“Un morto ogni due ore sulle strade italiane durante il controesodo è un tributo di sangue altissimo, che il nostro Paese non può permettersi di pagare. La vita è una cosa meravigliosa, troppo importante per essere sprecata in un incidente stradale”. È questo il messaggio che Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania, lancia a poche ore dal convegno “Viaggiare sicuri: La vita è una cosa meravigliosa” promosso dalla onlus delle compagnie di assicurazione al Meeting di Rimini. Protagonisti del dibattito di martedì pomeriggio (inizio alle 15) e moderato dal giornalista Mauro Tedeschini, saranno il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, il presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati e monsignor Luigi Negri, Vescovo di San Marino Montefeltro. Sarà presente anche la band Zero Assoluto, testimonial della Fondazione Ania. Continua a leggere
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Camionisti morti, Conftrasporto denuncerà chi non farà i controlli
Modena e Gradara, tre camionisti investiti e uccisi sull’autostrada
Storie tragiche di camionisti, storie di sangue e di morti per certi versi inspiegabili. Camionisti travolti e uccisi, lungo la corsia sud dell’autostrada A14, nel tratto all’altezza di Gradara, in provincia di Pesaro-Urbino. Le vittime sono due autotrasportatori di Lecce, che viaggiavano sullo stesso Tir, travolti da due auto. Un terzo camionista è stato investito sulla A1 poche ore più tardi, vicino a Modena. Continua a leggere
Più incidenti in estate. Le cause? Alcol, velocità e stanchezza
Alta velocità, alcol, stanchezza e distrazione. Sono queste le principali cause degli incidenti durante gli esodi estivi. Giorni di festa che in attimo possono trasformarsi in incubo. L’allarme viene lanciato dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale che pone l’accento sull’incredibile tributo di sangue che tutte le estati viene versato sulle strade italiane: “Gli esodi estivi sono storicamente periodi in cui si registra un incremento dell’incidentalità stradale”, ha dichiarato il presidente Sandro Salvati. “Ogni anno il periodo delle vacanze porta con sé un pesante tributo di vite umane: 15 morti in un giorno, 939 in due mesi”. Continua a leggere
Trasporti, Italia e Usa a confronto su sicurezza e Alta velocità
L’Italia e gli Usa si sono confrontati sul fronte dei trasporti e della sicurezza stradale. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha infatti incontrato il segretario di Stato ai Trasporti degli Stati Uniti d’America, Ray LaHood. Il colloquio si è incentrato particolarmente sulle tematiche dell’Alta velocità ferroviaria. Matteoli ha illustrato a LaHood la realizzazione della linea Alta velocità – Alta capacità attivata in Italia, che ha raggiunto la lunghezza di oltre 1.000 chilometri, soffermandosi sulle alte tecnologie impiegate, un fiore all’occhiello per l’Italia. Continua a leggere
Stragi del sabato sera, dal 9 luglio
riparte “Nontuttoinunanotte”
Ripartirà il 9 luglio, sempre dalla provincia di Biella, “Nontuttoinunanotte”, il progetto itinerante per la sensibilizzazione contro gli effetti della guida in stato di ebbrezza. L’iniziativa mira a informare i ragazzi che frequentano locali notturni, aspettandoli all’esterno, in un ampio gazebo. Il progetto, che in passato aveva già fatto tappa a Novara e nella Bergamasca, torna così nel Biellese, provincia già visitata ad aprile e maggio. In quel caso più di mille giovani decisero di fermarsi per saperne di più sulle sanzioni relative alla guida in stato d’ebbrezza e sul bere consapevole. Moltissimi anche quelli che decisero di sottoposti all’alcoltest. Continua a leggere
Toyota indagata negli Stati Uniti
per 89 incidenti mortali
Ancora guai per la Toyota: la National Highway Traffic Safety Administration, l’agenzia americana responsabile della sicurezza stradale sulle autostrade d’America, sta infatti indagando su 6.200 segnalazioni di incidenti stradali che negli ultimi dieci anni hanno coinvolto veicoli Toyota. Secondo le denunce gli impatti sono stati causati da accelerazioni involontarie. In 89 casi gli incidenti sono stati mortali, con 57 feriti. Gli ispettori americani vogliono accertare se questi incidenti possano essere messi in relazione con i difetti di funzionamento dei freni o dell’acceleratore riconosciuti nei mesi scorsi dalla stessa Toyota. Continua a leggere
In Europa l’alcol causa quasi
la metà degli incidenti stradali
Quasi la metà degli incidenti stradali in Europa è imputabile all’alcol. La statistica – il dato varia dal 40 al 55 per cento a seconda del Paese – emerge dallo studio “La guida in stato di ebbrezza nel contesto internazionale”, presentato nel corso del terzo Forum delle Polizie locali, organizzato dall’Aci a Riva del Garda, in provincia di Trento. L’indagine fotografa chiaramente come l’alcol influisca in maniera significativa sull’incidentalità stradale. Quello di mettersi alla guida dopo aver bevuto è un comportamento tipicamente maschile. In tutta Europa, negli incidenti dovuti all’alcol, infatti, 9 conducenti su 10 sono uomini. Cresce la “quota rosa” che ha raggiunto l’11,6 per cento in Belgio e il 10,3 per cento in Italia (era 7 per cento e 7,2 per cento nel 2000). Negli altri Stati europei la crescita si assesta intorno ai due punti percentuali. Continua a leggere
