Autotrasporto in ostaggio dei costi fuori controllo. C’è anche un tariffario scontato

È una denuncia vera e propria al mondo sommerso dell’autotrasporto l’articolo di Vincenzo Malara pubblicato su Modenaqui.it. Nell’inchiesta si parla di un mercato dell’autotrasporto in ostaggio dei costi fuori controllo, dove esiste anche una sorta di tariffario non autorizzato. Un prospetto low-cost se raffrontato alle tabelle dei costi minimi di sicurezza calcolate mensilmente dal Ministero dei Trasporti con il prezzo medio del gasolio. L’inchiesta parte dai dati delle ditte attive nel settore e registrate presso la Camera di commercio di Modena. Nel 2011 ci sono state 16 iscrizioni di nuove imprese a fronte di 122 cessazioni (più quattro fallimenti dichiarati), con un saldo negativo di 106 vettori in meno.  Continua a leggere

“Un centesimo di sconto sull’accisa carburanti? Oltre al danno la beffa”

“Da oltre un anno Cna-Fita sta insistendo in modo deciso sul problema che, già dall’estate del 2011, ha rappresentato e ancora rappresenta una delle priorità principali: arginare e contrastare il caro gasolio che sta soffocando le  imprese costrette a pagare un prezzo  del tutto fuori mercato rispetto all’Unione Europea, che non ha eguali nei Paesi confinanti,  come quelli di recente entrati nel mercato unico europeo che quotidianamente, sfruttando il margine loro garantito sul gasolio, ci mettono fuori mercato senza dover per questo commettere abusi. In questo modo abbiamo trasformato tanti “abusivi” in perfetti concorrenti che stracciano le nostre tariffe. Tutti gli operatori a noi associati, più o meno strutturati, gridano con rabbia questa bruciante verità che solo parzialmente trova sollievo nei costi minimi di sicurezza che in teoria li avrebbero dovuti mettere al riparo dal caro gasolio”.

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“Le nuove accise sui carburanti sono il colpo di grazia per l’autotrasporto”

“L’ennesimo aumento delle accise predisposto dal Governo con un blitz ferragostano è assurdo e irresponsabile”. Ad affermarlo sono i responsabili di Cna-Fita che hanno richiesto un incontro urgente con i sottosegretari competenti dopo aver constatato “con stupore e sconforto l’ennesimo aumento delle accise, un  comportamento da parte dell’Esecutivo ancorché irresponsabile, intollerabile da parte di chi sulla strada ci lavora ogni giorno nelle mille difficoltà del caso”. Continua a leggere

Uggè: “La mafia nel trasporto c’è, ma ci sono anche le armi per combatterla”

“Organizzare iniziative sulla presenza delle infiltrazioni mafiose nel mondo del trasporto è sicuramente un fatto positivo. E ancor più positivo è stato sottoscrivere un protocollo di legalità con il ministero dell’Interno al quale Conftrasporto Confcommercio, che l’ha realizzato, intende attenersi, così come dovrebbero attenersi anche altre federazioni sottoscrivendo protocolli simili e collaborando con le forze dell’ordine per far si che personaggi, collegati con i fatti alla malavita, siano messi in disparte”. Continua a leggere

Perché tacere? A Roma un forum sulle infiltrazioni malavitose nei trasporti

S’intitola “Perché tacere?” ed è  il primo forum annuale su legalità, trasporti  e logistica. Organizzato da Cna – Fita e dal Corriere dei trasporti, il forum dedicato alla legalità e al pericolo di infiltrazioni malavitose nei trasporti e nella logistica, pericolo più volte evidenziato nei mesi scorsi, anche attraverso stradafacendo, dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè, si svolgerà il  31 maggio a Roma al Palazzo dell’Informazione in piazza Mastai a partire dalle 9,30. Continua a leggere

“Le minacce a Cna Fita non fermeranno la lotta alle infiltrazioni malavitose”

“Non sarà questa vicenda a fermare il nostro impegno sul fronte della tutela delle imprese e della lotta alle infiltrazioni malavitose, attività perseguita con senso di responsabilità in un contesto economico e sociale particolarmente difficile”. Ad affermarlo è il presidente di Cna Modena, Luigi Mai, commentando la notizia delle minacce rivolte  alla presidentessa nazionale di Cna Fita, Cinzia Franchini, destinataria di una busta contenente tre proiettili. Continua a leggere

Una busta con tre proiettili per minacciare Cinzia Franchini, presidente di Cna Fita

