Al Via finanziamenti per le imprese di trasporti che investono nella mobilità sostenibile

Visto il nome non potevano non esserci anche le imprese di trasporto fra quelle ammesse a ottenere finanziamenti per nuove iniziative aziendali dal progetto Al Via, sigla che sta per Agevolazioni lombarde per la valorizzazione degli investimenti aziendali, iniziativa di Regione Lombardia e Finlombarda che a sette giorni dall’apertura dello sportello ha visto già presentare  35 domande per un  valore di finanziamenti richiesti di 22 milioni di euro relativi a  investimenti di 25 milioni di euro. E infatti il bando, che si rivolge alle Pmi, le piccole e medie imprese  anche artigiane, oltre ai settori manifatturiero, costruzioni,  agromeccanico e  servizi alle imprese, interessa anche i trasporti.  A condizione  che le imprese richiedenti siano operative da almeno 24mesi e siano attive nella mobilità sostenibile, una delle aree di specializzazione individuate dalla Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione insieme ad aerospazio, agroalimentare, eco-industria,   industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato. Continua a leggere

Flixbus non chiuderà. Delrio tranquillizza i passeggeri dei pullman low cost

Flixbus, la compagnia di trasporto low cost, non chiuderà. Ad assicurarlo è stato lo stesso ministro alle Infrastrutture e ai trasporti, Graziano Delrio, al termine della relazione annuale dell’Autorità dei Trasporti, tranquillizzando i numerosissimi passeggeri della compagnia di trasporto low cost che è proprietaria solo della piattaforma web e non degli autobus che trasportano i passeggeri, opera con un modello di business basato sull’associazione temporanea d’impresa e appoggiandosi a compagnie di autobus locali. Continua a leggere

Caso Uber, l’Autorità di regolazione dei trasporti dice no al monopolio costruito con un’App

“Tutto ciò che apre spazi di libertà a condizioni economiche favorevoli va guardato con grande attenzione e rimuovendo gli ostacoli non giustificati. Stando attenti a non ricreare monopoli, magari digitali. Perché il rischio che questo accada c’e’ sempre”. Ad affermarlo è stato il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti, Andrea Camanzi, che durante la sua  relazione  al Parlamento ha anche sottolineato come sul caso Uber, il colosso americano partito alla conquista del mercato mondiale per il trasporto passeggeri “armato” di un’App, ci sia stato quello che lo stesso Camanzi ha definito “ un equivoco drammatico. Continua a leggere

Cavalcavia crollato ad Annone Brianza, la colpa è un po’ di tutti. Ma non su tutto si è indagato…

Tutto come previsto. Le responsabilità del collassamento del ponte avvenuto il 28 ottobre 2016 ad Annone Brianza, in provincia di Lecco, che aveva causato la morte di un uomo e il ferimento di altre sei persone, sono di tutti: del dirigente della Provincia, del responsabile del servizio concessioni e del capocentro manutenzioni dell’Anas. Ma i periti avanzano ipotesi che, se accolte, coinvolgerebbero anche il conducente dell’automezzo pesante che in quel momento si trovava ad attraversare il cavalcavia e che ha operato nel rispetto delle norme vigenti dopo essere stato regolarmente autorizzato. Chi scrive quel giorno, attorno alle 15 circa, al volante della sua auto aveva percorso proprio quel tratto di strada e può testimoniare che sul luogo vi erano una pattuglia della Polizia e alcuni addetti dell’Anas che stavano effettuando – questa era stata almeno la nettissima sensazione – delle verifiche, tanto che le corsie erano ridotte da due a una. Da allora più volte è tornata alla mente la  prima considerazione  avanzata, giustamente, dai rappresentanti delle associazioni dei trasportatori di Lecco: “perché non è stato bloccato il traffico pesante se esistevano dubbi sulla tenuta del manufatto”? Già, gran bella domanda. Continua a leggere

Trasporto merci “pulito”, Governo e costruttori dimostrino di volerlo come han fatto le imprese

Il Governo stanzi risorse per i trasporti sostenibili, i costruttori facciano la propria parte e gli autotrasportatori saranno pronti a fare la loro, come del resto hanno già dimostrato con i fatti. È questo, in sintesi, il messaggio inviato al Governo (ma anche alle case costruttrici) dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè che nel sottolineare la propria condivisione dei principi sui quali poggiava il convegno organizzato a Napoli da Assocostieri e intitolato  “Sullerotte del Gnl” (il gas naturale liquefatto), per un futurosostenibile dei trasporti, in linea con quanto raccomandato dall’Unione Europea, ha ricordato come Conftrasporto “sia concretamente favorevole a utilizzare la fonte energetica alternativa e pulita e lo dimostri con i fatti. Continua a leggere

Piccoli autotrasportatori, l’ennesimo “sbaglio” della burocrazia vi costerà 3 milioni di euro?