Camionista perde la vita sull’A4
Bendotti: “È una morte bianca”
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È l’ennesima morte bianca catalogata erroneamente come incidente stradale. Un’altra tragedia che ha colpito un autotrasportatore sulla strada, mentre svolgeva il proprio lavoro. Roberto Tadini, 37 anni, di Caravaggio in provincia di Bergamo, è morto lunedì mattina in un tragico incidente lungo l’autostrada A4 tra Agrate e Monza. “È una morte sul lavoro, non un incidente stradale”, puntualizza Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai di Bergamo, nel video. Continua a leggere
Sicurezza stradale e giovani,
c’è uno “spam” che tocca il cuore
C’è una catena di Sant’Antonio che ormai da alcuni mesi gira nel web. Uno “spam” che a differenza di altri vale la pena di leggere. Una catena per pensare alla sicurezza stradale, ai rischi che si corrono mettendosi alla guida in stato di ebbrezza. Anche Stradafacendo vuole sposare questa causa. Bastano un paio di minuti per leggere queste righe, poi se ne devono impiegare almeno altrettante per riflettere su questo tema. A voi, come al solito, i commenti. Continua a leggere
Zero Assoluto, parte il nuovo tour
Sale sul palco la sicurezza stradale
Ascoltare della buona musica, divertirsi, pensare e riflettere. Attività che purtroppo, molte volte, stonano tra di loro. Ora c’è un gruppo che ha deciso di riunirle in un’unica splendida melodia. Loro sono gli Zero Assoluto, una delle band più amate dai giovani, e hanno deciso di schierarsi a fianco della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale per sensibilizzare proprio i giovani a un comportamento responsabile alla guida. Il presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati, ha infatti stretto un accordo con la band romana, che sarà testimonial delle iniziative della Fondazione Ania per i prossimi 12 mesi. Il primo appuntamento con gli Zero Assoluto all’insegna della sensibilizzazione alla guida responsabile è per sabato 8 maggio a Piazza Umberto I a Vitorchiano, in provincia di Viterbo, dove Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi con la loro band daranno il via al nuovo live che fino alla fine dell’estate toccherà numerose località della penisola e alcune città europee. Continua a leggere
Alcol alla guida, nei fine settimana
muoiono sempre più giovani
Uscire con gli amici, bere qualche bicchiere di troppo e non tornare più a casa. Un quadro inquietante, che però fotografa alla perfezione la triste realtà dei fine settimana. I numeri sono inquietanti. Da un monitoraggio dell’Asaps risulta, infatti, che nei week end dei primi quattro mesi del 2010 si è verificato un aumento del 5,9 per cento delle persone decedute per incidente stradale, passate da 353 a 374. Il tutto nonostante si sia registrata una diminuzione del 3,3 per cento del numero complessivo degli incidenti stradali. Il 36,6 per cento delle vittime aveva meno di 30 anni e, nella fascia oraria 22-6 del mattino, gli incidenti mortali sono passati da 94 a 117 (+24,5 per cento rispetto ad un anno fa) e le vittime sono salite da 106 a 136 (+28,3 per cento). Continua a leggere
Incidenti stradali in calo,
l’Aci ne ha parlato al Quirinale
L’incidentalità stradale in Italia mostra qualche miglioramento, anche se i numeri restano tragici: ogni anno si contano sulle strade più di 4.700 morti e oltre 310mila feriti, con un costo sociale superiore a 30 miliardi di euro. Numeri che nel mondo assumono i connotati di un’epidemia: se non saranno adottati provvedimenti concreti da tutti gli Stati internazionali, le vittime sulle strade aumenteranno del 46 per cento nei prossimi 10 anni, dai 1,3 milioni di oggi fino a 1,9 milioni nel 2020. Continua a leggere
Gli incidenti stradali causano il 54% delle morti sul lavoro
È la strada il luogo di lavoro più pericoloso d’Italia. Gli incidenti stradali sono infatti la principale causa di morte per i lavoratori. Secondo i dati dell’Inail, il 54,5 per cento degli infortuni mortali registrati (611 vittime su 1.120) è da attribuirsi a incidenti stradali. Entrando nello specifico, 335 decessi (29,9 per cento), si sono verificati durante l’attività lavorativa, mentre 276 (24,6 per cento) nel percorso tra casa e lavoro. Numeri a cui è necessario mettere un freno, con proposte concrete. La Fondazione Ania, per esempio, chiede di inserire corsi di educazione stradale nella formazione aziendale. Continua a leggere
Salerno-Reggio Calabria, botta
e risposta tra l’Espresso e l’Anas
“Salerno-Reggio Calabria, il perché di un flop”: non è stato certo tenero il giornalista dell’Espresso Gianfrancesco Turano nel descrivere tutti i problemi, quelli veri e quelli presunti, dell’autostrada A3. “Cristo si è fermato a Eboli”, scrive l’Espresso, “gli automobilisti arrivano qualche chilometro più a Sud”. La Salerno-Reggio Calabria non è certo il fiore all’occhiello della rete autostradale nazionale. Secondo gli esperti interpellati dal settimanale, l’infrastruttura verrà conclusa non nel 2013, bensì nel 2016, anzi secondo i più pessimisti addirittura nel 2020, tra dieci anni, insomma. “Altri dieci anni di code, di morti in strada e nei cantieri”, attacca l’Espresso. Continua a leggere