che non possono più stare tranquilli, andremo a prenderli uno per uno”. È quanto ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, durante la visita compiuta giovedì con il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, e con l’amministratore delegato di Trenitalia-LeNord, Giuseppe Biesuz, al centro di manutenzione e pulizia di Trenitalia-LeNord di Milano Fiorenza. Continua a leggere
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Treni devastati, la Lombardia
Automezzi da 60 tonnellate,
dalla Svizzera arriva un altro no
Da diversi anni si discute di introdurre i “mega-camion” o “super-trucks” in Europa. Questi articolati hanno un peso maggiore (60 tonnellate invece delle attuali 40), ma anche una lunghezza e altezza più alte. Si vuole passare dai 2,55 metri di larghezza, 18,75 di lunghezza e 4 di altezza a 2,60 di larghezza, 26 di lunghezza e 4,50 di altezza. “Introdurre questi “veicoli” – si legge sul portale ticinonline.ch -significa prima di tutto eseguire degli interventi molto costosi, specialmente nelle regioni di montagna toccate dall’autostrada (in primis Canton Ticino e Canto Uri), ed effettuare sempre maggiori lavori di manutenzione. Non per niente, tempo fa, era stata lanciata la proposta di aumentare l’altezza del tunnel autostradale del Gottardo di almeno 60 centimetri. Nell’Alto Ticino, c’è il problema dei viadotti, che sono stati costruiti per una certa portata”, sottolineano gli svizzeri. Continua a leggere
Sicurezza stradale, all’esame
26 petizioni. Voi cosa cambiereste?
La commissione Lavori pubblici del Senato sta esaminando ben 26 petizioni popolari abbinate al disegno di legge sulla sicurezza stradale. Raccolte di firme anche curiose, come chi vorrebbe limitare la circolazione dei motorini ad alcune ore del giorno. Sulla questione è intervenuto oggi anche il Sole 24 Ore. “Chiedono una mano pesante contro chi causa incidenti stradali a causa di alcol e droghe, chi guida senza cintura di sicurezza o sale in moto senza casco. C’è pure chi vorrebbe, però, in cambio un alleggerimento delle sanzioni per infrazioni meno gravi”, scrive il quotidiano economico. Continua a leggere
Smart ed Enel portano le auto elettriche a Milano, Roma e Pisa
Stanno iniziando a guidare la loro Smart Electric proprio in questi giorni le cento persone che hanno aderito al progetto sull’auto elettrica sviluppato da Smart ed Enel. Le due società, attraverso il sito internet www.e-mobilityitaly.it avevano infatti offerto la possibilità di utilizzare delle Smart Fortwo Electric drive e di ricaricarle attraverso delle apposite colonnine Enel. Continua a leggere
A Torino oltre 2.000 pneumatici ricostruiti utilizzati sugli autobus
La Gtt, l’azienda di trasporto pubblico locale di Torino, ha utilizzato più di 2.000 pneumatici ricostruiti nel 2009. Le gomme sono state montate su oltre 1.000 autobus urbani e suburbani e oltre 300 mezzi extraurbani che circolano ogni giorno nella città di Torino, in provincia e fuori provincia con una percorrenza annua complessiva di oltre 60 milioni di chilometri. I dati sono stati forniti da Fabrizio Fausone, responsabile della manutenzione dei veicoli Gtt. Continua a leggere
Per l’auto si spendono 778 euro
in manutenzione e riparazioni
Nel 2009 gli italiani hanno speso in media 778 euro per la manutenzione e le riparazioni della propria auto. La spesa complessiva è stata così di 28.415 milioni di euro, il 4,31 per cento in più rispetto al 2008. I dati emergono da uno studio condotto dall’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, la cui 24ª edizione biennale si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 25 al 29 maggio 2011. Secondo l’Osservatorio Autopromotec, i fattori che hanno inciso sulla consistenza e sulla dinamica della spesa sono sostanzialmente tre: la frequenza del ricorso all’officina, la complessità degli interventi e la dinamica dei prezzi. Continua a leggere
Le auto fanno meno chilometri,
i costi di manutenzione aumentano
Dal 1995 al 2009 la percorrenza media annuale delle vetture italiane è calata di 3.800 chilometri. Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio Autopromotec e proviene da uno studio Icdp, un’organizzazione internazionale di ricerca specializzata nell’automotive. L’andamento italiano è in linea con quello europeo, che vede cali consistenti anche in Francia (-2.100 chilometri), Regno Unito (-2.000 chilometri) e Germania (-1.100 chilometri). Una delle possibili cause della diminuzione del chilometraggio medio percorso dalle autovetture ogni anno nei principali Paesi europei – spiega l’Osservatorio Autopromotec in una nota – è il fatto che il parco di autovetture circolanti continua a crescere anche perché si diffonde sempre di più la seconda e la terza auto. Continua a leggere
Revisioni auto, nel 2009 gli italiani
hanno speso 2,5 miliardi di euro
Nel 2009 le revisioni obbligatorie per le auto sono costate agli italiani quasi 2,5 miliardi di euro, il 13,4 per cento in più rispetto al 2008. I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio Autopromotec su fonti ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel conto, che per la precisione è di 2.449,4 milioni di euro, sono inserite sia le spese per il pagamento della tariffa fissata per le revisioni sia il costo per la manutenzione. Ma l’aumento della spesa totale da parte degli italiani è in gran parte da attribuire alla crescita del numero di veicoli revisionati (+10,4 per cento). Continua a leggere
