Il Governo restituisca ai trasporti il ruolo di “motrice” per trainare l’economia

“Quella dei trasporti in Italia è oggi una realtà troppo vincolata ad altre priorità, quali la tutela ambientale e il risparmio energetico. La sostenibilità rappresenta sicuramente un obiettivo qualitativo dei servizi da perseguire, ma senza mai perdere di vista l’efficacia e l’efficienza di quest’ultimi. Se non si adotterà questo corretto metodo di intervento, si finirà con il qualificare le attività di trasporto esclusivamente come generatrici di conseguenze negative, tralasciandone la reale funzione, evidenziando solo le facce della medaglia peggiori: smog, congestione, rumore, da penalizzare e limitare il più possibile, secondo l’illusorio paradigma salvifico dell’immobilità sostenibile”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, intervenendo a Roma al convegno “Trasporti al passo, economia ferma”, organizzato proprio da Confcommercio, ha ufficialmente chiesto al Governo, e in particolar modo al ministro ai Trasporti e alle infrastrutture Maurizio Lupi intervenuto all’evento, di restituire al trasporto e alla logistica il ruolo di “motrice” dell’economia, togliendo i troppi freni che ostacolano ancora la sua corsa. Continua a leggere

Confcommercio: “Per far accelerare il turismo facciamo viaggiar meglio i turisti”

“Il turismo è la principale risorsa economica per l’Italia, Paese ricco di città d’arte, di natura, di offerte enogastronomiche come forse nessun altro al mondo, ma perché questa risorsa possa aiutare a far ripartire l’economia del Belpaese occorre far viaggiare i turisti in modo diverso. Occorre integrare il sistema dei trasporti e della mobilità con il comparto del turismo realizzando un pacchetto di servizi e innovazioni specificatamente ideati per una più agevole fruizione turistica e culturale del Paese, che comprenda infomobilità, integrazione dei servizi, logistica bagagli. E occorre farlo in fretta, senza attendere i tempi biblici a cui è abituato a viaggiare, purtroppo, il nostro Paese”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio, alla vigilia del convegno organizzato per mercoledì 15 maggio a Roma, nella sede di Confcommercio in Piazza Gioacchino Belli, intitolata “Trasporti al passo, economia ferma”. Continua a leggere

Trasporti al passo, economia ferma: Confcommercio indica da dove ripartire

“Trasporti al passo, economia ferma”. È questo il titolo del convegno organizzato da Confcommercio per mercoledì 15 maggio nella sede di via Belli a Roma con l’obiettivo di fotografare la situazione della filiera logistica e dei sistemi di trasporto nel nostro Paese, ma anche di illustrare le istanze del settore. Un appuntamento che arriva a un anno esatto dalla presentazione del manifesto con cui Confcommercio aveva evidenziato fatti e misfatti di un settore essenziale come quello del trasporto e della logistica e aveva suggerito le possibili mosse per sciogliere i nodi che frenano la competitività del Paese. Continua a leggere

Nuovi posti di lavoro? Per crearli basta creare un nuova rete di trasporti e logistica

“L’autotrasporto può essere la soluzione di molti problemi, attraverso il  trasporto e la gestione della logistica si possono conquistare mercati, si possono intercettare le merci che arrivano dal Mediterraneo, si possono  lavorare quelle merci e creare dunque nuova occupazione.  Occorre però che il Governo faccia una scelta ben precisa, che intraprenda la strada per  creare un sistema di trasporto e logistica efficiente, una  moderna rete la cui funzionalità consenta di far giungere le merci nel minor tempo possibile sui mercati. Ad affermarlo, alla vigilia del convegno “Trasporti al passo, economia ferma” organizzato da Confcommercio per mercoledì 15 maggio nella sede di via Belli a Roma, è il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé.  Continua a leggere

Uggé: “Dialogare con la committenza non vuol dire fare retromarcia sulla sicurezza”

“Nessuna retromarcia, nessuna disponibilità a chiudere anche solo mezzo occhio sull’applicazione delle norme che tutelano la  sicurezza dell’autotrasporto merci e, di conseguenza, la vita di milioni di italiani su strade e autostrade.  Se qualcuno, leggendo l’invito che Conftrasporto ha rivolto alla committenza ad aprire un confronto l’ha voluto interpretare come un “mutato clima presso le maggiori associazioni di rappresentanza dell’autotrasporto presenti anche in Unatras” ha semplicemente letto male e capito ancor peggio. Conftrasporto ritiene opportuna la strada del confronto, come del resto ha sempre fatto, ritenendola l’ipotesi più valida, ma  non può che ribadire l’intenzione di non voler rinunciare certo né ad azioni legali ne sindacali, qualora si rendessero necessarie, per dare al mondo del trasporto regole di riferimento per dare maggior sicurezza ai cittadini”. Continua a leggere

