Automobilisti tartassati dal fisco: tra accise, tasse, bollo e Iva il conto è di 73 miliardi di euro

Gli automobilisti sono pesantemente tartassati dal fisco. Secondo uno studio della Cgia di Mestre, il carico fiscale sui 42,8 milioni di autoveicoli presenti in Italia è di 73 miliardi di euro. Per dare una dimensione del prelievo fiscale, la Cgia ricorda che “il gettito derivante dalle imposte che gravano su tutti gli immobili presenti nel Paese ammonta a poco più di 40 miliardi di euro”, praticamente la metà. Tra il 2009 e il 2016, il gettito fiscale sugli autoveicoli è aumentato del 10,1 per cento (in termini assoluti pari a 6,7 miliardi di euro), mentre la crescita dell’inflazione è stata del 9 per cento.  Continua a leggere

Prezzo dei carburanti, i conti non tornano: “Intervenire su tasse e accise”

La quotazione del petrolio crolla, ma i prezzi dei carburanti continuano a essere troppo alti. Il premier Matteo Renzi ha chiesto al ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, una “moral suasion” per far scendere i prezzi, mentre da più parti arriva la richiesta al governo di intervenire su tasse e accise. “Ha ragione Renzi, il governo non può fissare per decreto il prezzo della benzina, ma può certamente intervenire sterilizzando l’iva (che da sola incide per il 18 per cento) e intervenendo sulle accise”, dichiara in una nota la Faib-Confesercenti. Continua a leggere

In Italia prezzi record per i carburanti. I petrolieri: tutta colpa delle tasse

La benzina italiana costa in media 25 centesimi di litro in più della media europea, ma secondo un documento di Assopetroli questo è dovuto per 23,7 centesimi alle maggiori imposte (Accise e Iva) e soltanto per 1,3 centesimi al delta prezzo industriale. Lo stesso si può dire per il gasolio dove in Italia si pagano mediamente 22,4 centesimi in più al litro “grazie” ad accise ed Iva mentre il prezzo industriale è inferiore di tre centesimi al litro rispetto al resto d’Europa. Le rilevazioni si riferiscono al mese di marzo. Continua a leggere

Carburanti, i consumi sono ancora in calo. Csp: “Nessuna ripresa dell’economia”

Gli italiani tagliano ancora sui consumi di carburanti. Come rileva il Centro Studi Promotor, i consumi di benzina e gasolio per autotrazione hanno fatto registrare nel primo quadrimestre dell’anno una contrazione dell’1,8 per cento. “Data l’importanza dei consumi di carburanti come indicatore congiunturale questo calo conferma che non è al momento in atto alcuna ripresa dell’economia, come, peraltro, emerge con assoluta evidenza dall’indice della produzione industriale e dagli ultimi dati sul prodotto interno lordo”, spiega il Centro Studi Promotor in una nota.  Continua a leggere

Tassare i carburanti per l’Expo è improduttivo. Assopetroli: il Pd ci ripensi

Per garantire 13 milioni nel 2014 per l’Expo 2015, il Partito Democratico ha votato a favore di un emendamento a prima firma del senatore Gianluca Rossi (Pd) che prevede l’aumento delle accise sui prodotti energetici usati come carburanti, ma anche come combustibili per riscaldamento per usi civili. Una manovra che per Assopetroli Assoenergia è improduttiva e “frena la ripartenza del Paese”.  Continua a leggere

Caro carburanti e tasse troppo alte, gli italiani rinunciano all’automobile

Non se la possono più permettere. Così gli italiani stanno abbandonando l’auto. “Un fatto inevitabile”, come affermano Adusbef e Federconsumatori, “diretta conseguenza dell’aumento incontrollato della tassazione e del mancato controllo sulla determinazione dei prezzi”. Ed è per questo motivo che gli italiani rinunciano progressivamente all’amata quattro ruote. I presidenti delle due associazioni, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, osservano che “sono questi i risultati negativi e controproducenti dell’incredibile livello della tassazione sui carburanti, più elevata di circa il 14 per cento rispetto alla media Ue”.  Continua a leggere

Carburanti, per il fisco entrate in calo del 7,2%: nel 2013 a rischio 2,6 miliardi

C’è sempre meno gente che fa il pieno alle auto, alle moto, ai camion. I benzinai soffrono e ora anche lo Stato inizia a preoccuparsi. A dicembre, infatti, per effetto soprattutto dell’elevata tassazione che colpisce i carburanti auto, il gettito fiscale di benzina e gasolio è calato del 7,2 per cento. E se, senza adeguati interventi, il calo del gettito dovesse protrarsi per tutto il 2013, con l’entità di dicembre la perdita per le casse dello Stato sarebbe di 2,6 miliardi. Lo afferma il Centro Studi Promotor precisando che il dato è frutto “del cosiddetto effetto Laffer, cioè il calo del gettito a fronte di una tassazione eccessivamente elevata”. Continua a leggere

“Le nuove accise sui carburanti sono il colpo di grazia per l’autotrasporto”

“L’ennesimo aumento delle accise predisposto dal Governo con un blitz ferragostano è assurdo e irresponsabile”. Ad affermarlo sono i responsabili di Cna-Fita che hanno richiesto un incontro urgente con i sottosegretari competenti dopo aver constatato “con stupore e sconforto l’ennesimo aumento delle accise, un  comportamento da parte dell’Esecutivo ancorché irresponsabile, intollerabile da parte di chi sulla strada ci lavora ogni giorno nelle mille difficoltà del caso”. Continua a leggere