Corsa agli ultimi incentivi, gennaio positivo per il mercato delle auto
Le voci sul termine degli incentivi governativi hanno spinto gli italiani a cambiare auto nel mese di gennaio, quando è proseguito, come spiegano sul sito dell’Aci, il trend positivo per le radiazioni: +34,5 per cento per le auto e +10,7 per cento per le moto. Le autovetture eliminate dalla circolazione nel primo mese dell’anno sono state 190.683 contro le 141.745 del 2009. Circa il 59 per cento sono risultate rottamate con il ricorso all’incentivo governativo a fronte dell’acquisto di un veicolo nuovo immatricolato in questo primo mese dell’anno. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 93. Continua a leggere
Usare l’automobile costa ogni anno di più, nel 2009 +1,8 per cento
Da un anno all’altro – dal 2008 al 2009 – l’utilizzo dell’auto è costato mediamente l’1,8 per cento in più. La stima è stata fatta dall’Osservatorio Autopromotec, che ha analizzato i dati resi noti dall’Istat. Contrariamente a quanto si può pensare, non è la benzina il valore con la crescita maggiore. I carburanti, infatti, hanno fatto addirittura registrare una diminuzione dei prezzi, con la benzina a -10, 7 per cento e gli altri carburanti a -19.1 per cento. La maglia nera in fatto di aumenti spetta invece ai lubrificanti (+3,9 per cento), seguiti dall’assicurazione (+2,9 per cento) e dai pedaggi autostradali (+2,8 per cento). Continua a leggere
Assosegnaletica: a rischio i fondi per la manutenzione delle strade
Nei prossimi dieci anni, circa dieci miliardi di euro, provenienti dalle multe, potrebbero essere tolti dalla manutenzione delle strade per finanziare il Tutor, il sistema che attualmente controlla la velocità in diversi tratti autostradali. L’allarme viene lanciato da Assosegnaletica, l’associazione aderente ad Anima/Confindustria che riunisce i produttori di segnali stradali, che ha lanciato un monito al governo affinché vigili sul dibattito sul Codice della strada in corso in Commissione Trasporti al Senato. Continua a leggere
I lombardi per l’auto spendono
quasi 40 miliardi all’anno
È di 38,4 miliardi di euro la spesa per l’utilizzo e l’acquisto dell’auto in Lombardia. I dati, calcolati dall’ufficio studi di LeasePlan Italia, si riferiscono al 2008 e collocano la Lombardia al vertice nazionale. La cifra corrisponde al 18,67 per cento della spesa complessiva per il Paese, che nel 2008 è stata di ben 212 miliardi di euro ossia il 13,49 per cento del prodotto interno lordo. Continua a leggere
Il 24 ottobre siete tutti invitati
all’Autoparco Brescia Est
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Ci sarà anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, all’inaugurazione ufficiale dell’Autoparco Brescia Est, in programma il 24 ottobre, e con lui moltissimi prestigiosi ospiti della Fai di Brescia e del suo presidente, Antonio Petrogalli. L’area di sosta più grande d’Europa, quella che è nota come l’oasi del conducente ha già accolto al suo interno tantissimi autotrasportatori, conquistati dai numerosi servizi dedicati ai camion, ma anche agli autisti. Sicura, grazie alla videosorveglianza attiva 24 ore su 24, confortevole e conveniente, l’area si trova all’uscita del casello autostradale di Brescia Est.
Imperia, sicurezza e concorrenza sleale al centro dell’assemblea Fai
La corretta gestione della sicurezza nell’autotrasporto, i relativi costi e la concorrenza sleale delle aziende non comunitarie. Sono questi i principali temi trattari nel corso dell’assemblea provinciale degli autotrasportatori di Imperia, svoltasi presso la sede di Confcommercio, a Imperia e organizzata dalla Federazione Autotrasportatori Italiani (Fai). Al tavolo dei relatori il presidente nazionale di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, e il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo. Continua a leggere
Quando una buca per strada è considerata una “trappola”?
Questa rubrica, curata dai legali dello studio legale Callipari di Verona, è a disposizione di tutti coloro che hanno un problema da risolvere legato al mondo del trasporto e della viabilità e desiderano ricevere un consiglio. Le domande vanno indirizzate alla redazione di Stradafacendo, all’indirizzo: baskerville@baskervillesrl.it
Domanda
Recentemente ho avuto un incidente causato dalle pessime condizioni della strada (in moto sono entrato in una buca nell’asfalto larga oltre 60 centimetri e profonda una decina). A chi devo presentare il conto dei danni (45 giorni a casa dal lavoro per una doppia frattura riportata e il motorino mezzo sfasciato?). E con quante possibilità di vincere la causa e recuperare i soldi senza correre il rischio di avere oltre al danno la beffa (di perdere la causa e dover pagare pure le spese legali)?
Federico
Risposta
Nella fattispecie d’incidente provocato da buca stradale, la giurisprudenza ha progressivamente evoluto il suo pensiero circa le condizioni necessarie per l’accertamento positivo della responsabilità civile dell’ente pubblico proprietario della strada (è infatti questo il soggetto verso cui si può rivolgere la pretesa risarcitoria per il danno sofferto). Continua a leggere