Uggè: “Committenti e autotrasportatori devono percorrere la stessa strada”

Quanto verificatosi a Napoli nei giorni scorsi, dove migliaia di commercianti  sono scesi in piazza per protestare contro alcune decisioni dell’amministrazione comunale, tra cui la chiusura del centro storico, penalizzanti per le loro attività, potrebbe accadere anche in altre città italiane se le forze politiche non dimostreranno in fretta una reale capacità e volontà di  far ripartire l’economia. Solo il grande senso di responsabilità mostrato da Carlo Sangalli e Giorgio Squinzi, presidenti di Confcommercio e di Confindustria, sta evitando l’estendersi di manifestazioni in tutto il Paese. A differenza di quanto avvenuto in passato, l’attuale presidente di Confindustria ha scelto di coinvolgere, con un pubblico appello, le forze sociali perché si realizzino patti per superare le difficoltà. Conftrasporto raccoglie questo appello e propone di aprire un confronto a tutto campo e su tutto, che dovrà vedere tutti impegnati a ricercare soluzioni equilibrate atte a garantire la sicurezza dei cittadini. Continua a leggere

Assumere un camionista a 380 euro al mese? È fuorilegge. Ma nessuno controlla

“Ecco la dimostrazione lampante di come vengono sfruttati i lavoratori solo per fare utili e per acquisire quote di mercato operando azioni che distorcono la concorrenza. Ma il fatto ancora più grave, al di la’ dell’aspetto etico, è che questo contratto è in contrasto con le leggi europee vigenti. In altre parole è fuorilegge”. Con queste parole Paolo Uggè, già presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio e, da pochi giorni, alla presidenza di Unatras, ha “condannato”, senza appello, la sottoscrizione di un contratto con cui un’impresa italiana ha assunto, in un Paese dell’Est, un camionista per 381 euro di stipendio al mese. Continua a leggere

“Non permettiamo che la politica continui a uccidere le imprese di autotrasporto”

“Non permetteremo alla politica di mettere in liquidazione le imprese”. È questo il forte messaggio lanciato dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, per spiegare la decisione di organizzare per oggi una giornata di mobilitazione nazionale promossa da Rete Imprese Italia. Un’iniziativa di sensibilizzazione organizzata per evidenziare le sofferenze di milioni di lavoratori, ma anche per suggerire le possibili soluzioni che il movimento, che raggruppa le principali realtà associative del mondo delle medie e piccole imprese, intende presentare al Paese. Continua a leggere

La sicurezza sulle strade prima di tutto. Ora trasporto e committenza si parlino

“La decisione dei giudici del Tar del Lazio di respingere  la richiesta di sospensiva, presentata da Confindustria e da altri esponenti della committenza, dell’applicazione della legge sui costi minimi per la sicurezza nel trasporto delle merci, riporta le cose nella loro giusta dimensione. Sottolineando come in una prospettiva di bilanciamento degli interessi in questione, il pregiudizio lamentato dai ricorrenti non sia tale da giustificare l’adozione della misura cautelare richiesta, a fronte della dichiarata finalizzazione dei provvedimenti impugnati alla salvaguardia del prevalente interesse generale alla sicurezza nel settore dell’autotrasporto, i giudici ribadiscono chiaramente  il principio, costituzionalmente riconosciuto, della prevalenza dell’interesse generale”. Continua a leggere

Uggè: “Più merci trasportate su rotaia? Belle parole ma adesso aspettiamo i fatti”

“Siamo pronti a sottoscrivere il patto che il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti  hanno sottoscritto per spostare più merci su rotaia”. È questo il commento del vice presidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto Paolo Uggè alla notizia della sigla, avvenuta ad Assisi nell’ambito del meeting internazionale “Mobilità sostenibile per la cura e la salvaguardia del creato”, di un accordo d’intenti, definito un vero e proprio “patto per l’ambiente”, che ha per  l’obiettivo di aumentare la percentuale di merci trasportate su rotaia. Continua a leggere

“Meno tasse per tutti? Basterebbe far viaggiare la logistica negli ospedali”

