Uggè: “Il Nord Africa pronto a sorpassare l’Italia nel traffico merci via mare”

“Nodi da sciogliere per competere”. È questo il tema che Confcommercio ha posto all’attenzione del Governo per il rilancio e il recupero di competitività. Un tema che ha fra i suoi argomenti principali la questione dei porti, il cui sviluppo e la cui funzionalità possono consentire di recuperare quel 30 per cento di merci oggi sdoganate nei porti del nord Europa. L’obiettivo da raggiungere è quello di sfruttare al meglio i sei giorni di competitività che i porti nazionali, grazie alla loro posizione strategica nel Mediterraneo, hanno rispetto ai competitor. Continua a leggere

Uggè: “I trasportatori non pagheranno il fallimento Sistri. E sono pronti al fermo”

“Comprendiamo bene le ragioni per le quali la Selex si sforza di far vedere che il sistema Sistri sia pronto a entrare in funzione, ma gli operatori del trasporto non intendono, soprattutto in momenti così difficili,  addossarsi gli oneri di un  sistema che non ha ancora risolto tutti i problemi di funzionalità. La Fai non può che condividere il metodo con il quale il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Corrado Passera intende affrontare la questione. Aggravare le condizioni nelle quali si trovano le imprese del settore è inaccettabile e contro ogni logica di sviluppo nel quale il Governo Monti è particolarmente impegnato” . Continua a leggere

L’Aci invita a non fare il pieno il 6 giugno? I benzinai listano a lutto i distributori

“Questo sciopero che invita i cittadini a non fare rifornimento per contrastare l’aumento dei prezzo dei carburanti è una follia”. È questo il commento, di Daniela Maroni, vicepresidente nazionale di Confcommercio per la categoria dei benzinai al prossimo “sciopero del pieno, organizzato per il 6 giugno. “Già c’è un calo di vendite e una fortissima crisi del settore, l’Aci non dovrebbe prendersela con la gente che lavora, ma semmai contro il Governo che non sa fare i conti e ha portato il Paese in recessione, bloccando i consumi”. Continua a leggere

225 vetture ogni chilometro d’asfalto, all’Italia il record della densità stradale

Ci sono più auto, moto, camion, ma strade e autostrade sono sempre quelle. O quasi. E così l’Italia conquista un record mondiale: quello della densità del parco veicoli circolante (41,4 milioni di unità) rispetto alla propria rete stradale. Il dato emerge dal Libro bianco su Trasporti e Infrastrutture presentato mercoledì da Confcommercio in cui si afferma che l’aumento del parco veicoli, rispetto al 1970, è stato del 271 per cento, a fronte di una crescita dell’intera rete stradale del paese del 34 per cento. Si dunque è passati da 81 a 225 veicoli per ogni chilometro di strada disponibile. Continua a leggere

In città si viaggia a 15 chilometri all’ora, la stessa velocità della fine del 1700

I numeri sono impressionanti. E vale poco ricordare l’antico detto “chi va piano va sano e va lontano”. Perché l’Italia che si muove sulle strade della città in realtà va pianissimo. È quasi ferma, tanto che la velocità media nei centri urbani italiani è vicina a quella raggiunta alla fine del 1700: oscilla intorno ai 15 km/h e scende fino a 7-8 km/h nelle ore di punta. È quanto afferma il Libro bianco sui Trasporti e le Infrastrutture presentato da Confcommercio che nel capitolo “Il Bel Paese congestionato” spiega che si tratta di uno dei sintomi più macroscopici del congestionamento delle reti urbane e metropolitane italiane. Continua a leggere

Il ministro Passera: “100 miliardi di euro per realizzare nuove infrastrutture”

“Le infrastrutture sono l’unica vera leva che può portare il nostro Paese a crescere e a diventare competitivo e il Governo intende recuperare il tempo perso in passato mettendo sul tavolo 100 miliardi di euro di investimenti per realizzare nuove opere”. Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Corrado Passera, chiudendo, a Roma, il convegno “Infrastrutture, trasporti, logistica e mobilità, sciogliere i nodi per competere” da Confcommercio.  Continua a leggere

Accessibilità stradale delle città, in dieci anni persi 142 miliardi di euro di Pil

Se l’Italia avesse messo in campo, nel decennio 2001-2010, politiche di miglioramento dell’accessibilità stradale – il modo in cui i centri urbani sono collegati alla rete nel suo complesso – tali da allineare il sistema-paese all’andamento dello stesso indicatore in Germania, si sarebbe registrato un incremento del Pil pari a 142 miliardi di euro. La perdita è stata calcolata dall’ufficio studi di Confcommercio e pubblicata nel Libro Bianco sui Trasporti e le Infrastrutture presentato mercoledì mattina. Continua a leggere

“I mega Tir danneggeranno l’economia italiana e creeranno pericoli sulle strade”

“Una decisione destinata a penalizzare l’economia italiana, le imprese di trasporto nazionali e il sistema alternativo al tutto gomma”. Così il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè ha commentato  il via libera, anche per i trasporti transfrontalieri, alla sperimentazione dei veicoli Eurocombi, (ovvero i maxi autotreni del futuro, lunghi oltre 25 metri e nati come combinazione modulare  per trasportare il 50 per cento in più di merci per veicolo) annunciata dal vicepresidente della Commissione europea e commissario ai trasporti, Siim Kallas. Continua a leggere