La malaburocrazia fiscale costerà poco meno di tre milioni di euro a quasi 55mila piccoli autotrasportatori italiani che dovranno pagare all’erario entro la fine del mese di luglio gli importi anche se “non dovuti”, perchè  frutto dell’ennesimo “sbaglio” , o, se si preferisce, dell’ennesima  dimostrazione d’incapacità da parte di chi governa. A denunciare l’ennesima beffa burocratica sono i responsabili della la Cgia di Mestre, esibendo le “prove” di quanto affermano. “Ogni anno, prima della scadenza del pagamento delle imposte relative alla dichiarazione dei redditi, l’Agenzia delle Entrate comunica gli importi delle deduzioni forfettarie per le spese non documentate sostenute dai piccoli autotrasportatori che utilizzano queste agevolazioni ai fini della determinazione del reddito”, spiegano i responsabili di Cgia Mestre. Continua a leggere

2600 studenti in ingegneria al via sulla pista di Varano al volante dei progetti più innovativi

Con 2600 partecipanti “al via” è sicuramente una “competizione automobilistica” destinata a entrare nei record. È la Formula Sae Italy & Formula Electric Italy, competizione tecnico-sportiva internazionale aperta alla partecipazione di studenti di ingegneria provenienti dalle università di tutto il mondo che vedrà accendere il semaforo verde il 19 luglio all’Autodromo ‘R. Paletti’ di Varano de’ Melegari, in provincia di Parma. In pista, per questa tredicesima edizione dell’evento organizzato da Anfia, che ha raccolto l’eredità di Ata-Associazione tecnica dell’automobile, e che per cinque giorni vedrà i partecipanti sfidarsi a “colpi di progetti”, ci saranno i migliori studenti d’ingegneria provenienti da 23 Paesi del mondo e appartenenti a 70 diversi atenei, chiamati ad affrontare prove “da fermi”, come presentazioni di design, business e cost, e prove “dinamiche” in pista. Continua a leggere

In Italia girano camion “preistorici”, in Svezia potrebbero sbarcare i tir in arrivo da Marte…

La vita insegna che al mondo ci può stare tutto e il contrario di tutto. Ci può stare, per esempio, che nel settore trasporto merci ci siano una realtà “reale” e una virtuale lontane anni luce, con la prima fatta di camion spesso vecchissimi e inquinantissimi, guidati altrettanto spesso da extracomunitari pagati con stipendi da fame e obbligati a guidare per centinaia di chilometri e per ore senza mai fermarsi (trasformando così i loro tir in autentiche bombe a orologeria sulle strade) e la seconda che “racconta” di mezzi che sembrano atterrati direttamente da Marte, pronti a muoversi senza autisti ma “teleguidati” a distanza da “camionisti virtuali”, giovanissimi cyber camionisti maghi di computer e joystick pronti ad accomodarsi nella cabina di guida in remoto, magari a una scrivania di un moderno ed efficentissimo ufficio vicino a casa con aria condizionata, mobile frigo bar…. Continua a leggere

Strade groviera e sarà sempre peggio: i lavori per coprire le buche continuano a diminuire

Le strade italiane sono sempre più malridotte, piene di buche e, di conseguenza, sempre più pericolose? In futuro la situazione potrebbe anche peggiorare. Una previsione purtroppo fin troppo facile da farsi alla luce dei dati sull’indagine periodica condotta dall’associazione dei costruttori e manutentori di strade sullo stato di salute delle nostre strade che mostra un’autentica emergenza manutenzione con un nuovo record negativo per il consumo di asfalto in Italia, sceso nei primi quattro mesi del 2017 del 4,7 per cento, dopo aver già toccato il minimo storico a fine 2016 (23 milioni di tonnellate di quello conglomerato bituminoso contro i 45 milioni del 2006). Continua a leggere

Autotrasportatori e Ilva, è tregua armata. La consegna di prodotti siderurgici per ora prosegue

Le imprese che trasportano i prodotti siderurgici dell’Ilva non scenderanno per adesso sul piede di guerra, concedendo una tregua, nella speranza che nel frattempo venga trovata una soluzione al caso “scoppiato” dopo che il Tribunale di Milano ha deciso di non riconoscere la prededucibilità dei vecchi crediti vantati dalle imprese stesse, prededucibilità che era stata invece riconosciuta dal Governo a gennaio 2015. “La decisione è rinviata e la sospensione del servizio, per ora, non ci sarà: si attende infatti il via libera all’emendamento che conferma il diritto alla prededucibilità dei crediti”, si legge in un comunicato diffuso dalle associazioni di categoria Anita, Unatras e Fisi, per comunicare la loro decisione presa al termine dell’incontro urgentissimo convocato a Milano. Dichiarazioni che fanno pensare a una tregua armata. Continua a leggere

