“La logistica e, quindi, il settore dei trasporti, è uno dei pochi settori che può accelerare l’uscita dalla crisi, essendo uno dei pochi ambiti in grado di cogliere i frutti della nuova spinta alla crescita globale”. Dopo l’annuncio di Bartolomeo Giachino di voler investire con convinzione sulla logistica, anche il senatore Angelo Maria Cicolani (nella foto), presidente della consulta trasporti del Pdl, esprime l’intenzione della maggioranza di dare una svolta al settore dei trasporti: “Bisogna ottimizzare l’intermodalità per le infrastrutture esistenti, rinnovare l’impegno per il loro potenziamento, favorire i processi di liberalizzazione come strumento per il potenziamento e il miglioramento qualitativo dell’offerta dei vari modi di trasporto sia per le merci che per le persone”. Continua a leggere
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Manutenzione al tunnel ferroviario del Brennero, disagi in arrivo
L’informazione è certa: sarà necessario effettuare una serie di interventi di manutenzione alle infrastrutture della linea ferroviaria del traforo del Brennero, lato austriaco. Una serie di interventi alla massicciata ferroviaria e a tutte le infrastrutture, ponti e gallerie comprese, per circa 30 chilometri di percorso. Della questione si sta interessando la Oebb, la società delle ferrovie austriache che sull’opera di manutenzione ha ovviamente interessato anche il presidente della Regione Trentino Alto Adige, Luis Durnwalder. Continua a leggere
La Sardegna discute dello sviluppo
del trasporto merci su rotaia
Nel corso di una riunione svoltasi all’Assessorato regionale ai Trasporti della Regione Sardegna alla quale, oltre all’assessore Liliana Lorettu, hanno partecipato i rappresentanti dell’autorità portuale Nord Sardegna, della società RailOne e la Marittima Spedizioni, è stata verificata la fattibilità tecnica di un progetto che prevede l’utilizzo e lo sviluppo della modalità ferroviaria per il trasporto delle merci, sia a livello territoriale interno, sia verso il continente e l’Europa. Tra gli obiettivi dell’incontro anche quello, non meno importante, dell’individuazione del terminale ferroviario marittimo di ingresso/uscita dal territorio sardo e arrivo/partenza nella penisola. Continua a leggere
Trasporto merci ferroviario,
la Svizzera corre veloce
Ffs Cargo, ossia la divisione merci delle ferrovie svizzere, farà trasformare e rinforzare per il trasporto di acciaio e rottami 440 carri merci a quattro assi del tipo Eaos. La Svizzera, insomma, che ha contingentato da anni il passaggio dei camion sul suo territorio, investe non solo a parole su sistemi alternativi di trasporto merci. In questo importante segmento di mercato le Ffs disporranno così di un parco veicoli più efficiente del passato. Continua a leggere
Le merci non salgono sui treni:
nel 2010 il calo sarà vicino al 40%
Sono sempre meno le merci che viaggiano sui treni. L’allarme è stato lanciato dall’amministratore delegato Cfi e presidente di Fercargo, Giacomo Di Patrizi, che snocciola alcuni numeri: “Nel 2009 il trasporto ferroviario delle merci ha registrato un calo ben superiore al 30 per cento e nel 2010 non solo non recupera, ma continua ad arretrare, attestandosi secondo le prime stime a un ulteriore -8 per cento”. E non è finita qua… “Dal 2006 al 2010”, ha detto sempre Di Patrizi, “il traffico merci della ferrovia italiana è passato da 68 a 42 milioni di treni km. Il dato è ancora più grave se rapportato a quanto accade nei maggiori Paesi Ue dove, al contrario, il trasporto ferroviario di merci aumenta costantemente a scapito del più inquinante e meno sicuro trasporto su gomma”. Continua a leggere
Autotrasporto, l’appello di Anita:
“Progettare oltre l’emergenza”
“Progettare oltre l’emergenza”. È questo l’appello che Anita rivolge al governo, alle associazioni di imprese e agli imprenditori, in occasione della 48ª assemblea generale che si terrà a Roma domani 24 giugno. “Dopo anni di interventi normativi orientati a far fronte all’emergenza più che alla ricerca di soluzioni organiche di più ampio respiro, è tempo di puntare su misure concrete”, spiega l’associazione di Confindustria che riunisce le imprese di autotrasporto. Continua a leggere
Diritto ed economia, cresce l’importanza dell’autotrasporto
L’accresciuta importanza dell’autotrasporto di merci per conto terzi nel mondo del diritto e dell’economia. È questo il titolo di un convegno organizzato dall’Università degli Studi di Verona, dal Comitato centrale dell’albo degli autotrasportatori e dall’Accademia europea dei trasporti e della logistica che si è svolto venerdì a Verona. Un convegno che ha richiamato nell’aula magna dell’Università numerosi addetti ai lavori, esponenti del mondo accademico e anche un buon numero di studenti. Tra le personalità del mondo associativo dell’autotrasporto spiccava la presenza di Angiolina Mignolli, vicepresidente nazionale di Fita Cna, di Antonio Petrogalli, presidente del consiglio nazionale di Fai e di Francesco Corsi, consigliere nazionale di Anita. Continua a leggere
Nodo intermodale di Orbassano, ipotizzati costi per 100 milioni