Una busta con tre proiettili per minacciare Cinzia Franchini, presidente di Cna Fita

“Solo chi ha vissuto l’esperienza di sentirsi sotto minaccia può comprendere lo stato d’animo nel quale si viene a trovare la vittima, ma anche i suoi familiari, i suoi amici, i suoi collaboratori. Esprimo piena solidarietà alla collega Cinzia Franchini per aver subito questa esecrabile forma di violenza”. È questo il messaggio che il vicepresidente di Confcommercio e presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, ha voluto inviare alla presidentessa nazionale di Cna Fita, alla quale mercoledì è stata recapitata, nel suo ufficio a Modena, una busta contenente tre proiettili e una lettera con esplicite minacce rivolte, oltre che a Cinzia Franchini, anche a Mirko Valente e all’associazione. Continua a leggere

Convenzione delle Alpi, l’Italia sarà libera di decidere quali infrastrutture realizzare

Si è conclusa la querelle sulla Convenzione delle Alpi, con il voto al Senato che ha stralciato dalla ratifica della Convenzione delle Alpi  il Protocollo trasporti. ”È una decisone responsabile che eviterà di limitare l’autonomia dello Stato italiano nelle scelte di realizzare interventi infrastrutturali all’interno del sistema alpino”, ha commentato il vicepresidente di Confcommercio con la delega ai trasporti, infrastrutture e logistica, Paolo Uggè, aggiungendo che “non si comprende come si possa far passare un’operazione economica che avvantaggia economie concorrenti alla nostra con la tutela delle Alpi. Continua a leggere

Benzinai in rivolta, sette giorni di sciopero contro la liberalizzazione del settore

Sette giorni di chiusura dei distributori. Uno sciopero prolungato deciso da Figisc e Anisa, le due associazioni dei gestori dei distributori di benzina aderenti a Confcommercio, per protestare contro le ipotesi di liberalizzazione del settore. Date e modalità devono ancora essere decise. “La scelta di intervenire sull’esclusiva di fornitura nella rete carburanti”, avvertono Figisc e Anisa in una nota, “non produrrà alcun effetto sui prezzi, ma otterrà il risultato di far espellere i gestori dalla rete alla scadenza dei loro contratti e di far rendere loro dalle aziende petrolifere e dai retisti convenzionati la vita ancor più impossibile fin da subito”.  Continua a leggere

Liberalizzare l’autotrasporto? La Lega Nord dice no: “Favorirebbe chi non in regola”

“La Lega Nord dà il suo pieno appoggio al mondo dell’autotrasporto che rischia di subire pesanti danni dal decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti e presenterà un’interpellanza urgente al Governo affinche’ requisiti di professionalita’, capacita’ finanziaria e costi di sicurezza rimangano i tasselli fondamentali per lo svolgimento di tale attivita’”. Ad affermarlo è stato  il capogruppo della Lega Nord alla Camera,  Marco Reguzzoni, al termine dell’incontro con il presidente Fai (Federazione autotrasportatori italiani) e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Ugge’. Continua a leggere

Uggè: “3 in pagella all’Antitrust, non conosce la differenza fra costi e tariffe”

“La proposta avanzata dalla Commissione Antitrust non puo’ essere presa in considerazione da parte del Governo, sia per ragioni legate alla sicurezza della gente, bene primario da tutelare, sia per ragioni di carattere giuridico istituzionale”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio ha seccamente  bocciato la segnalazione che i responsabili dell’Antitrust  hanno inviato ai presidenti dei due rami del Parlamento, al presidente del Consiglio e al ministro per lo Sviluppo economico e Infrastrutture e Trasporti in merito all” eliminazione delle misure che agevolano la fissazione di tariffe minime”.  Continua a leggere

“Il fermo dell’autotrasporto? La Manovra del governo non lascia altra scelta”

“Confartigianato, Confcommercio e Casartigiani condividono le gravi preoccupazioni di Confartigianato Trasporti, Fai Conftrasporto e Sna Casartigiani circa la situazione delle imprese di autotrasporto e che ha portato alla proclamazione del fermo da parte di Unatras (Unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci) e considerano l’iniziativa una decisione grave ma inevitabile per testimoniare il disagio in cui si trovano a operare gli autotrasportatori e che dovrebbe vedere unite e coese tutte le organizzazioni che hanno a cuore le sorti della categoria”. Con queste parole i responsabili di Confartigianato, Confcommercio e Casartigiani hanno commentato il fermo degli autotrasportatori che dovrebbe avvenire alla fine del prossimo mese di gennaio e durare cinque giorni, con il rischio di paralizzare il Paese.   Continua a leggere

Uggè: “Le domeniche a piedi antismog? Demagogiche e del tutto inutili”

Non serviranno a far calare lo smog ma certamente faranno aumentare gli “smoccolamenti” delle moltissime persone che, per colpa delle domeniche a piedi, si troveranno in difficoltà. Persone che spesso sono costrette a spostarsi per lavoro anche la domenica e che pagheranno le colpe di chi sul tema della mobilità urbana ha fatto e continua a fare solo demagogia, utilizzando i divieti. Qualche amministrazione, forse nostalgica dei Gulag rieducativi, tenta di presentare le demagogicissime domeniche a piedi come una scelta educativa. Il Comune che educa! (Presto la coabitazione con gli emigranti che educa e fa accoglienza?)  Continua a leggere