Caldo e siccità, in aiuto arrivano i trasportatori che moltiplicano le consegne di acqua

Contro l’emergenza caldo e siccità scendono in campo (o per meglio dire in strada) anche gli autotrasportatori, fondamentali con i loro tir non solo per trasportare montagne di pallet carichi di bottiglie acqua nei punti vendita ma anche per fare la spola, con le autocisterne, dai serbatoi centrali ai punti periferici dove la condotta non arriva e portano le risorse idriche laddove sono più urgenti. Un servizio, quest’ultimo, divenuto “vitale” con l’ondata di siccità che ha provocato numerosissimi incendi peggiorando ancor più la situazione. “L’acqua viaggia su gomma e d’estate costituisce uno dei carichi più significativi di quel 90 per cento circa di merci che vengono trasportate su strada, conferma Anna Manigrasso, presidente di Assotir. “L’utente non si accorge della complessità del processo: apre il rubinetto e ha l’acqua a disposizione. Può percepire il lungo percorso dell’acqua solo se questa viene a mancare, come a volte accade a causa delle condotte disastrate. La stagione estiva aumenta le urgenze e i problemi, soprattutto se le temperature raggiungo picchi come quelli di quest’estate: bisogna accelerare ogni processo a causa della scarsità di acqua ed è qui che entrano in gioco gli autotrasportatori”. I rischi che non si riescano a soddisfare i bisogni abituali per il momento sono scongiurati, “ma sono probabili nel medio periodo”, avverte afferma ancora Anna Manigrasso, “quando probabilmente si dovrà ricorrere a una razionalizzazione”.

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