“Solo chi ha vissuto l’esperienza di sentirsi sotto minaccia può comprendere lo stato d’animo nel quale si viene a trovare la vittima, ma anche i suoi familiari, i suoi amici, i suoi collaboratori. Esprimo piena solidarietà alla collega Cinzia Franchini per aver subito questa esecrabile forma di violenza”. È questo il messaggio che il vicepresidente di Confcommercio e presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, ha voluto inviare alla presidentessa nazionale di Cna Fita, alla quale mercoledì è stata recapitata, nel suo ufficio a Modena, una busta contenente tre proiettili e una lettera con esplicite minacce rivolte, oltre che a Cinzia Franchini, anche a Mirko Valente e all’associazione. Continua a leggere

Consulta dell’autotrasporto e della logistica, Colato nominato vicepresidente

Nuova nomina per un nome storico della Fai Conftrasporto, il comasco Giorgio Colato, noto rappresentante del mondo dell’autotrasporto, chiamato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a ricoprire il ruolo di vicepresidente nazionale della Consulta dell’autotrasporto e della logistica. La Consulta, costituita nel febbraio di quest’anno, è l’organismo che si occupa del controllo sull’attuazione del Piano nazionale della logistica, oltre che a dare indirizzi al governo in materia di sicurezza stradale e trasporti. Colato era stato fino allo scorso anno e per un decennio vicepresidente dell’Albo degli autotrasportatori. Continua a leggere

Aumento delle accise, Cna-Fita non ci sta: il 25 luglio la manifestazione

La Cna-Fita (realtà che associa 35.000 imprese di autotrasporto conto terzi e per il trasporto persone, ossia taxi, veicoli a noleggio con conducente e autobus) ha proclamato per il 25 luglio una giornata di protesta nazionale. L’organizzazione vuole nell’occasione denunciare l’emergenza mobilità merci e persone del Paese e contestare la recente decisione di aumento delle accise sui carburanti. Continua a leggere

Autotrasporto in grave crisi,
la Cna-Fita emiliana rompe il patto

“Accordi non rispettati, si rompe il patto”. È questo il titolo del comunicato stampa con cui la Cna-Fita dell’Emilia-Romagna torna sul piede di guerra. “Il settore dell’autotrasporto merci”, si legge nella nota consultabile anche sul sito internet dell’associazione, “continua a non vedere vie d’uscita da una crisi che non ha precedenti e che costringe le imprese dell’autotrasporto a fronteggiare quella che si può ben definire una vera a propria emergenza, chiamate come sono a recuperare competitività ed abbattere costi. Per farlo occorrono però strumenti legislativi adeguati; ma questi, nonostante l’accordo sottoscritto a giugno 2010 e gli impegni assunti dal Governo, mancano”. Continua a leggere

Giachino: cancelliamo le imprese
di trasporto che non hanno camion

“Faremo pulizia ed entro la fine dell’anno, in collaborazione con le Province, cancelleremo dall’albo dell’autotrasporto le società che non hanno neanche un veicolo”. Ad affermarlo, sulle pagine del quotidiano La Repubblica di venerdì 15ottobre, è Bartolomeo Giachino, sottosegretario ai Trasporti, intervistato nell’ambito di un’ampia inchiesta nella quale si mettono il risalto “il subappalto del subappalto e il ribasso selvaggio dei prezzi, due tra i connotati più forti del far-west nell’autotrasporto, e l’infiltrazione della criminalità organizzata nell’autotrasporto che si è mimetizzata meglio che in altri settori”. Continua a leggere

Donne e Tir, sul Corriere della Sera
i ritratti di Cinzia e Angiolina

Nel giro degli ultimi anni è cresciuto notevolmente il numero delle donne camioniste. Il ritratto di alcune delle protagoniste dell’autotrasporto, le Truck-Lady, è stato tracciato alcuni giorni fa in un bell’articolo del Corriere della Sera, del quale riportiamo alcuni stralci. “Alle 5 di ogni mattina Cinzia Franchini ha già in messo in moto il suo camion blu e bianco. Alle 18.30 è di nuovo a casa a Modena, a scrutare il frigorifero e a farsi venire un’idea per la cena. In mezzo ci sono 500-600 chilometri, qualche telefonata al marito, socio e camionista pure lui, operazioni di carico e scarico, un paio di soste in autogrill «per dare una sistemata al trucco e ai capelli». Continua a leggere