I 150 anni dell’Unità d’Italia nella rievocazione della Milano-Sanremo

La prima auto con motore a scoppio immatricolata in Italia pare sia stata una Peugeot Tipo 3 comprata dalla famiglia Rossi di Vicenza (quelli della Lanerossi) nel gennaio del 1893. Quando venne fatta l’Italia unita, insomma, nel 1861 le auto erano soltanto un sogno. Eppure anche il mondo delle quattro ruote ha deciso di festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Domenica, 150 veicoli storici hanno infatti partecipato alla rievocazione della coppa Milano-Sanremo. Continua a leggere



Sicurezza stradale, troppi i bimbi che viaggiano senza seggiolino

Abbiamo imparato ad allacciare la cintura di sicurezza ma, incredibilmente, ignoriamo ancora le norme riguardo il trasporto in auto dei bambini. L’Aci rilancia così una campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo dei seggiolini. C’è infatti ancora poca sicurezza per i bimbi in auto: solo quattro su dieci viaggiano su un seggiolino, mentre quasi nove adulti su dieci (88 per cento) indossano regolarmente le cinture di sicurezza. L’uso dei sistemi di ritenuta per i più piccoli diminuisce del 50 per cento per i brevi spostamenti in città, dove invece si concentrano il 70 per cento degli incidenti stradali. Complessivamente sono oltre 20 i bambini deceduti in auto nel 2009 e più di 5.000 i feriti. Continua a leggere



Nuovo servizio di infomobilità, “Luce Verde” per la viabilità laziale

Si chiama “Luce Verde – Regione Lazio” ed è la più avanzata centrale d’infomobilità per dotazione tecnologica e per integrazione tra fonti di informazioni sul territorio. Il servizio – già attivo e presentato dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, e dal presidente della Regione Lazio, Renata Polverini – prevede la partecipazione dell’emittenza radiotelevisiva privata, cui Regione ed Automobile Club d’Italia hanno messo a disposizione gratuitamente la piattaforma per la realizzazione dei notiziari. Moltissime le informazioni garantite da “Luce Verde”. Continua a leggere



Lo confermano anche i crash test, le auto elettriche sono sicure

Sono tanti i pregi dell’auto elettrica, ma la maggior parte degli automobilisti continua comunque a preferire i motori tradizionali. Ora, tra i fattori che potrebbero incentivare l’acquisto di un’auto elettrica si può mettere anche la sicurezza: la dimostrazione arriva dagli ultimi crash-test di EuroNCAP, il programma internazionale per la sicurezza dei veicoli promosso dall’Aci con altri Automobile Club europei insieme a varie associazioni di produttori, consumatori e assicurazioni, nonché da sette governi europei. Il responso è positivo: l’auto elettrica è sicura. Continua a leggere



Rc Auto, l’accusa dell’Antitrust: meno incidenti e polizze più care

Poca concorrenza, tariffe troppo alte e ingiustificate. Sono questi i punti relativi al settore dell’Rc Auto sui quali si è soffermato in un’audizione in Senato Antonio Catricalà. Settore che, secondo il presidente dell’Antitrust, presenta ancora “a quasi venti anni dalla liberalizzazione, un marcato deficit di concorrenza”. Catricalà ha messo in dubbio il fatto che incrementi delle polizze siano da spiegare con l’aumento degli incidenti, evidenziando anche le differenze con il resto d’Europa. Il presidente dell’Antitrust ha infatti osservato che nel corso del 2010 i premi medi delle polizze Rc Auto sono cresciuti del 6,6 per cento, a fronte di un incremento del 3,2 per cento per i Paesi dell’area Euro. L’aumento fa seguito a quello del  5,9 per cento relativo al 2009. Continua a leggere



Ogni anno gli ubriachi al volante causano 6.000 incidenti stradali

In Italia, nel 2008, circa 6.000 incidenti stradali sono stati causati dall’eccessivo consumo di alcol e alla guida in stato di ebbrezza. È quanto emerge dalla settima Relazione al Parlamento sugli interventi realizzati in materia di alcol, inviata dal Ministero della Salute ai presidenti di Camera e Senato, e pubblicata sul sito del dicastero di Lungotevere Ripa. Il 2,12 per cento di tutte le cause di incidente stradale rilevate nel 2008, per un totale di 5.920 casi – si legge nella relazione del Ministero della Salute – riguarda l’ebbrezza da alcol, con una percentuale in aumento rispetto all’anno precedente. Continua a leggere



Troppi pericoli per i giovani, “Corri il rischio: vivi sicuro!” in Lombardia

Arriva in Lombardia la campagna “Corri il rischio: vivi sicuro!” promossa dal Moige – movimento genitori in materia di sicurezza stradale: realizzata con il contributo del Ministero della Gioventù e con i patrocini di Aci, Fondazione Ania per la Sicurezza stradale, Polizia stradale e Soc.i.tra.s. – Società italiana di Traumatologia della Strada, il progetto mira ad accrescere il livello di informazione rispetto ai rischi e alle conseguenze di un comportamento scorretto alla guida e in strada in modo da favorire la prevenzione di questi comportamenti in relazione all’incidentalità stradale. Continua a leggere



L’Aci: “Istituire un corso di guida sicura per i neopatentati”

“Lo sforzo comune deve concentrarsi sulla responsabilizzazione dei conducenti perché non è più rinviabile l’avvio di un’offerta formativa più adeguata, soprattutto per i giovani che hanno una probabilità tripla rispetto alla media di essere coinvolti in un sinistro stradale”. Con queste parole il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, ha rilanciato la proposta di rendere obbligatorio un corso di guida sicura dentro tre anni dal conseguimento della patente. L’idea è stata ribadita nel corso di una tavola rotonda organizzata dall’Automobile Club di La Spezia per stilare un primo bilancio del nuovo Codice della strada, varato a luglio. Continua a leggere