Dieci miliardi di euro di investimenti per far ripartire la rete di collegamenti in Italia

L’Italia sembra aver finalmente imboccato la strada per poter costruire una rete di infrastrutture adeguate a sostenere un trasporto persone e merci che sappia rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e nel quale chi si ferma rischia davvero si essere perduto. Un punto di partenza raggiunto grazie all’accordo definito per il sistema delle concessioni autostradali che sbloccherà circa 10 miliardi di investimenti. Un accordo raggiunto a Bruxelless dal ministro dei trasporti Graziano Delrio con la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager che arriva dopo oltre 15 mesi di trattative e che, come ha affermato lo stesso ministro, consentirà di fare “molte più gare per unificare e rendere più forti anche i sistemi autostradali che oggi sono troppo frazionati”. Continua a leggere

Ilva, il Governo fa un nuovo dietrofront sugli accordi presi con gli autotrasportatori?

“L’autotrasporto non sarebbe oggi più in grado di sopportare un cambiamento di linea rispetto a quanto concordato e validato dal ministero dell’Economia che ha riconosciuto la prededucibilità dei crediti vantati dai trasportatori che operano nelle basi Ilva nei confronti della stessa azienda. Il Governo confermi gli impegni presi”. A denunciare un ennesimo possibile dietrofront del Governo nei confronti di chi lavora e chiede solamente di essere pagato per questo senza rischiare, in caso contrario, di subire oltre al danno una terribile beffa che potrebbe significare la morte di un’impresa e intere famiglie senza un reddito, è il presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggè. Continua a leggere

App per prenotare un’auto, in Piemonte Wetaxi lancia la sfida per appiedare Uber e BlaBlaCar

Il Piemonte è sceso in campo (ma sarebbe meglio dire in strada) per affrontare il “caso” delle app, come Uber o Blabla car, che consentono a chiunque di ospitare sulla propria vettura passeggeri senza dover dimostrare di essere un professionista della guida (ne tantomeno dover dimostrare di avere la fedina penale pulita o di non fare uso di droghe o alcol). Lo ha fatto organizzando un incontro a palazzo Lascaris, sede della Regione, con i rappresentanti dei tassisti, per comprendere le esigenze del settore e della sua eventuale riorganizzazione alla luce dei nuovi servizi ‘app’, e per ascoltare le loro proposte, riassumibili in poche parole: “regolare  il mercato e riappropriarsi delle competenze sulla normativa di riferimento, ora in capo alle province”. Continua a leggere

Quale auto del passato avete talmente amato da desiderare che venisse rimessa in produzione?

Viaggiare sulla macchina del tempo è impossibile? A volte no.  Per le case automobilistiche, per esempio,  è possibilissimo far tornare dal passato modelli di vetture usciti di produzione. Modelli che, sottoposti a un adeguato restiling, hanno avuto a volte successi straordinari, come nel caso della “Mini” o della Fiat 500. Ma quali sono le altre vetture scomparse dalle strade che gli italiani vorrebbero tornassero in produzione? A porre la domanda a milioni di italiani sono stati i responsabili di Facile.it, il portale italiano che mette a confronto le polizze assicurative auto, ottenendo praticamente un plebiscito: l’auto che dovrebbe tornare dal passato è la Lancia Delta Integrale, create nel 1988 come versione sportiva per i rally, complici i tanti successi ottenuti sugli sterrati di gara è entrata da subito nel cuore degli appassionati che, nonostante sia fuori produzione da quasi 25 anni, non l’hanno dimenticata.  Continua a leggere

Illesi o feriti dopo uno scontro, dipende dalla sicurezza dell’auto. Ecco le migliori

In auto è meglio non andare a sbattere, ma se dovesse capitare meglio farlo al volante di un’auto sicura. Una massima che sarebbe stata perfetta in una delle chiacchierate a tarda ora in compagnia di Renzo Arbore e di Quelli della notte, ma che funziona benissimo anche nella realtà, su strade e autostrade. Già, perché  avere un’auto capace di proteggere l’abitacolo e i suoi passeggeri nel miglior modo possibile in caso d’incidente può evitare conseguenze spesso in grado di rovinare una o più vite. Un fattore da tener ben presente al momento dell’acquisto di un’auto, e un “valore” divenuto sempre più importante per le case automobilistiche che negli ultimi decenni hanno investito sempre più nella ricerca per mettere in strada veicoli capaci di affrontare anche le emergenze più gravi. Continua a leggere