Niente sciopero dei tir il 4 aprile. Ora però l’autotrasporto chiede subito aiuti economici

I tir non si fermeranno il 4 aprile. Ad annunciare la revoca del fermo nazionale dei servizi, annunciato e poi sospeso nel corso delle trattative fra i rappresentanti della categoria e il governo,  è un comunicato di Unatras nel quale i responsabili dell”Unione delle associazioni nazionali più rappresentative dell’autotrasporto sottolineano come la decisione sia stata adottata ritenendo ”indispensabile continuare a lavorare col Governo per trovare soluzioni utili a sostenere le imprese del comparto a cui destinare rapidamente le risorse previste”. Una rapidità nel “consegnare aiuti economici” alla categoria che viene ritenuta assolutamente urgente ed evidenziata fin dalle prime righe del comunicato, affermando che Continua a leggere

Caro gasolio, pedaggi, spese, crediti d’imposta: una tabella spiega tutti gli aiuti all’autotrasporto

Una semplice quanto chiara tabella che elenca i benefici (sconti pedaggi autostradali, spese non documentate formazione, investimenti, credito d’imposta per AD Blue del 15 per cento, credito d’imposta per Lng del 20 per cento, Ferrobonus e Marebonus, esonero dal pagamento della tassa all’Art, l’autorità di regolazione dei trasporti per il 2022, fondo per l’autotrasporto); le misure (strutturale per il periodo 2022-2024, Decreto legge energia, Decreto legge del 21 marzo 2022, altre misure) e gli importi per ogni anno da 2022 al 2026. E, infine i totali (che ammontano a un milione e 542mila euro destinati a sostenere il settore dell’autotrasporto per il prossimo quinquennio) oltre a due brevissime note per ricordare che le misure strutturali arrivano al 2024 in quanto “sono triennali con rinnovo a scadenza” e che le risorse per Ferro e mare bonus “dal 2023 devono essere ancora formalizzate con decreto”. Continua a leggere

Piantalalì: è partito da Cormano il progetto per far viaggiare i treni in mezzo al verde

Piantalalì: hanno senza dubbio scelto un nome destinato a essere facilmente ricordato i responsabili della nuova iniziativa avviata da Fnm, società per azioni italiana nel settore della mobilità integrata, Trenordcon, Ferrovie Nord e Regione Lombardia con l’obiettivo di rigenerare urbana ed extraurbana piantumazndo migliaia di nuovi alberi e arbusti in 24 Comuni attraversati dalla rete Ferrovienord. Un progetto che rappresenta un tassello di un “piano “ più ampio, denominato Fili (una delle più grandi iniziative di rigenerazione urbana ed extraurbana di tutta Europa destinata a “viaggiare” lungo le rotaie del l’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, con interventi di ammodernamento, rifacimento e rinnovamento le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Saronno e Busto Arsizio interessando un’area totale di due milioni di metri quadrati all’interno della Lombardia) Continua a leggere