Autotrasportatori e Ilva, è tregua armata. La consegna di prodotti siderurgici per ora prosegue

Le imprese che trasportano i prodotti siderurgici dell’Ilva non scenderanno per adesso sul piede di guerra, concedendo una tregua, nella speranza che nel frattempo venga trovata una soluzione al caso “scoppiato” dopo che il Tribunale di Milano ha deciso di non riconoscere la prededucibilità dei vecchi crediti vantati dalle imprese stesse, prededucibilità che era stata invece riconosciuta dal Governo a gennaio 2015. “La decisione è rinviata e la sospensione del servizio, per ora, non ci sarà: si attende infatti il via libera all’emendamento che conferma il diritto alla prededucibilità dei crediti”, si legge in un comunicato diffuso dalle associazioni di categoria Anita, Unatras e Fisi, per comunicare la loro decisione presa al termine dell’incontro urgentissimo convocato a Milano. Dichiarazioni che fanno pensare a una tregua armata. Continua a leggere

Dieci miliardi di euro di investimenti per far ripartire la rete di collegamenti in Italia

L’Italia sembra aver finalmente imboccato la strada per poter costruire una rete di infrastrutture adeguate a sostenere un trasporto persone e merci che sappia rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e nel quale chi si ferma rischia davvero si essere perduto. Un punto di partenza raggiunto grazie all’accordo definito per il sistema delle concessioni autostradali che sbloccherà circa 10 miliardi di investimenti. Un accordo raggiunto a Bruxelless dal ministro dei trasporti Graziano Delrio con la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager che arriva dopo oltre 15 mesi di trattative e che, come ha affermato lo stesso ministro, consentirà di fare “molte più gare per unificare e rendere più forti anche i sistemi autostradali che oggi sono troppo frazionati”. Continua a leggere