Oltre diecimila euro di multa e 185 punti sottratti dalla patente per un camionista rumeno fermato dalla Polizia stradale di Ascoli. Evidentemente l’autotrasportatore non aveva ben compreso la norma sui tempi di guida e di riposo in vigore in Italia e in Europa. Al controllo dei tempi di guida e dei giorni di riposo previsti dalla normativa europea è infatti risultato che il romeno, negli ultimi 28 giorni, non aveva mai effettuato i previsti riposi settimanali e nelle giornate lavorative aveva guidato per tempi superiori alle dieci ore giornaliere. Continua a leggere
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Stangata a un rumeno, guidava
Muoversi in città senza inquinare,
l’Europa stanzia 18 milioni di euro
La Commissione Europea ha stanziato 18 milioni di euro per finanziare progetti nell’ambito del programma “Civitas Move, Sustainable surface transport – strategie di trasporto urbano sostenibile”. Come riporta l’agenzia Ansa, si tratta di un programma di cooperazione finalizzato a sostenere iniziative e azioni di sviluppo del trasporto urbano sostenibile secondo i principi e le linee direttrici del Settimo Programma Quadro della Ricerca.
Il bando ha identificato due aree sulle quali si dovranno esercitare i partecipanti. Continua a leggere
Allarme su due ruote, ogni sei ore
perde la vita un motociclista
I numeri sono impressionanti: in un anno, il 2008, sulle strade italiane sono morti 1.380 motociclisti. In pratica, ogni sei ore un centauro perde la vita. Un triste primato a livello europeo, evidenziato da uno studio della Fondazione Ania. I quasi 1.400 centauri morti nel 2008 rappresentano il 29,2 per cento dei 4.731 decessi avvenuti nello stesso anno sulle strade italiane, contro una media europea del 22,2 per cento. Drammatica la situazione delle strade urbane, dove sono morti il 54 per cento dei motociclisti. Una strage che coinvolge quasi esclusivamente i maschi, con 1.257 vittime (circa il 90 per cento). La fascia di età più colpita è stata quella tra i 30 e i 44 anni, con 461 vittime (33,4 per cento del totale), seguita da quella tra i 25 e i 29, dove si sono registrati 194 morti pari al 14 per cento del totale. Continua a leggere
L’Aci: “Investire sulle strade
per evitare un incidente su tre”
Ancora troppi incidenti, in Italia come negli altri Paesi d’Europa, sono causati da strade inadeguate. L’allarme è stato lanciato dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, intervenuto al XXVI Convegno nazionale dell’associazione mondiale della strada Aipcr. “Le criticità infrastrutturali compromettono fortemente gli standard di qualità del nostro sistema di mobilità”, ha detto Gelpi, “e almeno il 30 per cento degli incidenti fatali in Europa potrebbe essere evitato se ciascun Paese investisse nell’innalzamento degli standard di sicurezza della rete stradale”. Continua a leggere
Segnaletica pericolosa: in Italia
un cartello su due è fuorilegge
Il 93 per cento della segnaletica orizzontale in Italia non rispetta gli standard europei. Una situazione decisamente preoccupante, non certo mitigata dai segnali verticali: il 48 per cento dei cartelli, infatti, non è conforme al Codice della strada. I dati sono emersi nel corso della presentazione del piano per la sicurezza stradale realizzato dal III Municipio della Capitale negli ultimi tre anni. “La segnaletica versa in un pessimo stato: scarsa visibilità, per lo stato di conservazione e la vegetazione ridondante, inefficacia e ammaloramento”, ha dichiarato Dario Marcucci, presidente del Municipio romano. Continua a leggere
Trasporto merci, dall’Europa nuove norme per i corridoi ferroviari
“Sarà possibile rafforzare la cooperazione fra i gestori dell’infrastruttura e rendere i servizi di trasporto ferroviario delle merci più competitivi e attraenti”. Questo è il commento della Commissione Europea dopo l’approvazione, e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione del 23 ottobre, di una nuova legislazione che detta le regole per l’attivazione di una rete ferroviaria europea per il trasporto delle merci, basata sui corridoi internazionali. Continua a leggere
Assicurazioni auto, basta con
le differenze tra uomini e donne
Donna al volante, pericolo costante. Quindi, se fai parte del gentil sesso ti faccio pagare un po’ di più la Rc auto. Oppure, al contrario, visto che dalle statistiche le donne sono meno coinvolte degli uomini in incidenti stradali, c’è uno sconto particolare a tutte le lei che sottoscrivono la polizza. Ecco due banali esempi di clausole delle assicurazioni auto che tengono conto del sesso dell’assicurato. Ebbene la Corte di giustizia europea ha di recente sottolineato che il diverso trattamento tra uomini e donne da parte delle compagnie assicurative è discriminatorio e può essere considerato solo come esempio statistico e mai come principio per applicare un diverso costo del premio assicurativo. Continua a leggere
Sicurezza e servizi, Brescia Est
è il miglior autoparco d’Europa
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Scoprire le migliori aree di sosta: è questo l’obiettivo del progetto europeo Label, i cui responsabili nei mesi scorsi hanno visitato, in gran segreto, diverse aree di sosta in tutta Europa per scoprirne pregi e difetti e stilare una classifica finale. Una classifica in vetta alla quale è risultato l’Autoparco Brescia Est, che ha battuto la concorrenza europea sia sotto il profilo della sicurezza sia sotto quella della qualità dei servizi, come conferma l’ingegner Gilberto Tognoni, dell’Autostrada Brescia-Padova.
Inquinamento da trasporto, Moretti: “Troppe auto e camion”
“In Europa l’inquinamento da trasporto è al 24 per cento, mentre in Italia è al 35 per cento. Questo divario è dovuto al maggior utilizzo di auto e camion rispetto alla media europea”. Lo sostiene l’amministratore delegato delle Ferrovie dello stato, Mauro Moretti. Nel corso di una tavola rotonda nell’ambito di Mobility Tech, Moretti ha ricordato che l’Italia supera dell’11 per cento la media europea di emissioni di Co2 legate al trasporto. Secondo l’ad delle Ferrovie dello Stato il nostro Paese sconta una “politica che incentiva di più le auto e il trasporto privato di merci e passeggeri, dobbiamo quindi invertire le regole perché questa situazione non può più reggere”. Continua a leggere
“Così garantiamo la sicurezza dell’Autoparco Brescia Est”
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La tecnologia è diventata una voce fondamentale per la sicurezza. L’ennesima conferma arriva dall’Autoparco Brescia Est dove i sistemi integrati di videosorveglianza contribuiscono a combattere con assoluta efficacia la criminalità, il rischio di furti e di rapine di Tir o dei loro carichi. Come si garantisce la sicurezza? Lo spiega Paolo Balan, responsabile di Infracom Italia spa, ospite all’Autoparco Brescia Est, una delle aree di sosta e servizio più sicure d’Europa con oltre 50 videocamere che minuto per minuto coprono i 400 stalli.
La Svizzera trafora il Gottardo
L’accusa di Colato: Italia immobile
La gigantesca fresatrice si è messa in moto intorno alle 14 di venerdì 15 ottobre. Pochi minuti dopo, precisamente alle 14.17, è caduta l’ultima barriera di roccia, nella zona di Sedrun, che separava il sud e il nord delle Alpi all’interno del tunnel di base del San Gottardo. E così, a distanza di 17 anni dall’avvio del progetto, è stato completato lo scavo della galleria più lunga del mondo con i suoi 57 chilometri di estensione. Continua a leggere
Ecco Easy Way, il progetto europeo per viaggiare su strade più sicure
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Easy Way. Così si chiama il progetto ideato e realizzato dalla Commissione europea per aumentare la sicurezza sulle strade, per aumentare la riduzione della congestione delle code ottimizzando il traffico, ma anche per far sì che tutte le iniziative infrastrutturali abbiano il minimo impatto ambientale. E proprio il progetto Easy Way è stato presentato all’Autoparco Brescia Est, struttura che ha scritto un capitolo importante nel cammino verso la riduzione dell’impatto ambientale, come ha confermato, illustrando l’iniziativa, l’ingegner Gilberto Tognoni, dell’Autostrada Brescia-Padova.
Calano le vendite di auto in Europa,
in Italia flessione del 18,9%
Settembre è stato un altro mese nero per il mercato dell’auto. Secondo i dati diffusi dall’Acea, le immatricolazioni di auto nuove in Europa (27 paesi Ue più quelli Efta) sono state 1.261.643, in calo del 9,2 per cento rispetto allo stesso mese del 2009 (1.389.211). È il sesto mese consecutivo che il mercato europeo chiude in rosso. Ancora peggiore la performance italiana: nel nostro Paese le immatricolazioni di settembre sono state 154.429, il 18,9 per cento in meno rispetto a un anno fa. Continua a leggere
Ferrovie, l’Italia è ancora troppo lontana dagli altri Paesi europei
Se fosse una corsa ciclistica, l’Italia sarebbe distante, molto distante, dal gruppo dei migliori. Certo, il gap si sta riducendo, ma la situazione è ancora deficitaria. Per recuperare servirebbe quell’Alta velocità, che sta diventando l’elemento principale delle ferrovie, il settore di cui stiamo parlando. Secondo uno studio dell’Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettriche ed Elettroniche) presentato all’Innotrans, il nostro Paese è ancora in ritardo. I dati sono eloquenti: nel 2009 le linee Alta velocità in Italia sono di circa 870 chilometri contro i 1.600 della Spagna e i 1.900 della Francia, i due Paesi che insieme detengono quasi il 60 per cento delle linee superveloci nell’Europa a 15. Continua a leggere