Da 400 a 1300 euro per ogni mezzo pesante: ecco gli aiuti di Stato in Francia per l’autotrasporto

Un contributo dato alle imprese di autotrasporto sulla base del numero di veicoli e della capacità di carico offerta in termini di tonnellaggio calcolato in 400 euro per gli autocarri con massa complessiva fino a 7,5 tonnellate, in 600 euro per quelli tra 7,6 e 25,9 tonnellate, in 750 euro per quelli superiori a 26 tonnellate e in  1300 euro per i trattori stradali: è questa la manovra   decisa dl Governo francese per sostenere la categoria messa in crisi da  costi di gestione diventati negli ultimi mesi impossibili da sostenere, spingendo molte aziende a tener fermi i camion per non lavorare in perdita. Un contributo straordinario per affrontare l’emergenza (previsto anche per i veicoli commerciali leggeri ai quali andranno 300 euro a mezzo) del valore complessivo di 400 milioni di euro deciso dal Governo al termine degli incontri avvenuti con i rappresentanti delle associazioni di categoria che dopo gli aumenti vertiginosi dei prezzi dei carburanti hanno aperto  un Tavolo di trattative fino a ottenere il via libera allo stanziamento ufficializzato dal primo ministro Jean Castex. In totale saranno  circa 520mila veicoli industriali interessati.

4 risposte a “Da 400 a 1300 euro per ogni mezzo pesante: ecco gli aiuti di Stato in Francia per l’autotrasporto

  1. RIPRESO DA NOTIZIE STAMPA DI OGGI 23.03 , PREGO LEGGERE L’ULTIMA FRASE : SE VERO , C’E’ DA RIMANERE DAVVERO ALLIBITI. TAGLIO ACCISE CARBURANTI PER L’AUTOTRASPORTO MER 23 MARZO 2022 Nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo è stato pubblicato il Decreto Legge 21 marzo 2022, n. 21 recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina” contenente il taglio delle accise sui carburanti e altre misure per il settore dell’autotrasporto secondo il protocollo d’intesa del 17 marzo scorso. In merito alla riduzione dell’accisa sul gasolio (art. 1): le nuove accise entrano in vigore oggi 22 marzo per trenta giorni, e di conseguenza, fino al 20 aprile prossimo l’accisa sul gasolio usato come carburante scende dagli attuali 617,40 euro per mille litri a 367,40 euro per 1.000 litri, con un risparmio di 25 centesimi al litro, al netto dell’IVA. Durante il periodo di riduzione delle aliquote non sarà riconosciuto il credito d’imposta per il rimborso delle accise di 214,18 €/1.000 litri essendo stato assorbito dal taglio generale delle accise

    • Certo che è vero! Ma è anche ovvio, cosa credevate? Che il governo della “transazione ecologica” si macchiasse di nuove regalie ai camionisti inquinatori a gasolio? Prendete i camion a gas e i furgoni elettrici e andate a lavorare! Vi è stato chiaramente comunicato. E soprassediamo sui facili bonus mare e ferro che arrivano anche ai tutto strada che aggiungono qualche inutilizzato “gancetto” ai nuovi rimorchi, che in realtà non saliranno mai sopra una ferrovia o una nave.

  2. In Francia il governo ha sempre riconosciuto il valore dell’autotrasporto, con leggi chiare e tutelative e controlli seri e mirati. Le associazioni di categoria fanno gli interessi degli associati, in maniera seria e tempestiva. Esattamente il contrario di quello che accade qua, dove infatti siamo sul punto di non ritorno. Ah, tranquilli, stanno vedendo valutando pensando…

  3. Soluzione semplice, chiara, efficace: ma proprio per questo verrà scartata da un Paese che deve mantenere in vita una massa di luridi burocrati che possono esistere solo se l’Italia continua a produrre ogni giorno complicazioni per chi lavora.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *