Incidenti, i soccorsi arrivano da soli: salvavita obbligatorio su tutte le auto?

Tutte le auto dell’Unione europea dovranno essere dotate di un sistema salvavita in grado di chiamare automaticamente i soccorsi in caso di incidenti gravi. Un sistema, chiamato eCall, che potrà salvare 2.500 vite all’anno. La richiesta è stata avanzata dal Parlamento europeo in una risoluzione approvata a larga maggioranza a Strasburgo. Come denunciano gli eurodeputati, attualmente il dispositivo è installato “soltanto sullo 0,4 per cento dei veicoli”. Da Strasburgo si chiede che eCall diventi obbligatorio su tutte le auto a partire dal 2015. Nella risoluzione, gli eurodeputati invitano la Commissione europea a considerare l’estensione dell’obbligatorietà anche a moto, autobus e camion.  Continua a leggere

Incidenti, più sicurezza con Mercedes: l’auto chiama i soccorsi da sola

Dopo un incidente grave, ogni secondo è determinante e può salvare una vita umana. A questo ha pensato Mercedes-Benz che a giugno introdurrà sui propri modelli eCall, il servizio per le chiamate d’emergenza dall’auto. Il nuovo sistema Mercedes-Benz avvisa automaticamente i servizi di soccorso in caso di forte urto. Se si attivano gli airbag o i pretensionatori e il sistema Comand Online è collegato a un telefono cellulare, l’esatta posizione Gps della vettura e il relativo numero di telaio vengono inviati tramite sms alle centrali di assistenza e per le chiamate di emergenza del Bosch Communication Center, mentre i dati relativi alla posizione vengono contemporaneamente inviati anche tramite Dtmf (multifrequenza).  Continua a leggere

Incidenti stradali, presto su tutte le auto il sistema che chiama da solo i soccorsi

L’obiettivo è quello di far arrivare i soccorsi, in caso di incidente stradale grave, nel minor tempo possibile. Con una chiamata praticamente immediata. La tecnologia è quella di “eCall”, un dispositivo salvavita in grado di allertare il 112 in tempo reale. Non sarà un optional a bordo di chi ha particolarmente a cuore la propria sicurezza. La Commissione europea ha infatti annunciato di aver avviato le procedure per far sì che dal 2015 sia obbligatoriamente montato su tutti i veicoli di nuova produzione che circoleranno nei Paesi dell’Ue, oltre che in Svizzera, Norvegia e Islanda. Continua a leggere

Bimbi morti in auto, perché non esiste un sensore sui seggiolini?

Due fatti di cronaca purtroppo molto simili nella dinamica hanno sconvolto la quotidianità di Perugia e Teramo. I fatti sono tristemente noti. Il padre che dimentica in auto il figlioletto o la figlioletta. L’auto che si trasforma in una trappola mortale a causa del caldo. I soccorsi vani. I piccoli che muoiono dopo una straziante agonia. L’apertura di inchieste, il rimorso che probabilmente sta distruggendo i genitori. Nei giorni scorsi qualcuno, sul blog del “Corriere della Sera” ha chiesto perché nessuno abbia mai pensato a un sensore che rilevi la presenza di qualcuno in auto quando il veicolo è parcheggio e senza le chiavi inserite. Continua a leggere

Emergenza neve, Matteoli vuole
un maggiore coordinamento

Più informazione ai cittadini sull’arrivo del maltempo, maggior coordinamento tra i gestori di strade, autostrade, ferrovie, Protezione civile e Polizia stradale. Rimodulazione dei piani di intervento per fronteggiare le emergenze climatiche. Sono questi i provvedimenti scaturiti lunedì nell’incontro presieduto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, a cui hanno partecipato i vertici della Protezione Civile, della Polizia stradale, di Anas, di Ferrovie e Autostrade, dopo i disagi vissuti venerdì e sabato soprattutto in Toscana. Continua a leggere

Guida sulla neve, ecco alcuni
consigli per evitare i pericoli

Sta nevicando e siete terrorizzati perché dovete mettervi al volante? Con l’asfalto scivoloso siete delle frane? Con alcuni utili consigli la vostra capacità di destreggiarvi sulla neve aumenterà di sicuro, partendo dal presupposto che gomme invernali, catene e prudenza sono le basi per costruire una guida sicura sull’asfalto imbiancato dai fiocchi. Il primo fattore da tenere in considerazione è che in auto o in camion non bisogna sollecitare il motore, i freni e lo sterzo come quando ci si trova sull’asfalto asciutto. La distanza di sicurezza va considerevolmente aumentata e vanno evitate le manovre improvvise. Continua a leggere

Diffidenti e ansiosi, gli italiani
al volante hanno paura degli altri

Gli italiani al volante hanno paura degli altri. Di chi guida in maniera spericolata, dei camion, perfino di chi è fermo con la macchina in panne. In una ricerca, realizzata da Nextplora e commissionata da Direct Line, gli italiani puntano il dito contro gli altri automobilisti. Alla guida temono soprattutto i comportamenti scorretti degli altri (82,3 per cento degli intervistati) e la paura che si prova di fronte ai mezzi pesanti in autostrada (35,4 per cento). Dimenticando che la velocità è la causa di moltissimi incidenti, solamente il 20 per cento degli italiani si preoccupa di non schiacciare troppo il pedale sull’acceleratore. Continua a leggere

L’Ue spinge per eCall, il sistema
che chiama i soccorsi da solo

Sul tema della sicurezza l’Europa chiama. I singoli Paesi risponderanno? La Commissione Europea ha infatti lanciato un ultimo appello a tutti i Paesi dell’Unione affinché accelerino l’adozione volontaria di  eCall, la nuova tecnologia di comunicazione a bordo degli autoveicoli che potrebbe permettere di salvare 2.500 vite all’anno. Come funziona eCall? Quando un’auto è coinvolta in un grave incidente, il sistema compone automaticamente il 112, il numero unico d’emergenza europeo, e comunica la posizione del veicolo al servizio d’emergenza più vicino. Continua a leggere