L’auto ha compiuto 125 anni, nel 1886 la prima carrozza a motore

La nostra cara e vecchia automobile ha già compiuto 125 anni. Era il 29 gennaio 1886 quando Karl Benz presentò la domanda di brevetto per la sua “Motorwagen” (vettura a motore), una sorta di gigantesco incrocio tra un triciclo e una carrozza. Niente a che vedere con le auto d’oggi, ma di fatto quella fu la prima vera alternativa reale alla trazione animale. Continua a leggere



Dal Papa un appello ai giovani:
Non buttate via la vita sulla strada

Neopatentati, ragazzi, adolescenti e bambini. Alla guida dell’auto, del motorino oppure in viaggio con mamma e papà. Sono ancora troppi i giovani e i giovanissimi coinvolti negli incidenti stradali. Solamente nel 2009, come ricorda l’Aci, sulle strade italiane sono rimasti feriti 27.672 minorenni mentre 192 hanno perso la vita. Di questi, 100 erano a bordo di un veicolo a due ruote. Minori vittime anche della disattenzione dei genitori: il Moige, infatti, denuncia che un genitore su tre non obbliga sempre i figli (tra i 10 e i 12 anni) ad allacciare la cintura di sicurezza. Quello delle giovani vittime della strada è un dramma che non può lasciare indifferenti. E proprio ai giovani, al termine dell’udienza generale di mercoledì, si è rivolto Papa Benedetto XVI, invitandoli a “non buttare via la vita” e “specialmente quando vi mettete al volante – ha detto – non rischiate inutilmente, tutelate la vostra vita e quella degli altri”. Continua a leggere



Solo il 4% degli italiani vuole comprare un’auto nuova nel 2011

Se il 2010 è stato un anno terribile per il mercato d’auto, il 2011 potrebbe continuare sullo stesso segno. Sono solamente il 3,9 per cento gli italiani che hanno intenzione di acquistare un’auto nuova, mentre la percentuale di chi vuole acquistare una moto sale a circa l’8 per cento. È quanto emerge dal XVIII Rapporto Aci-Censis 2010. Secondo lo studio, per rivitalizzare il mercato più della metà degli italiani (il 47,5 per cento) chiede una nuova fase di incentivi. La seconda richiesta è l’abolizione del bollo (24,3 per cento), seguita (con percentuali di circa il 16 per cento) da un calo netto del costo del carburante, sconti relazionati al reddito dell’acquirente, e un’assicurazione agganciata ai punti patente. Continua a leggere



Crisi e caro benzina, crescono gli italiani che lasciano l’auto a casa

In fondo all’auto si può anche rinunciare. La quattro ruote è sempre molto amata, ma con la crisi economica e il caro benzina è emerso un fatto nuovo. Sono infatti in aumento (+ 5,6 per cento) gli automobilisti che hanno scoperto di poter fare a meno delle macchina: nel 2010 il 26,6 per cento ne ha ridotto l’uso contro il 21 per cento del 2009. Le quattro ruote sono state sostituite da mezzi pubblici, due ruote o passeggiate a piedi. È quanto emerge dall’XVIII Rapporto Aci-Censis “Automobile 2010” presentato martedì a Roma dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, e dal presidente della Fondazione Censis, Giuseppe De Rita. Continua a leggere



Strisce pedonali insicure in Europa, le più pericolose sono a Lugano

Nel 2009 in Italia ci sono stati meno incidenti rispetto all’anno precedente e meno morti. Ma c’è un numero che è andato in controtendenza: è quello dei pedoni uccisi, ben 667, il 3 per cento in più rispetto al 2008. I dati sono stati diffusi dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, nel corso della presentazione dell’ultimo test Epca (European Pedestrian Crossing Assessment) condotto dall’Aci e dagli altri automobile club internazionali in 18 città europee.
 Bocciati 50 attraversamenti pedonali su 270, mentre otto sono stati giudicati ottimi, 122 buoni e 90 sufficienti. Continua a leggere



Bambini in pericolo in auto, solo quattro su dieci usano il seggiolino

Nuovo allarme sicurezza per i bambini che viaggiano in auto. A lanciarlo è l’Aci, che ha condotto una ricerca nelle principali città italiane dalla quale sono emersi numeri decisamente preoccupanti: solamente 4 bambini su 10 viaggiano su un seggiolino. Una percentuale decisamente bassa, che diminuisce di un ulteriore 50 per cento per i brevi spostamenti in città, dove invece si concentrano il 70 per cento degli incidenti stradali. Complessivamente sono oltre 20 i bambini deceduti in auto nel 2009 e più di 5.000 i feriti. Migliore il dato che riguarda gli adulti, con l’88 per cento degli italiani che usa le cinture di sicurezza. Continua a leggere



Ai camionisti la maglia nera degli incidenti? I dati dicono il contrario

Quante volte abbiamo dovuto leggere affermazioni sulla pericolosità dei cosiddetti “bestioni della strada” che percorrono le strade del Paese per consentire all’economia di competere. Ebbene, da un esame comparato dei dati relativi al 2009 diffusi da Istat, Aci e Aiscat, emerge un quadro che presenta una situazione ben diversa da quella, estremamente negativa, diffusa da commentatori poco propensi ad approfondire. Continua a leggere