Fari sempre accesi, sulle nuove auto obbligatorie le luci diurne

Si chiamano luci di marcia diurne e sono dei fari speciali che entrano in funzione automaticamente quando il motore dell’auto è avviato. Non sono degli optional, visto che dal 7 febbraio la Commissione europea ha deciso di renderle obbligatorie per tutte le auto nuove. A basso consumo di energia rispetto ai fari anabbaglianti, le nuove luci – dove sono state già rese obbligatorie – hanno dimostrato effetti positivi sulla sicurezza stradale, come ha sottolineato il vicepresidente della Commissione con delega all’industria, Antonio Tajani, ricordando che nel 2009 sono stati 35mila i morti in incidenti sulla strade europee. Dall’agosto 2012 le speciali luci diventeranno obbligatorie anche per camion e autobus. Continua a leggere



Auto, nel 2010 in Europa calo
del 4,9%: male Germania e Italia

È stato un anno da dimenticare per il mercato dell’auto europeo. Il bilancio finale del 2010 fa infatti segnare un calo delle immatricolazioni del 4,9 per cento. Per quanto riguarda i principali mercati, è particolarmente critica la situazione della Germania, con un calo del 23,4 per cento, e dell’Italia (-9,2 per cento). Bilancio invece positivo per Gran Bretagna (+1,8 per cento) e Spagna (+3,1 per cento). Nel 2010 nei 27 Paesi Ue più quelli Efta le nuove immatricolazioni sono state 13.785.698  contro le 14.499.059 del 2009. Nel solo mese di dicembre, invece, il calo è stato del 2,7 per cento a 1.048.378 unità (erano 1.077.058 nel dicembre 2009). Continua a leggere



Smog e piogge acide, le città italiane tra le peggiori d’Europa

C’è un triste primato europeo per l’Italia. Nella classifica continentale delle 30 città più inquinate, 17 su 30 sono sullo Stivale. La classifica comprende le città con aria inquinata, piogge acide, alta concentrazione di ozono e polveri sottili. Secondo i dati Istat raccolti dal database Airbase dell’Agenzia europea per l’ambiente, e ripresi da Epicentro dell’Iss in occasione della Settimana europea della mobilità, nel 2008 la prima delle 30 città con il livello più basso di qualità dell’aria è stata la bulgara Plovdiv, seguita da Torino, Brescia, Milano e Sofia. Le più virtuose sono invece tutte concentrate nel Nord-Europa: Tallinn in Estonia, Stoccolma, Lund e Malmo in Svezia. Continua a leggere



Da Strasburgo l’ok al regolamento ferroviario merci. Esulta il Pd

“Abbiamo conquistato un voto decisivo per lo sviluppo di un sistema europeo dei trasporti efficiente e sostenibile, fondamentale per l’Italia e in particolare per le infrastrutture del nord-est”. Con queste parole l’europarlamentare del Pd, Debora Serracchiani, membro della commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo ha commentato l’approvazione a larga maggioranza in assemblea plenaria a Strasburgo del regolamento relativo alla “Rete ferroviaria europea per un trasporto merci competitivo”. Continua a leggere



In Europa l’alcol causa quasi
la metà degli incidenti stradali

Quasi la metà degli incidenti stradali in Europa è imputabile all’alcol. La statistica – il dato varia dal 40 al 55 per cento a seconda del Paese – emerge dallo studio “La guida in stato di ebbrezza nel contesto internazionale”, presentato nel corso del terzo Forum delle Polizie locali, organizzato dall’Aci a Riva del Garda, in provincia di Trento. L’indagine fotografa chiaramente come l’alcol influisca in maniera significativa sull’incidentalità stradale. Quello di mettersi alla guida dopo aver bevuto è un comportamento tipicamente maschile. In tutta Europa, negli incidenti dovuti all’alcol, infatti, 9 conducenti su 10 sono uomini. Cresce la “quota rosa” che ha raggiunto l’11,6 per cento in Belgio e il 10,3 per cento in Italia (era 7 per cento e 7,2 per cento nel 2000). Negli altri Stati europei la crescita si assesta intorno ai due punti percentuali. Continua a leggere



L’Ue: Stessi orari per padroncini
e camionisti dipendenti

I padroncini dovranno rispettare gli stessi orari dei camionisti dipendenti. Gli eurodeputati della commissione occupazione del Parlamento europeo hanno infatti detto no alle esenzioni sui tempi di lavoro per gli autotrasportatori. Il limite di tempo di 48 ore alla settimana dovrà valere non solo per i camionisti dipendenti da un’impresa, ma anche per i cosiddetti padroncini. Il voto, che ora dovrà essere confermato nell’assemblea plenaria, ha espresso quindi un orientamento contrario rispetto a quello del Consiglio e della Commissione che invece avevano previsto di esentare i padroncini dalle limitazioni di orario. Continua a leggere



In Europa cresce il numero di Paesi
con tasse e incentivi ecologici

Sono sempre più i Paesi europei che, in un modo o nell’altro, favoriscono la circolazione di auto nuove a basse emissioni: diciassette nazioni impongono tasse automobilistiche in base alle emissioni di Co2, mentre quindici Paesi favoriscono lo sviluppo della mobilità elettrica con gli incentivi. Lo afferma l’Acea, associazione dei costruttori europei dell’auto, la quale sottolinea che nel 2009 il totale delle tasse auto nell’Unione Europea è stato di 377 miliardi di euro, cioè il 3,4 per cento del pil. Continua a leggere