È stata la nuova piattaforma intermodale di Orbassano, in provincia di Torino, la protagonista di un seminario organizzato dal Comitato Transpadana che ha coinvolto operatori pubblici e privati, rappresentanti del Governo e delle istituzioni europee. Una realizzazione che si inserirebbe nel contesto delle infrastrutture multimodali, utili cioè al trasporto di persone e merci per strada-ferrovia, di collegamento al cosiddetto Corridoio 5 Kiev-Lisbona, nel quale è ricompresa l’ormai nota tratta Torino-Lione. Prescindendo da plastici e rilievi planimetrici con i quali è stato presentato il progetto, che prevede la realizzazione di un tunnel di transito ferroviario di almeno 8 chilometri, il riutilizzo del materiale di scavo per la creazione di una collina artificiale e la realizzazione di un terminal per l’autostrada ferroviaria, l’argomento ha sollevato opinioni contrastanti. Soprattutto tenendo conto del “costo” complessivo dell’opera, stimato in circa 100 milioni di euro. Continua a leggere
Matteoli: “L’Europa è frenata
dalla congestione dei trasporti”
“La congestione delle reti di comunicazione trans-europee è una delle cause principali che ritardano la crescita e lo sviluppo dell’Unione europea”. È questo il pensiero che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha espresso alla conferenza di Saragozza sulle reti Ten-T. Il ministro ha detto che “una delle cause principali che ritardano la crescita e lo sviluppo e penalizzano l’ecosistema comunitario è da ricercare in tre elementi che determinano forti negatività: la congestione, la saturazione e la monomodalità”. Continua a leggere
Ecco le priorità di Moretti per
il trasporto ferroviario in Europa
L’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e presidente delle Ferrovie Europee (Cer), Mauro Moretti è intervenuto, settimana scorsa, in un convegno organizzato proprio dal Cer a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo. Finanziare le infrastrutture ferroviarie per promuovere il treno come mezzo di trasporto più popolare e meno inquinante, corrispettivi per il servizio universale adeguati e omogenei tra i vari Paesi dell’Unione europea, creazione di un effettivo mercato unico ferroviario europeo, senza barriere e con stringenti clausole di reciprocità. Sono questi i tre punti lanciati da Mauro Moretti. Continua a leggere
Parte Uirnet, la logistica
capace di tagliare i percorsi dei tir
Dal 19 maggio il primo prototipo di attività del “Sistema Nazionale degli Interporti”, meglio conosciuto come piattaforma logistica Uirnet, sarà testato in modo operativo. Il suo obiettivo primario è quello dell’ottimizzazione del trasporto stradale, attraverso la riduzione di almeno 5 punti percentuali dei chilometri percorsi dai mezzi pesanti su strade e autostrade italiane. In termini numerici, relativi al traffico merci, si tratta di almeno 3,8 milioni di chilometri, con risparmi stimati per almeno 1,5 miliardi di euro e un effetto positivo in termini di riduzione delle emissioni in atmosfera di Co2 pari a 4,7 milioni di tonnellate. Continua a leggere
L’intermodalità a Nord e Sud delle Alpi, il 17 un forum a Bologna
“L’intermodalità a Nord e Sud delle Alpi nel contesto dei corridoi europei: situazione attuale e prospettive di collaborazione tra Italia e Germania”. Questo è il titolo del forum italo-tedesco organizzato in collaborazione dalla Camera di Commercio Italiana di Monaco di Baviera, dalla Camera di Commercio Italo-Germanica di Milano e dall’Interporto di Bologna, che si terrà il prossimo 17 maggio 2010 al Palazzo Re Enzo in piazza Nettuno a Bologna. Continua a leggere
Nuovo Libro bianco dei trasporti,
tra i temi le dimensioni dei veicoli
Che fosse in corso a Bruxelles un dibattito, tra l’altro a oggi già avanzato, sui temi di interesse e sugli indirizzi per il settore del trasporto e della logistica da inserire nel nuovo “Libro bianco dei trasporti”, lo si sapeva. Del resto il 2010 era già stato indicato quale riferimento per la ripartenza delle valutazioni sul sistema. Un esame necessario, proprio in riferimento alle evoluzioni che nel decennio 2001-2010 si sono verificate su molti degli aspetti concernenti il settore: dalla modifica dei sistemi produttivi connessa alla globalizzazione dei mercati e relative esigenze di mobilità delle merci e delle persone, alla tecnologia costruttiva dei veicoli, dalle politiche “verdi” legate all’impatto ambientale, alle emissioni in atmosfera e al rumore, dalla sicurezza alla più distribuita imputazione dei costi interni ed esterni del trasporto dei beni. Continua a leggere
Infrastrutture: dal Sud al Mar Nero,
l’Italia crede nel Corridoio VIII
L’Italia crede nel Corridoio VIII, l’asse multimodale di trasporto che dovrebbe collegare il Mare Adriatico con il Mar Nero. Ci crede l’Italia, così come ci credono Albania, Macedonia e Bulgaria, i Paesi interessati dal progetto. Lo hanno ribadito i ministri dei Trasporti delle quattro nazioni, dopo una riunione svoltasi giovedì a Tirana che ha portato alla firma di una dichiarazione congiunta per inserire il Corridoio VIII tra i progetti prioritari delle reti Ten-T transeuropee. Continua a leggere
Troppo caos nel trasporto aereo,
serve un “Cielo unico europeo”
Oggi in Europa esistono 27 spazi aerei. Impossibile coordinare quindi il traffico in modo efficace e tempestivo. Un problema che è emerso chiaramente nei giorni del caos generato dalle polveri del vulcano islandese. Alcuni componenti del Parlamento europeo rilanciano ora la necessità di un “Cielo unico europeo”, di una politica di coordinamento fra autorità responsabili della gestione del traffico aereo che entrerà in vigore dal 2012. Continua a leggere