Liguria, il Tunnel Val Fontanabuona
verso il progetto preliminare

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha incontrato martedì i sindaci liguri della Val Fontanabuona per discutere della realizzazione del tunnel di collegamento tra la valle e Rapallo. Alla riunione hanno partecipato anche il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, il presidente di Anas, Pietro Ciucci, e l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci. Nell’incontro è stato concordato e deciso di procedere alla redazione del progetto preliminare dell’opera che sarà cofinanziato in quote uguali dalla Regione e dalla Società Autostrade per l’Italia. Continua a leggere

Uggé: “Il disastro neve? Poteva essere evitato come nel 2006”

“Ci sono notizie che, rilette a distanza di tempo, appaiono grottesche, irritanti, sconsolanti. Perché dimostrano, una volta di più, come l’Italia sia un Paese dove la superficialità, la trascuratezza e l’incapacità dominino sovrane. Quella superficialità, trascuratezza e incapacità che ha fatto sì, per esempio, che un piano antineve perfettamente funzionante, testato su strada in occasione di una nevicata eccezionale come quella di fine gennaio 2006, invece di essere semplicemente riproposto nei giorni scorsi in occasione di un’altra ondata eccezionale di maltempo, sia stato buttato nel cestino. Con i risultati che milioni di italiani hanno potuto vedere e purtroppo subire”. Continua a leggere

Matteoli sull’emergenza neve:
“Io di più non potevo fare”

Dopo l’incredibile caos di venerdì notte, con migliaia di automobilisti e autotrasportatori bloccati per ore sulla A1, è arrivato il momento di cercare le soluzioni per evitare che una simile odissea si ripeta. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, chiede un coordinamento e, in un intervista rilasciata a “24 Mattino” su Radio 24 dichiara: “Io più di quel che ho fatto non potevo fare, mi mancava solo prendere una pala per spalare la neve”. Continua a leggere

Pressione o glicemia, in autostrada check-up gratuito per i camionisti

Ora, mentre si viaggia in autostrada, è possibile farsi misurare la pressione e la frequenza cardiaca, oppure farsi controllare la prostata, il colesterolo e la glicemia. Basterà imboccare la A1 Milano-Napoli e fermarsi in una delle due aree di servizio attrezzate – una ad Arda ovest, nella zona di Piacenza (in direzione sud) e l’altra a Prenestina est, nella zona di Roma (direzione nord) – approntate per questa nuova iniziativa dedicata a tutti i camionisti. La campagna, chiamata “L’Angolo della prevenzione”, è stata pensata da Autostrade per l’Italia per gli autotrasportatori, “una categoria che ha tanto a che fare con la strada e alla quale dobbiamo tantissimo”, come ha detto l’amministratore delegato Giovanni Castellucci durante la presentazione dell’iniziativa. Continua a leggere

L’allarme di Matteoli: “Troppi morti sulle strade extraurbane”

“Gran parte delle morti per incidenti stradali avvengono sulle strade extraurbane: su circa 4.000 vittime registrate nel 2009, 300 si sono verificate sulle autostrade e tutte le altre sulle strade urbane ed extraurbane”. È quanto ha reso noto il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Altero Matteoli, nel suo intervento a un convegno sulla sicurezza stradale organizzato dall’Apice, l’associazione mondiale per le strade. Ricordando che sulle strade urbane ed extraurbane ci sono limiti di velocità più stretti che sulle autostrade, Matteoli, pur facendo presente che le infrastrutture sono diverse, ha posto l’accento sul comportamento dei guidatori. “Gli utenti”, sono parole del ministro, “usano queste strade con più leggerezza”. Continua a leggere

La Repubblica: “In autostrada
un incidente su tre è con un tir”

Nel 2008 sono stati 26.491 i camion coinvolti in 13.836 incidenti con 274 morti e 10.483 feriti. Sulle autostrade la percentuale di incidenti con mezzi pesanti è del 37 per cento e il tamponamento è l’impatto più frequente (60 per cento), causato prevalentemente da un colpo di sonno, dalla distrazione, dall’alta velocità, dalla distanza di sicurezza inadeguata.   Continua a leggere

