Autotrasportatori sfruttati: la strada maestra per impedire che avvenga passa dall’equo compenso

Una leva fortissima per evitare lo sfruttamento dei lavoratori. Così il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè ha definito il riconoscimento dell’equo compenso, tema caldissimo da tempo nel mondo dell’autotrasporto sul quale nei giorni scorsi è intervenuto il ministro del Lavoro Andrea Orlando, sostenendo la necessità di riprendere l’impegno per adottare la misura. “È solo attraverso l’equo riconoscimento dei costi incomprimibili che si realizza maggior sicurezza e si riconosce il giusto valore ai sacrifici di tanti piccoli operatori. Continua a leggere

Nuove auto elettriche e vecchi camion diesel hanno una cosa in comune: un sacco di bugie

Su inquinamento e sostenibilità, sui pedaggi ambientali e sulle auto elettriche, oggi non propriamente un “miracolo a impatto zero”, circolano migliaia d’informazioni di diversi tipi: dalle notizie che raccontano belle favolette a quelle che cercano di raccontare un finale diverso, vero e non di fantasia, svelando il dietro le quinte di quello che viene mostrato, spesso solo per supportare scelte ideologiche insensate e addirittura irrealizzabili. Sfatare alcuni luoghi comuni e mettere un po’ di punti fermi per fare così un po’ di chiarezza in materia di trasporti e ambiente è l’obiettivo dell’incontro organizzato a Roma da Confcommercio e Conftrasporto chiamando a raccolta esperti e addetti ai lavori per un confronto su realtà (vere, con crete, dimostrabili) e prospettive (spesso frutto solo di fantasie perfettamente adatte a conquistare facili voti di elettori poco portati alla riflessione e portatissimi invece a “bere” ogni cosa) del trasporto sostenibile. Continua a leggere

L’Italia che lavora ha le capacità per volare, ma chi non vuole le infrastrutture le tarpa le ali

Per raggiungere l’obiettivo della crescita occorrono due ali, innovazione e infrastrutture, più un motore che è la riforma fiscale”. Con queste parole il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ha affrontato, in occasione dell’assemblea nazionale dell’associazione, i temi della crescita sintetizzandone al massimo la “ricetta”. Puntando l’attenzione in particolare su due “ingredienti”: i trasporti e la logistica, decisivi ma bisognosi di interventi strutturali e di una strategia europea integrata per l’accessibilità che non può che passare attraverso il completamento del disegno delle reti prioritarie del trasporto. Occorre dunque, come Conftrasporto Confcommercio ha detto più volte, abbandonare la politica dei troppi no e le tecniche del rinvio attraverso lo strumento delle verifiche sui costi e benefici. Continua a leggere

Elezioni europee: il bivio dove l’Italia può scegliere, votando, se ripartire oppure fermarsi

Milioni d’italiani si apprestano ad affrontare un “viaggio” breve ma importantissimo per il proprio futuro: quello verso i seggi elettorali per eleggere il nuovo Europarlamento. Un appuntamento che rappresenta un vero e proprio bivio per il settore dell’autotrasporto chiamato a decidere, proprio tracciando un segno su un candidato piuttosto che un altro, il proprio destino professionale: da una parte la ripartenza di un settore fondamentale per il “sistema Italia”, reso nuovamente competitivo da scelte strategiche, in materia di infrastrutture e logistica, ampiamente indicate in questi mesi dalle associazioni di categoria; dall’altra il rischio di veder morire moltissime imprese sulla strada di una decrescita che qualcuno vorrebbe far credere felice.  Continua a leggere

No a nuovi divieti per i mezzi pesanti prima e dopo le feste: bocciata la tesi del Codacons

No all’estensione dei divieti per i veicoli industriali sopra le 7,5 tonnellate anche nei giorni prima e dopo le feste e  no una riduzione delle deroghe. A stabilirlo è la sentenza emessa dal Consiglio di Stato il 1 marzo 2019 che ha respinto le eccezioni sollevate dal Codacons  annullando contestualmente la sentenza del Tar del Lazio del 22 maggio 2018 che aveva invece accolto le ragioni dell’associazione dei consumatori. Continua a leggere

Disastro Sistri, Conftrasporto chiede un fondo da 20 milioni di euro per risarcire le imprese

Un fondo con un tetto di 20 milioni di euro che possa almeno in minima parte risarcire le imprese dell’autotrasporto per le spese sostenute per il “disastro Sistri” , il sistema di tracciabilità dei rifiuti mai entrato in funzione  ma ugualmente fatto pagare alle aziende. A chiedere al Governo di istituirlo è stato il  vicepresidente di Confcommercio-Conftrasporto e presidente della Fai, la federazione degli autotrasportatori italiani, Paolo Uggè, protagonista al Transpotec di Verona della tavola rotonda sul tema “Sistri, dall’abolizione a un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti” promossa dalla stessa Fai. “Il Sistri è stato uno dei più grandi sprechi nella gestione dei rifiuti speciali”, ha affermato Paolo Uggè. “In otto anni i costi sostenuti dalle imprese coinvolte e dallo Stato hanno superato i 141 milioni di euro. E questo per un sistema che non ha mai funzionato. Continua a leggere

Camionisti brutti, sporchi e cattivi? Chi li dipinge così non sa la loro importanza

Troppo spesso quando coloro che decidono le strategie politiche ed economiche,  i cosiddetti policy makers, e l’opinione pubblica si occupano dei trasporti, le attenzioni vengono rivolte principalmente agli effetti negativi che questi generano: consumi energetici, inquinamento, congestione sono gli argomenti dominanti. Come se valutando un farmaco del foglio illustrativo ci si limitasse a leggere la parte dedicata agli effetti collaterali, tralasciando le indicazioni terapeutiche. L’obiettivo dell’analisi che Conftrasporto – Confcommercio ha presentato mercoledì 14 maggio a Roma, al convegno “Trasportare l’economia”, è stato proprio quello di provare a evitare, per una volta, un approccio parziale (e con una visuale distorta) ai temi del trasporto e della logistica, evidenziando come si debbano invece superare i vincoli sulle percorrenze e sulle dimensioni e frequenze dei carichi e sottolineando come oggi sia solo facile retorica e pura utopia parlare di chilometro zero, immaginando che tutti vendano solo nella stessa zona in cui producono. Continua a leggere

Uggè: “La mafia nel trasporto c’è, ma ci sono anche le armi per combatterla”

“Organizzare iniziative sulla presenza delle infiltrazioni mafiose nel mondo del trasporto è sicuramente un fatto positivo. E ancor più positivo è stato sottoscrivere un protocollo di legalità con il ministero dell’Interno al quale Conftrasporto Confcommercio, che l’ha realizzato, intende attenersi, così come dovrebbero attenersi anche altre federazioni sottoscrivendo protocolli simili e collaborando con le forze dell’ordine per far si che personaggi, collegati con i fatti alla malavita, siano messi in disparte”. Continua a leggere