Ecologiche ed economiche, quanti benefici con le gomme ricostruite

Salvaguardano l’ambiente, ma anche le tasche di automobilisti e autotrasportatori. Sono sicuri, ecologici ed economici. Gli pneumatici ricostruiti piacciono, anche se più agli stranieri che agli italiani: nel nostro Paese, infatti, il 32 per cento degli pneumatici di ricambio per autocarro è composto da ricostruiti. Una percentuale comunque ben lontana da Finlandia (61 per cento), Francia (50) e Svezia (46). La stima arriva dal Centro Ricerca Continental Autocarro, che posiziona l’Italia è al tredicesimo posto tra i Paesi europei. “La ricostruzione di pneumatici per autocarro presenta due grandi vantaggi”, spiega Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT Italia. Continua a leggere



Svizzera, gli ecologisti contro
i megatrucks: “Strade non adatte”

Le associazioni ecologiste svizzere sono sul piede di guerra. Nel mirino c’è l’eventuale autorizzazione alla circolazione dei camion di 60 tonnellate sulle strade della Confederazione Elvetica. Gli ecologisti “vogliono intervenire a livello politico per impedire l’accesso dei mega-Tir sulla rete stradale nazionale”, si legge sull’agenzia Ats. “In conferenze stampa parallele tenute a Basilea e a Chiasso, rappresentanti dell’Associazione traffico e ambiente (Ata) e dell’Iniziativa delle Alpi hanno indicato che atti parlamentari sulla questione sono stati presentati in 15 cantoni, in particolare quelli lungo l’asse autostradale Nord-Sud”.  Continua a leggere



In Finlandia i treni circolano regolarmente, anche a -30°

In molte zone d’Italia, le nevicate di questi giorni hanno mandato in tilt i treni. Corse cancellate, convogli in ritardo di ore e tanti disagi. Ma come è la situazione in un Paese come la Finlandia che deve fare i conti con temperature molto più rigide delle nostre e nevicate che sono all’ordine del giorno? Continua a leggere



Incidenti stradali, il 30 per cento
è causato da alcol e droghe

Alcol e volante è un binomio che molto spesso genera delle vere e proprie tragedie. I numeri, come sempre quando si tratta di questo argomento, sono discordanti, ma quelli diffusi nel corso del convegno “Safe&Sober Italy: prevenzione e riduzione della sinistrosità alcol-correlata”, organizzato dallo European Transport Safety Council (Etsc) in collaborazione con la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale sono davvero impressionanti: uno studio della Commissione Europea dice che l’alcol alla guida contribuisce a determinare circa 10mila morti all’anno in Europa ed è responsabile di circa il 30 per cento delle morti tra i conducenti. Sullo stesso piano si pone l’Istituto Superiore di Sanità secondo cui circa il 30 per cento degli incidenti stradali in Italia è provocato da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droghe. Continua a leggere



Limiti di velocità, in Europa
non si superano i 130 km/h

L’idea di alzare il limite di velocità sulle autostrade a 150 chilometri orari ha scatenato le polemiche, con l’opinione pubblica che si è divisa tra favorevoli e contrari. Ma qual è la situazione nel resto d’Europa? Quali sono i limiti di velocità fuori dai nostri confini? Come spiega il portale dell’Unione Europea in un’apposita pagina (http://europa.eu/abc/travel/gettingthere/index_it.htm#speed), i divieti, comunque diversi da Paese a Paese, si aggirano tra i 120 e i 130 chilometri orari. Continua a leggere



Pneumatici usati, in Italia
il 15 per cento viene ricostruito

In Italia il 15 per cento degli pneumatici usati viene ricostruito. Un dato che dimostra come il nostro Paese utilizzi questa pratica in maniera molto più diffusa della media europea, che si ferma all’11,78 per cento. La situazione italiana, seppur positiva, ha ancora notevoli margini di miglioramento. Aumentare la percentuale di pneumatici usati che vengono ricostruiti apporterebbe grandi vantaggi sia in termini ambientali sia economici. Continua a leggere



In Italia ci si dimentica
di cambiare le gomme

In Italia sostituire gli pneumatici è un optional. Cambiare le gomme quando non possono garantire le prestazioni adeguate non è considerato importante. Il tema, decisamente preoccupante per la sicurezza stradale, è venuto alla luce grazie a uno studio del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati European Tyre and Rubber Manufacturers’ Association e Anfia. Dall’analisi emerge che nel nostro Paese l’indice di sostituzione degli pneumatici è inferiore agli standard europei. Un record negativo che l’Italia divide con Francia e Grecia. Ben diverso il comportamento degli automobilisti dei Paesi del Nord Europa, che cambiano pneumatici con maggiore frequenza. Continua a leggere



L’Ue spinge per eCall, il sistema
che chiama i soccorsi da solo

Sul tema della sicurezza l’Europa chiama. I singoli Paesi risponderanno? La Commissione Europea ha infatti lanciato un ultimo appello a tutti i Paesi dell’Unione affinché accelerino l’adozione volontaria di  eCall, la nuova tecnologia di comunicazione a bordo degli autoveicoli che potrebbe permettere di salvare 2.500 vite all’anno. Come funziona eCall? Quando un’auto è coinvolta in un grave incidente, il sistema compone automaticamente il 112, il numero unico d’emergenza europeo, e comunica la posizione del veicolo al servizio d’emergenza più vicino. Continua a leggere