Il nuovo Codice della strada, entrato in vigore il 30 luglio 2010, ha già dato i primi frutti. Da agosto sono infatti diminuiti sensibilmente gli incidenti stradali, compresi quelli mortali. Il trend di crescita degli incidenti stradali mortali registrato nei primi sei mesi del 2010 si è interrotto, tanto che l’anno si è chiuso con una diminuzione compresa tra il 2,9 e il 7,1 per cento in base a dati ancora parziali ma comunque positivi. È quanto emerso nel corso di una conferenza stampa convocata dal presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, Luigi Grillo (Pdl), dal relatore del Ddl di riforma del Codice della strada in Senato, Angelo Maria Cicolani (Pdl), e dal capogruppo del Pd in Commissione, Marco Filippi, per illustrare i dati forniti alla Commissione sull’attività infortunistica rilevata dalla Polizia stradale e dai Carabinieri sulle strade extraurbane nei primi mesi di applicazione della riforma. Continua a leggere
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Ogni anno gli ubriachi al volante causano 6.000 incidenti stradali
In Italia, nel 2008, circa 6.000 incidenti stradali sono stati causati dall’eccessivo consumo di alcol e alla guida in stato di ebbrezza. È quanto emerge dalla settima Relazione al Parlamento sugli interventi realizzati in materia di alcol, inviata dal Ministero della Salute ai presidenti di Camera e Senato, e pubblicata sul sito del dicastero di Lungotevere Ripa. Il 2,12 per cento di tutte le cause di incidente stradale rilevate nel 2008, per un totale di 5.920 casi – si legge nella relazione del Ministero della Salute – riguarda l’ebbrezza da alcol, con una percentuale in aumento rispetto all’anno precedente. Continua a leggere
Valducci: “Un premio agli enti locali che ridurranno gli incidenti”
Un premio per i Comuni e le Province che riusciranno a ridurre in modo massiccio gli incidenti stradali mortali. È quello che propone il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, intervenuto giovedì a una conferenza sulla sicurezza stradale organizzata a Roma da Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e Upi (Unione delle Province d’Italia). Valducci ha spiegato che il premio potrebbe essere anche “in denaro” e che la gara “spingerebbe le istituzioni locali a impegnarsi nella sistemazione dei punti nodali del traffico dove si verificano più incidenti”. Continua a leggere
Troppi pericoli per i giovani, “Corri il rischio: vivi sicuro!” in Lombardia
Arriva in Lombardia la campagna “Corri il rischio: vivi sicuro!” promossa dal Moige – movimento genitori in materia di sicurezza stradale: realizzata con il contributo del Ministero della Gioventù e con i patrocini di Aci, Fondazione Ania per la Sicurezza stradale, Polizia stradale e Soc.i.tra.s. – Società italiana di Traumatologia della Strada, il progetto mira ad accrescere il livello di informazione rispetto ai rischi e alle conseguenze di un comportamento scorretto alla guida e in strada in modo da favorire la prevenzione di questi comportamenti in relazione all’incidentalità stradale. Continua a leggere
«Io, mamma di una vittima della strada “condanno” i giudici»
Le tragedie di oggi possono servire a evitarne nuove domani? E possono servire a far riemergere dai cassetti dove giacciono impolverati da anni documenti che potrebbero contribuire a garantire maggiore sicurezza sulle strade italiane? Probabilmente sì. Almeno a giudicare dalla lettera di una madre, che anni fa ha perso un suo caro in un incidente stradale. Una lettera che la donna ha inviato alla redazione di Stradafacendo e nella quale si domanda che fine abbia fatto un “caso” misteriosamente scomparso nei meandri del Tar (tribunale amministrativo regionale) del Lazio. Il caso è presto spiegato: da qualche anno, per diminuire l’incidenza del costo del trasporto si consente che automezzi che portano 108 tonnellate circolino sulle strade nonostante le norme del Codice della strada dispongano in modo diverso. Praticamente si consente, per legge, di violare la legge… Cose da Paese di Pulcinella (o dove molti magistrati si occupano solo delle inchieste che assicurano le copertine, con escort e quant’altro…). Continua a leggere
Eccessiva la confisca dell’auto?