Traffico e smog, per il centro
di Ancona si pensa al carpooling

Estendere il carpooling al centro di Ancona per diminuire traffico e pm 10. È questo l’obiettivo che la Provincia sta verificando con il Comune del capoluogo marchigiano dopo l’esperimento che ha coinvolto i lavoratori pubblici della zona Baraccola. La notizia è stata rilanciata martedì dall’agenzia di stampa Adnkronos. Il carpooling, l’auto di gruppo, si legge in una nota, è un’iniziativa della Provincia di Ancona a favore dell’ambiente. Tre o più persone, che abitano e lavorano nella stessa zona, arrivano alla sede del proprio impiego su un’unica auto. Così un gruppo di dipendenti pendolari della Provincia, dell’Inps, dell’Erap, dell’Inpdap, dell’Arpam e della direzione regionale e provinciale del ministero del Lavoro, per ora il progetto è solo sperimentale e riguarda la zona Baraccola di Ancona, hanno potuto finora risparmiare carburante, stressarsi di meno e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Continua a leggere

Esodo, il bilancio di Matteoli: “Pochi disagi e meno incidenti”

È vero, code e rallentamenti ci sono stati, ma nessun blocco ha fermato la circolazione sulla rete stradale e autostradale italiana nei 45 giorni di esodo estivo. Sono soddisfatti il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, anche perché quest’estate ci sono stati meno disagi e, soprattutto, meno incidenti. “Sia l’esodo che il controesodo estivo”, ha detto Matteoli, “si sono svolti in condizioni più che accettabili considerata la crescita del traffico rispetto allo scorso anno. Credo che questa notizia, unita alla diminuzione degli incidenti e dei morti nel periodo, sia un risultato da cogliere positivamente, nella consapevolezza che dobbiamo tutti, ai vari livelli di responsabilità, proseguire in questo non facile lavoro. Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato impegno e passione per raggiungere gli obiettivi prefissati”. Continua a leggere

Soccorso in autostrada: guasto o incidente, chi può intervenire?

Questa rubrica, curata dai legali dello studio legale Callipari di Verona, è a disposizione di tutti coloro che hanno un problema da risolvere legato al mondo del trasporto e della viabilità e desiderano ricevere un consiglio. Le domande vanno indirizzate alla redazione di Stradafacendo, all’indirizzo: baskerville@baskervillesrl.it

Domande

Ho visto che in passato un vostro legale (di Stradafacendo intendo) ha risposto a un quesito di un lettore. Posso rivolgersi anch’io una domanda? Come viene regolato il soccorso in autostrada? Chi può e chi non può intervenire? Sulla base di quali normative?
Federico

Com’è questa storia dell’Aci? Se mi capita un guasto in autostrada, non posso chiamare il mio meccanico di fiducia e farmi soccorrere dal suo carro attrezzi (come già successo su una normale strada provinciale?). Qualcuno delle associazioni che tutelano i consumatori può rispondermi? Grazie.
Luca

Non sono soddisfatto del fatto di essere obbligato a farmi assistere, in caso di incidente in autostrada, dal soccorso Aci anzichè da quello del mio centro di assistenza e di ricevere fatture di 7000 euro per interventi che altri servizi svolgerebbero a un settimo. È una cosa assurda. Un furto legalizzato derivante da accordi della lobbie delle assicurazioni. E come al solito a farne le spese sono i trasportatori.
Alberto

Risposta
Il soccorso stradale è attualmente disciplinato dalla Direttiva 24 maggio 1999 del Ministero dei Lavori pubblici e dai singoli regolamenti interni adottati da ciascuna delle società concessionarie autostradali all’interno delle convenzioni stipulate con gli operatori autorizzati a fornire i servizi di soccorso. Continua a leggere

Controesodo senza drammi, traffico intenso ma regolare

Il primo weekend di controesodo è passato. Nessuno ha visto le autostrade vuote come quella nella foto, ma la situazione non è stata per niente drammatica. Grande traffico ovunque, ma non si sono registrati i temuti blocchi con tanto di code chilometriche. Molto intenso, ma regolare, il traffico sulla Salerno-Reggio Calabria, anche a causa dei “cantieri inamovibili” che rallentano la circolazione. Purtroppo questo è il classico gatto che si morde la coda. Senza i cantieri, infatti, la A3 non diventerà mai un’autostrada. Quindi è forse meglio sopportare ancora mesi di disagi, se l’Anas manterrà le promesse sulla riqualificazione dell’importante arteria che collega il Centro al Sud Italia. Continua a leggere

