AdBlue, fermata la produzione. E subito l’additivo diventa introvabile e carissimo

Il mondo dell’autotrasporto si ritrova nuovamente a fare i conti con la mancanza di AdBlue, l’additivo che consente ai mezzi pesanti diesel di tagliare le emissioni inquinanti: per la seconda volta in meno di un anno il produttore norvegese Yara International ha infatti deciso d’interrompere la produzione nello stabilimento di Ferrara in seguito al costo troppo elevato del gas, che rende antieconomica la produzione, e alle sanzioni alla Russia istituite dopo l’invasione dell’Ucraina, quindi dal 9 marzo. Un fermo alla produzione stabilito a tempo indeterminato, quello deciso dai responsabili delle stabilimento che lascia intravedere non pochi problemi di approvvigionamento da parte delle imprese di autotrasporto considerato che dal polo produttivo di Ferrara esce il 60 per cento dell’AdBlue consumato in Italia senza considerare che la difficoltà nel trovarlo ha già fatto partire un’altra corsa al rialzo con prezzi che in alcune zone avrebbero già toccato i due euro al litro.

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