Trasporto merci, dall’Europa nuove norme per i corridoi ferroviari

“Sarà possibile rafforzare la cooperazione fra i gestori dell’infrastruttura e rendere i servizi di trasporto ferroviario delle merci più competitivi e attraenti”. Questo è il commento della Commissione Europea dopo l’approvazione, e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione del 23 ottobre, di una nuova legislazione che detta le regole per l’attivazione di una rete ferroviaria europea per il trasporto delle merci, basata sui corridoi internazionali.
“Le ferrovie nel 2050″, ha dichiarato il commissario europeo ai Trasporti, Siim Kallas, “secondo la mia visione dovrebbero avere un ruolo dominante nel trasporto delle merci per distanze superiori ai 300 chilometri”. L’insieme delle infrastrutture, ossia i corridoi, e di una maggiore e più concreta cooperazione, previste dalla nuova legislazione, secondo Kallas permetteranno ai gestori di servizi di trasporto merci per ferrovia di attirare l’attenzione di nuovi clienti verso tale modalità di trasporto.
Tra i corridoi merci, la cui realizzazione è prevista nell’allegato alla nuova norma europea, ci sono il Bruges-Anversa-Rotterdam-Duisburg-Basilea-Milano-Genova (Asse 24), che dovrà essere funzionante entro novembre 2013; lo Stoccolma-Malmo-Copenaghen-Amburgo-Innsbruck-Verona-Palermo, da attivare entro novembre 2015; il Gdynia-Katowice-Ostrava-Bratislava-Vienna collegato alla tratta Klagenfurt-Udine-Venezia-Trieste-Bologna e Ravenna, da attivare entro novembre 2015; e quello che dalla città spagnola di Almeria collegherà Marsiglia in Francia per  proseguire per Lione-Torino-Milano-Verona-Padova-Venezia-Trieste, congiungendo poi Ungheria e Ucraina, da attivare entro novembre 2013.

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