Vigili e poliziotti, in 400 si ritrovano per scoprire quando la targa estera nasconde un reato

“I primi due incontri organizzati a Roma e a Napoli, con la presenza di oltre 400 rappresentanti delle forze dell’ordine, sono la più chiara conferma non solo di quanto il fenomeno sia sempre più diffuso ma, soprattutto, di quanta “domanda” di approfondimento ci sia, da parte di chi si occupa di controlli su strade e autostrade su un tema ancora troppo poco conosciuto”. Con queste parole Claudio Porcarelli, direttore commerciale di Egaf, ha commentato i risultati degli incontri di aggiornamento organizzati proprio dalla casa editrice (nata nel 1977 e diventata negli anni protagonista assoluta dell’informazione professionale su circolazione stradale, motorizzazione e trasporti) sul fenomeno dell’esterovestizione, ovvero la scelta fatta da molti imprenditori italiani dell’autotrasporto di costituire o trasferire un’azienda all’estero scegliendo Stati, in particolare nell’Europa dell’Est, dove il carico fiscale è più basso e che non consentono lo scambio d’informazioni. Dimenticando però per strada l’obbligo di gestire l’impresa estera in modo corretto ed evadendo così il fisco. Continua a leggere

Tutto quello che il mondo dell’autotrasporto vorrebbe sapere sugli aiuti di Stato al settore

Cosa prevede esattamente il decreto legge emanato il 21 marzo e pubblicato in Gazzetta ufficiale destinato, almeno nei piani del Governo, a chiudere la vertenza aperta con il mondo dell’autotrasporto? Una domanda che migliaia di imprenditori del settore hanno rivolto nelle ultime ore ai responsabili delle proprie associazioni. Che in molti casi hanno deciso di rispondere con un documento riassuntivo delle varie soluzioni trovate per quanto concerne la riduzione dell’accisa sul gasolio, la clausola adeguamento gasolio, il fondo di 500 milioni per l’autotrasporto, ma anche per Ferrobonus e Marebonus, pedaggi e deduzione spese non documentate, esonero del contributo all’Autorità di regolazione dei trasporti  per 2022… Cosa che hanno fatto, per esempio, i responsabili della Fai (federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo inviando a tutti i propri associati un vero e proprio riassunto, completato da una tabella con i numeri, anno per anno, degli aiuti in arrivo da qui al 2026. Ecco i punti principali riassunti nell’e mail inviata alle imprese del territorio. Continua a leggere

Grandi manovre per l’autotrasporto, ci sono aiuti che arrivano e altri che spariscono

C’è chi, dopo aver letto il testo relativo alle “misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina” contenente il taglio delle accise sui carburanti e altre misure per il settore dell’autotrasporto previste dal protocollo d’intesa siglato il 17 marzo fra i rappresentanti delle associazioni di categoria e la viceministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile Teresa Bellanova, si è detto “allibito” nel leggere le righe in cui si afferma che “durante il periodo di riduzione delle aliquote non sarà riconosciuto il credito d’imposta per il rimborso delle accise di 214,18 €/1.000 litri essendo stato assorbito dal taglio generale delle accise”. E chi, invece,  si è limitato a invitare l’Italia a copiare  semplicemente “quanto fatto nella vicina Francia, dove il governo ha sempre riconosciuto il valore dell’autotrasporto, con leggi chiare e tutelative e controlli seri e mirati” e dove “le associazioni di categoria fanno gli interessi degli associati, in maniera seria e tempestiva”. E poi c’è chi  ha invitato Continua a leggere

Questo simulatore guida chi deve fare la patente attraverso tutto quanto può accadere su strada

Vivere, grazie alla realtà virtuale, la sensazione di trovarsi all’interno dell’abitacolo dell’auto, affrontando le diverse situazioni che potrebbero presentarsi guidando realmente, su strada, ogni giorno. E quanto consente di fare il nuovo un simulatore messo a disposizione di chi deve conseguire la patente in oltre 200 autoscuole del Network ACI: un nuovo simulatore didattico “Ready2Go”, unico nel suo genere e primo in Italia, che fissa nuovi standard di eccellenza nella formazione alla guida, consentendo agli allievi di vivere, indossando il visore VR,  un’esperienza che non è mai stata così realistica guidando virtualmente tra i diversi scenari riprodotti: da quello  quello urbano – in versione diurna e notturna – a quello autostradale. Continua a leggere