Giovanardi: “Un deterrente utile”
Decine di migliaia di vite umane valgono anche la confisca dell’auto. Con queste parole il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi (nella foto), ha commentato una delibera della provincia di Bolzano che definisce eccessiva la confisca dell’auto a chi guida sotto l’effetto di alcol e droga. “La confisca”, spiega Giovanardi, “è prevista solo nei casi più gravi. Si possono anche ritoccare le norme, ma io credo che sapere che c’è il rischio della confisca dell’automobile faccia da deterrente”. Continua a leggere
Dai colpi di sonno alla neve, i 12 mesi per la sicurezza in autostrada
Autostrade per l’Italia lancia la campagna informativa “I 12 mesi della Sicurezza Stradale”, un’iniziativa di sensibilizzazione ed educazione, sviluppata in collaborazione con la Consulta per la Sicurezza e finalizzata a informare chi viaggia sulle autostrade riguardo le principali cause di incidentalità e mortalità. Ogni mese sarà dedicato a uno specifico tema sulla sicurezza stradale: gennaio al colpo di sonno; febbraio a velocità e distanze di sicurezza; marzo a cinture di sicurezza anteriori e posteriori; aprile ad alcol e droga; maggio al controllo dell’auto; giugno alla distrazione; luglio alle informazioni di viabilità; agosto alla corsia di emergenza e alle piazzole di sosta; settembre ai bimbi in auto; ottobre al maltempo e all’asfalto drenante; novembre al tutor; dicembre alla neve. Continua a leggere
L’Aquila, taxi gratis per combattere le stragi del sabato sera
Ogni fine settimana le cronache sono piene di incidenti mortali. Proprio per contrastare le stragi del sabato sera L’Aquila ha pensato a una nuova iniziativa: i taxi gratis al sabato sera. L’iniziativa durerà fino al 25 giugno ed è inserita nell’ambito del progetto di promozione della sicurezza stradale chiamato Provincia sicura al 100%. Continua a leggere
Aumentano i controlli sulle strade, diminuiscono incidenti e morti
Aumentano i controlli sulle strade, con più conducenti sottoposti all’alcoltest, e diminuiscono incidenti e vittime sulle strade. È questo il bilancio degli interventi del 2010 di Carabinieri e Polizia stradale. Controlli che hanno portato anche al ritiro di 84mila patenti e alla decurtazione di 4 milioni di punti. In netta crescita anche i controlli sul trasporto merci. Entrando nel dettaglio, gli incidenti rilevati da Polstrada e Carabinieri sono stati 104.437 (-5,7 per cento), con 2.444 morti (80 meno del 2009, -3,2 per cento) e 75.463 feriti (-6 per cento). Continua a leggere
Natale sulle strade, lo scorso anno morti aumentati del 20 per cento
Basta un momento per trasformare una festa in tragedia. Lo sa bene la Fondazione Ania che in occasione dell’esodo legato al Natale pone l’accento sul mancato rispetto delle regole, ma anche su distrazione, stanchezza e cattive condizioni meteo, tutte cause che possono provocare incidenti stradali. “Nell’esodo dello scorso anno il numero dei morti è aumentato del 20,6 per cento rispetto all’anno prima e gli automobilisti sanzionati per la velocità eccessiva sono cresciuti del 24 per cento”, spiega il presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, Sandro Salvati. Continua a leggere
Strisce pedonali insicure in Europa, le più pericolose sono a Lugano
Nel 2009 in Italia ci sono stati meno incidenti rispetto all’anno precedente e meno morti. Ma c’è un numero che è andato in controtendenza: è quello dei pedoni uccisi, ben 667, il 3 per cento in più rispetto al 2008. I dati sono stati diffusi dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, nel corso della presentazione dell’ultimo test Epca (European Pedestrian Crossing Assessment) condotto dall’Aci e dagli altri automobile club internazionali in 18 città europee. Bocciati 50 attraversamenti pedonali su 270, mentre otto sono stati giudicati ottimi, 122 buoni e 90 sufficienti. Continua a leggere
Ai camionisti la maglia nera degli incidenti? I dati dicono il contrario
Quante volte abbiamo dovuto leggere affermazioni sulla pericolosità dei cosiddetti “bestioni della strada” che percorrono le strade del Paese per consentire all’economia di competere. Ebbene, da un esame comparato dei dati relativi al 2009 diffusi da Istat, Aci e Aiscat, emerge un quadro che presenta una situazione ben diversa da quella, estremamente negativa, diffusa da commentatori poco propensi ad approfondire. Continua a leggere
Diminuiscono le morti sulle strade
Maroni: “Rispettare le regole”
Mettere un freno alle migliaia di morti sulle strade, a quella “tragedia quotidiana”, come l’ha definita il ministro dell’Interno, Roberto Maroni (nella foto), che coinvolge soprattutto la fascia d’età tra i 20 e i 24 anni. Per questo Viminale e Fondazione Ania hanno siglato un’intesa che prevede iniziative nelle scuole, spot e filmati per far capire ai giovani gli effetti di alcol e droga, l’aumento dei controlli e il contrasto alle frodi assicurative.
L’accordo è stato presentato al Viminale dal ministro assieme al presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati, al capo della Polizia, Antonio Manganelli, e al comandante generale dei Carabineri, Leonardo Gallitelli. Continua a leggere
Fondazione Guccione: “Si spende poco per la sicurezza stradale”
Maggiori controlli e investimenti, un’agenzia nazionale per la sicurezza stradale e la realizzazione di una scuola di alta formazione destinata ad amministratori e tecnici. Sono queste le proposte della Fondazione Luigi Guccione per le vittime della strada ha avanzato lunedì nel corso di un incontro alla Camera. Inoltre, secondo il presidente della fondazione, Giuseppe Guccione, l’Italia dovrebbe “varare un nuovo articolo ad hoc del Codice della strada, che metta in evidenza la volontarietà, in alcune circostanze, dei conducenti a provocare incidenti stradali, e realizzare un centro nazionale di assistenza alle vittime”. Continua a leggere
Calano gli incidenti stradali, ma ogni giorno muoiono 12 persone
Ogni giorno in Italia ci sono 590 incidenti stradali, che provocano la morte di 12 persone e il ferimento di altre 842. Sono alcuni dei numeri contenuti nel rapporto Aci-Istat sull’incidentalità stradale riferita al 2009. Numeri comunque migliori rispetto al 2008, visto che sono in drastico calo le morti (-10,3 per cento) e in leggera diminuzione sia i sinistri (-1,6 per cento), sia i feriti (-1,1 per cento). Il mese “nero” è sempre luglio e l’ora peggiore per mettersi sulle strade è alle 18. Di notte ci sono meno incidenti, ma decisamente più pericolosi, mentre i week-end restano fortemente a rischio, con la frequenza più alta di morti al sabato. I più colpiti negli incidenti sono i giovani sotto i 25 anni. Il maggior numero di incidenti, morti e feriti si verifica sulle strade urbane, ma quelli più gravi avvengono sulle extraurbane. Più sicure le autostrade, dove sono drasticamente diminuiti i morti (-22,6 per cento). Continua a leggere