L’economia italiana si è fermata, per farla ripartire sono indispensabili le infrastrutture 

Impossibile, dopo l’imponente manifestazione dai lavoratori scesi in piazza a Torino per chiedere a gran voce la Tav, non rilanciare il problema delle grandi infrastrutture e chiederne una soluzione positiva, in fretta, senza se e senza ma. A chiederlo sono i principali protagonisti dell’economia: titolari e dipendenti di imprese produttrici, operatori del commercio e del turismo, lavoratori della logistica e dei trasporti ma anche moltissimi “semplici cittadini”, piemontesi e provenienti da tutta Italia, radunati in Piemonte da un unico desiderio comune: far ripartire il Paese. Tap, Tav, Terzo Valico, Traforo del Brennero, Pedemontane, interventi sul sistema portuale e via dicendo (fare l’elenco sarebbe troppo lungo) sono opere indispensabili per un Paese come il nostro che ha perso e sta continuando sempre più a perdere “velocità economica” fino a fermarsi, con i dati sulla crescita e l’occupazione che sono lì a dimostrarlo. Continua a leggere

“Il Ponte sullo Stretto, il traforo della Val Susa e il terzo valico vanno cancellati”

“Il ponte sullo Stretto, il traforo della Val Susa e il terzo valico Milano-Genova vanno cancellati in quanto non in grado di reggere a una seria analisi della domanda e di comparazione tra costi e benefici, mentre la realizzazione del nuovo traforo del Brennero trova la sua ragione nel sostenuto traffico di merci in treno attuale e futuro”. È quello che sostiene l’Osservatorio Nazionale sulle Liberalizzazioni nelle Infrastrutture e nei Trasporti (Onlit) che in una nota commenta la manovra correttiva. Per Dario Balotta, presidente dell’Osservatorio, “la manovra del Governo, per convincere i mercati e la Bce, non può far perno solo sulla spesa corrente, ma deve segnare una svolta nelle inefficienti politiche di investimento”. Continua a leggere

Manutenzione al tunnel ferroviario del Brennero, disagi in arrivo

L’informazione è certa: sarà necessario effettuare una serie di interventi di manutenzione alle infrastrutture della linea ferroviaria del traforo del Brennero, lato austriaco. Una serie di interventi alla massicciata ferroviaria e a tutte le infrastrutture, ponti e gallerie comprese, per circa 30 chilometri di percorso. Della questione si sta interessando la Oebb, la società delle ferrovie austriache che sull’opera di manutenzione ha ovviamente interessato anche il presidente della Regione Trentino Alto Adige, Luis Durnwalder. Continua a leggere