Codice della strada, si accettano consigli: il governo li chiede ai cittadini

Il governo ha annunciato di aver aperto un canale diretto con i cittadini per raccogliere spunti e suggerimenti da inserire nella prossima revisione del Codice della strada. La riforma, che dovrebbe essere ultimata l’anno prossimo, portarà a un Codice della strada più snello, con al massimo 80/90 articoli rispetto ai 240 dell’attuale testo. Per far arrivare al governo la propria idea basta andare sul sito ilportaledellautomobilista.it dove è stato predisposta l’area “Nuovo Codice della Strada”. Cliccando sull’icona si accede al form per inviare le proposte. Continua a leggere

Patente a punti più chiara, il Garante detta le nuove regole al Ministero

La patente a punti deve essere più trasparente. L’automobilista deve sapere, nel dettaglio, tutte le variazioni relative ai punti. Lo ha stabilito il Garante della privacy. D’ora in avanti, negli estratti che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti invia agli automobilisti dovranno essere indicate tutte le attribuzioni o decurtazioni di punteggio, anche quelle effettuate in modo automatico, compresa l’attribuzione di quei punti che in un secondo momento vengono tolti perché assegnati illegittimamente. Il Ministero, spiega il Garante della privacy nella newsletter del 14 febbraio, dovrà inoltre garantire all’automobilista che lo richiede la conoscibilità, nel dettaglio e cronologicamente, di tutte la variazioni riferite agli eventi passati.  Continua a leggere

Revisioni auto, nel 2009 gli italiani
hanno speso 2,5 miliardi di euro

Nel 2009 le revisioni obbligatorie per le auto sono costate agli italiani quasi 2,5 miliardi di euro, il 13,4 per cento in più rispetto al 2008. I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio Autopromotec su fonti ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel conto, che per la precisione è di 2.449,4 milioni di euro, sono inserite sia le spese per il pagamento della tariffa fissata per le revisioni sia il costo per la manutenzione. Ma l’aumento della spesa totale da parte degli italiani è in gran parte da attribuire alla crescita del numero di veicoli revisionati (+10,4 per cento). Continua a leggere