“L’approvazione definitiva della spending review rischia, come già da più parti denunciato, di tramutarsi in un nuovo aggravio per le tasche dei contribuenti italiani. In un Paese nel quale la pressione fiscale raggiunge il record mondiale del 55 per cento del Prodotto interno lordo, ogni ulteriore aumento dovrebbe essere considerato impraticabile. Purtroppo così non è stato e la facoltà concessa alle Regioni con i maggiori deficit sanitari di anticipare al 2013 l’aumento delle addizionali Irpef , verosimilmente si tramuterà nell’ennesima batosta per cittadini e imprese. E sì, che invece, possibili margini alternativi di intervento esistevano proprio a partire dal settore della logistica, una disciplina per la quale la razionalizzazione e l’ottimizzazione, ricercate dall’intervento governativo, sono il pane quotidiano”. Continua a leggere

Uggé: “Il Senato blocchi il Protocollo trasporti, o frenerà l’intera economia”

“Il Governo non può consentire colpi di mano agostani su un tema così decisivo per la competitività del Paese”. Con queste parole il vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, ha lanciato un appello alla vigilia dell’esame da parte del Senato del Ddl di ratifica del Protocollo trasporti della Convenzione delle Alpi, affinché il documento, che comporterebbe impedimenti alla realizzazione di ogni tipo di infrastruttura, anche se ritenuta necessaria per la nostra economia, all’interno del sistema alpino, non venga sottoscritto.  “Il Senato è chiamato a votare la ratifica del Protocollo trasporti della Convenzione delle Alpi senza che questo delicato tema sia stato esaminato in modo approfondito”, ha dichiarato Uggè, invitando tutti a rileggere con attenzione il documento anche in considerazione del fatto che”, ha sottolineato il vicepresidente di Conftrasporto, alla luce del fatto che il Parlamento italiano, in ben dieci anni dalla sottoscrizione, non l’ha ratificato. Continua a leggere

“Sui costi minimi per la sicurezza Il Sole 24 Ore è sicuro d’aver spiegato tutto?”

“Sia chiaro: Il Sole 24 Ore, che ha pubblicato la notizia, non dice il falso, ma dimentica di dire, cosa che stupisce per un quotidiano di tale importanza,  qual è il senso della norma che ha introdotto i costi minimi della sicurezza, ovvero garantire sicurezza a milioni di cittadini sulle strade di tutta Italia”. Così Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, ha commentato l’articolo pubblicato dal quotidiano economico di Confindustria in merito al meccanismo per punire i committenti che pagano in ritardo o troppo poco i vettori dell’autotrasporto, articolo nel quale il quotidiano sottolinea come “per l’autotrasporto lo Stato si sia preso la briga di determinare un livello minimo dei costi e di farlo rispettare con una serie di norme, compresa anche la corresponsabilità del committente nelle violazioni delle norme sul lavoro degli autisti. Una situazione”, commenta l’articolista, “invidiabile, con la crisi”. Continua a leggere

Uggè: “Ora uniamoci per combattere l’ecomafia senza colpire i trasportatori”

“Il mondo dell’autotrasporto ha vinto una battaglia importantissima: quella  per la cancellazione del progetto Sistri così come è stato fino a oggi realizzato e gestito, con l’obiettivo di ridisegnare, tutti insieme, rappresentanti istituzionali e rappresentanti delle categorie che con il sistema di tracciabilità dei rifiuti dovranno lavorarci quotidianamente, un nuovo Sistri finalmente efficiente e funzionante, in grado di recitare l’importantissimo ruolo per il quale è stato pensato, combattere le ecomafie”. Con queste parole il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé ha commentato la decisione del Consiglio dei ministri di sospendere il progetto Sistri fino al 30 giugno 2013 per dar modo ai tecnici di risolvere i mille difetti che il sistema di tracciabilità dei rifiuti e le ormai famigerate black box hanno mostrato fin dalla nascita. Continua a leggere

“Il trasporto non vuole assistenzialismo. Vuole solo regole rispettate da tutti”

“È confortante per gli imprenditori del mondo del trasporto apprendere che anche il sottosegretario  alle Infrastrutture e ai Trasporti Guido Improta, dopo aver approfondito nei mesi trascorsi i problemi dell’informatica, intende ora rapportarsi con quelli del trasporto.  Bene ha dunque fatto a partecipare ai lavori dell’assemblea dell’Anita dove ha potuto incontrare una parte delle imprese strutturate. Ora non c’e’ che augurarsi che il sottosegretario completi il suo giro di ricognizione e potrà così rendersi conto di come vi siano molte altre imprese strutturate (forse il numero maggiore) che vogliono crescere in un mercato libero, senza delocalizzare o far ricorso a conducenti in affitto, ma dove le regole, insomma siano rispettate da tutti. Continua a leggere