Dai 110 ai 60 all’ora in 200 metri,
rischio tamponamenti sulla A9

La A9, l’Autolaghi, è da mesi teatro di un cantiere per la realizzazione della terza corsia. Cantiere che comporta naturalmente alcuni disagi. A questi si sono aggiunti negli ultimi giorni dei divieti quantomeno pericolosi con tanto di autovelox. Limiti di velocità “a singhiozzo”. Tre le frenate obbligatorie (dai 110 chilometri orari ai 60 del limite minimo) in sei chilometri, tra Lomazzo e Como Sud, più un quarto nella corsia opposta e tutti con circa 200 metri per far calare la velocità di ben 50 chilometri orari. E poi ci sono gli apparecchi che rilevano la velocità, che costringono gli automobilisti a brusche e continue frenate compiute per di più nel giro di pochi metri. Un’inchiodata vera e propria che rischia di causare incidenti con le auto che seguono. Continua a leggere

La benzina non si fa in autostrada: nel 2009 vendite in calo del 3,9%

Il bilancio è negativo ma, viste le premesse, poteva addirittura essere un disastro. Il 2009 è stato comunque un anno da dimenticare per i distributori di carburante posizionati sulle autostrade. Secondo i dati dell’Unione petrolifera, nel 2009 le vendite di carburanti sulla rete autostradale sono scese del 3,2 per cento: particolarmente forte la flessione della benzina (-3,9 per cento a circa 568mila tonnellate), mentre il calo del gasolio è stato lievemente più contenuto (-3,1 per cento a 2,1 milioni di tonnellate). Le vendite autostradali sono state penalizzate in particolare da un disastroso primo trimestre, quando si è registrato un tonfo del 12,4 per cento per entrambi i carburanti. Continua a leggere

Rapallo-Val Fontanabuona, entro maggio lo studio di fattibilità

Sarà pronto entro maggio lo studio di fattibilità per la realizzazione del raccordo stradale Rapallo-Val Fontanabuona, in Liguria. È questo l’esito dell’incontro tenutosi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presieduto dal ministro Altero Matteoli e a cui hanno partecipato i sedici sindaci della Val Fontanabuona, il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, e l’amministratore delegato della società Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci. Era presente anche il presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato, Luigi Grillo. “Si è trattato di un incontro proficuo”, ha detto Matteoli, “che segna un concreto passo in avanti verso la realizzazione dell’importante raccordo stradale richiesto dai sindaci liguri della Val Fontanabuona”. Continua a leggere

Barberino del Mugello-Firenze Nord
ok al progetto per la terza corsia

Il cda dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo per l’ampliamento a tre corsie del tratto toscano dell’autostrada A1 “Milano-Napoli” tra Barberino di Mugello e Firenze Nord, relativamente al Lotto 0, per un importo complessivo di 230 milioni di euro, con finanziamento a carico della società concessionaria Autostrade per l’Italia, in virtù della convenzione rinnovata con l’Anas nel 2007. Complessivamente l’intervento, di cui il progetto approvato è un primo lotto, ha un importo di oltre un miliardo di euro. Continua a leggere

Esodi con meno traffico, arriva la terza corsia tra Rimini e Cattolica

La terza corsia non è in arrivo solamente tra Firenze e Barberino del Mugello, ma anche su un altro tratto tra i più trafficati d’Italia, in particolare nella bella stagione, quello tra Rimini e Cattolica. Il cda dell’Anas ha infatti approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della terza corsia sull’autostrada A14 “Bologna-Bari-Taranto”, nel tratto di circa 29 chilometri compreso tra Rimini Nord e Cattolica. L’intervento rientra nel progetto di ammodernamento della A14 da Rimini a Pedaso (AP) previsto dalla Convenzione tra l’Anas e la Società Concessionaria “Autostrade per l’Italia S.p.A.”, che gestisce l’intera tratta della A14. Continua a leggere