L’autotrasporto si dà appuntamento a Brescia per capire se può ripartire unito

Riduzione dei rimborsi delle accise, costi minimi, tagli delle risorse, lotta al cabotaggio abusivo, il fenomeno dell’esterovestizione: tutti temi caldi dell’autotrasporto che saranno trattati domenica 16 novembre nel corso dell’assembra generale degli autotrasportatori organizzata dalla Fai di Brescia. Un appuntamento importantissimo, nel quale verranno festeggiati i 30 anni di presidenza di Antonio Petrogalli, il presidente uscente di Fai Brescia che assumerà l’incarico di past president. Continua a leggere

Fai Conftrasporto, Paolo Uggé confermato presidente. Ecco la sua nuova squadra

“Il nostro compito è quello di  tutelare chi vuole operare nel mondo dei trasporti da imprenditore e come tale si pone ovviamente l’obiettivo di incrementare la propria attività, di diventare più grande, senza dimenticarci però dei più piccoli, di coloro che, proprio perché sono più deboli e non hanno possibilità di crescere, non riescono a competere e spesso sono estromessi dalle regole del libero mercato. Anche a loro la Fai deve offrire, e non solo nel loro interesse, di poter esercitare l’attività dignitosamente e per farlo non può che percorrere una strada: quella di una necessaria mediazione tra i diversi interessi delle imprese rappresentate dal mondo artigiano a quello più strutturato, mediazione che dovremo ricercare fino allo spasimo”. Continua a leggere

Tagliando il recupero delle accise, il governo taglia migliaia di posti di lavoro

Il taglio del recupero delle accise sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso. Con le imprese di autotrasporto, già con l’acqua alla gola, che subirebbero ulteriori e pesantissime ripercussioni. Fai Brescia, con un comunicato inviato a Stradafacendo, esprime tutta la sua preoccupazione per i recenti sviluppi legati alla legge di stabilità. “Un eventuale taglio dei recuperi delle accise”, scrive Fai Brescia, “aumenterebbe la possibilità di fallimento delle imprese di trasporto site in ogni angolo del Paese, a cui potrebbe seguire la perdita di moltissimi posti di lavoro”. Ecco il comunicato integrale di Fai Brescia. Continua a leggere

Riva chiude gli stabilimenti, anche i camionisti restano a piedi: crisi a Brescia

La chiusura immediata degli stabilimenti di Riva Acciaio, con la perdita del lavoro per circa 1.400 persone, ha conseguenze drammatiche anche per l’indotto. Compreso l’autotrasporto merci che, come ricorda la Fai di Brescia in una nota, “porta materie prime, rottami e movimenta materiale da uno stabilimento all’altro per le fasi successive di lavorazione, infine procede alla consegna all’utilizzatore finale, che molto spesso a loro  volta officine, stabilimenti o magazzini di distribuzione di prodotti con ulteriore personale”. Proprio nel bresciano la situazione è drammatica, visto che in alcune zone, come la Valle Camonica, la maggior parte delle aziende d’autotrasporto lavora per il Gruppo Riva. Continua a leggere

“La logistica è un punto di forza
e va fatta su tutta la filiera”

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Secondo Antonio Petrogalli, presidente della Fai di Brescia, esiste una logistica buona e una logistica cattiva. Anche per questo l’autotrasporto pone grandi aspettative sul Piano studiato dal governo. Un insieme di “cose da fare” che devono rendere più semplice e produttivo il mestiere di chi muove quotidianamente i camion e fa muovere la stessa economia italiana. “La logistica è un punto di forza per l’autotrasporto. È una cosa seria e va fatta su tutta la filiera”, dice Petrogalli. “Oggi chi fa logistica fa solo immagazzinaggio, per poi trasferire ad altre realtà il trasporto delle merci. Chi fa logistica deve farla completamente, prendendosi a carico oneri e onori”.

Imperia, i camionisti invadono
la città: vogliono un autoparco

Antonio Petrogalli, presidente della Fai di Brescia, l’ha detto recentemente: “L’autoparco Brescia Est è sempre più il fiore all’occhiello delle aree di sosta italiane, ma non deve rimanere un’isola felice, ci devono essere altri parcheggi come il nostro”. E la “palla” sembra essere stata colta immediatamente dagli autotrasportatori di Imperia. I camionisti della provincia ligure chiedono infatti a gran voce un autoparco e sabato hanno sfilato con i loro mezzi pesanti per le vie di Imperia. Ma la notizia positiva per tutto il mondo dei camion è che gli autotrasportatori di Imperia potrebbero ottenere una risposta dall’amministrazione. Continua a leggere

Petrogalli: “Brescia Est piace, ora servono altre aree di sosta simili”

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L’Autoparco Brescia Est è sempre più il fiore all’occhiello delle aree di sosta italiane, come dimostra anche il riconoscimento attribuitole da una ricerca europea che ha individuato proprio nell’area bresciana la miglior “oasi per gli autotrasportatori” di tutta Europa. Un riconoscimento che ha ovviamente fatto felicissimi i protagonisti dell’iniziativa, a iniziare da Antonio Petrogalli, presidente provinciale della Fai di Brescia. “L’autotrasportatore apprezza l’autoparco, apprezza i nostri costi e i servizi che ha a disposizione”, spiega Petrogalli, che lancia un appello: “Brescia Est non deve rimanere un’isola felice, ci devono essere altri parcheggi come il nostro”.

Diritto ed economia, cresce l’importanza dell’autotrasporto

L’accresciuta importanza dell’autotrasporto di merci per conto terzi nel mondo del diritto e dell’economia. È questo il titolo di un convegno organizzato dall’Università degli Studi di Verona, dal Comitato centrale dell’albo degli autotrasportatori e dall’Accademia europea dei trasporti e della logistica che si è svolto venerdì a Verona. Un convegno che ha richiamato nell’aula magna dell’Università numerosi addetti ai lavori, esponenti del mondo accademico e anche un buon numero di studenti. Tra le personalità del mondo associativo dell’autotrasporto spiccava la presenza di Angiolina Mignolli, vicepresidente nazionale di Fita Cna, di Antonio Petrogalli, presidente del consiglio nazionale di Fai e di Francesco Corsi, consigliere nazionale di Anita. Continua a leggere

Espansione racconta l’Autoparco Brescia est e la sosta sicura

Sul numero in edicola venerdì 5 marzo di “Espansione”, mensile economico allegato al quotidiano “Il Giornale”, sarà pubblicato un articolo realizzato da Marco De Rosa e dedicato all’Area di servizio di Brescia Est con interviste a Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Antonio Petrogalli, presidente del Consiglio nazionale di Fai Conftrasporto e Giuseppina Mussetola, segretario Fai di Brescia, sui temi della sicurezza e dei servizi per le imprese del settore che le più moderne aree di sosta (come appunto quella di Brescia, leader in Europa) possono garantire.

Il ministro Matteoli inaugurerà
l’Autoparco Brescia Est

C’è un’Italia (giustamente) da condannare: quella delle infrastrutture che non ci sono o che restano ferme per anni, dei servizi che non funzionano, degli sprechi di denaro, della mancata sicurezza. Ma fortunatamente c’è anche un rovescio della medaglia che mostra un’Italia che sa realizzare grandi progetti, che sa fare come e meglio di altri Paesi. Ne è un esempio il nuovo Autoparco Brescia Est, la nuova maxi area di sosta (è fra le più grandi d’Europa e leader assoluta per qualità e completezza di servizi) in grado di ospitare fino a 400 Tir contemporaneamente che verrà inaugurata il prossimo 24 ottobre alla presenza del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli. Continua a leggere