Ilva, il Governo fa un nuovo dietrofront sugli accordi presi con gli autotrasportatori?

“L’autotrasporto non sarebbe oggi più in grado di sopportare un cambiamento di linea rispetto a quanto concordato e validato dal ministero dell’Economia che ha riconosciuto la prededucibilità dei crediti vantati dai trasportatori che operano nelle basi Ilva nei confronti della stessa azienda. Il Governo confermi gli impegni presi”. A denunciare un ennesimo possibile dietrofront del Governo nei confronti di chi lavora e chiede solamente di essere pagato per questo senza rischiare, in caso contrario, di subire oltre al danno una terribile beffa che potrebbe significare la morte di un’impresa e intere famiglie senza un reddito, è il presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio, Paolo Uggè. Continua a leggere

App per prenotare un’auto, in Piemonte Wetaxi lancia la sfida per appiedare Uber e BlaBlaCar

Il Piemonte è sceso in campo (ma sarebbe meglio dire in strada) per affrontare il “caso” delle app, come Uber o Blabla car, che consentono a chiunque di ospitare sulla propria vettura passeggeri senza dover dimostrare di essere un professionista della guida (ne tantomeno dover dimostrare di avere la fedina penale pulita o di non fare uso di droghe o alcol). Lo ha fatto organizzando un incontro a palazzo Lascaris, sede della Regione, con i rappresentanti dei tassisti, per comprendere le esigenze del settore e della sua eventuale riorganizzazione alla luce dei nuovi servizi ‘app’, e per ascoltare le loro proposte, riassumibili in poche parole: “regolare  il mercato e riappropriarsi delle competenze sulla normativa di riferimento, ora in capo alle province”. Continua a leggere

Quale auto del passato avete talmente amato da desiderare che venisse rimessa in produzione?

Viaggiare sulla macchina del tempo è impossibile? A volte no.  Per le case automobilistiche, per esempio,  è possibilissimo far tornare dal passato modelli di vetture usciti di produzione. Modelli che, sottoposti a un adeguato restiling, hanno avuto a volte successi straordinari, come nel caso della “Mini” o della Fiat 500. Ma quali sono le altre vetture scomparse dalle strade che gli italiani vorrebbero tornassero in produzione? A porre la domanda a milioni di italiani sono stati i responsabili di Facile.it, il portale italiano che mette a confronto le polizze assicurative auto, ottenendo praticamente un plebiscito: l’auto che dovrebbe tornare dal passato è la Lancia Delta Integrale, create nel 1988 come versione sportiva per i rally, complici i tanti successi ottenuti sugli sterrati di gara è entrata da subito nel cuore degli appassionati che, nonostante sia fuori produzione da quasi 25 anni, non l’hanno dimenticata.  Continua a leggere