Troppi camion in città, via libera alla tangenziale Est di Lucca

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha sottoscritto a Lucca il protocollo d’intesa per la realizzazione della viabilità est della città che comprende i collegamenti tra Ponte a Moriano e i caselli della A11, del Frizzone e di Lucca Est. L’accordo, siglato con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il presidente della provincia di Lucca Stefano Baccelli, il sindaco di Lucca Mauro Favilla, il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro e il presidente di Anas Pietro Ciucci, prevede, in particolare, la realizzazione della Tangenziale Est di Lucca, comprensiva degli assi est-ovest ed ovest-est, oltre che un insieme di interventi finalizzati a riorganizzare la rete viaria della Piana di Lucca, per un valore stimato di circa 200 milioni di euro. Continua a leggere



Niente più Iva sui pedaggi
al traforo del Gran San Bernardo

È stato finalmente ratificato l’accordo tra il Governo italiano e il Consiglio federale svizzero del 31 Ottobre 2006, per effetto del quale non sarà più dovuta l’Iva sui pedaggi pagati per il transito al traforo del Gran San Bernardo. Da tempo era stata sollevata la questione della diversità di trattamento tra gli utenti italiani, obbligati dal gennaio 2003 al versamento dell’imposta sul valore aggiunto sui pedaggi pagati per l’ingresso nel tunnel dal versante italiano, rispetto a quelli elvetici, esentati dal pagamento. Continua a leggere



Mobilità alpina, le risposte
non possono viaggiare in ritardo

Due fatti rilevanti, entrambi collegati alla questione della permeabilità dell’arco alpino, hanno avuto l’onore delle cronache nelle scorse settimane: la ripresa di una forte contestazione da parte dei NoTav e l’approvazione della Convenzione delle Alpi, dalla quale le competenti commissioni parlamentari della Camera dei Deputati hanno stralciato il protocollo trasporti che, se ratificato, metterebbe una pietra tombale sulla possibilità del Governo italiano di poter decidere la realizzazione di opere infrastrutturali sia all’interno sia di adduzione  all’arco alpino. Continua a leggere



Uggé: “Valtellina e Valcamonica aspettano il traforo del Mortirolo”

Nei giorni scorsi le sue attenzioni erano tutte puntate sull’approvazione, da parte della Commissione Esteri della Camera, della Convenzione delle Alpi e, in particolare, sullo stralcio del protocollo trasporti, “primo passo fondamentale sul cammino dell’autonomia dello Stato italiano nel decidere gli interventi infrastrutturali all’interno del sistema alpino”. Ora l’attenzione di Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, torna a concentrarsi sull’ostacolo naturale rappresentato dalle montagne che separano l’Italia dal resto d’Europa e sulle possibilità di superare questo ostacolo che, ha più volte sottolineato Paolo Uggè, “penalizza pesantemente l’autotrasporto del nostro Paese”. Continua a leggere



Il traforo del San Gottardo potrebbe chiudere per quattro anni

Il traforo del San Gottardo potrebbe chiudere per tre anni o quattro anni. Una vera e propria doccia gelata sul mondo dell’autotrasporto che ancora ricorda e sta pagando i problemi per la prolungata chiusura del Bianco in seguito a un incidente. La chiusura totale della galleria svizzera attraversata ogni giorno da centinaia e centinaia di camion diretti verso il centro e nord Europa è stata annunciata dal media elvetico “Matin dimanche” e ripresa oggi dal “Corriere del Ticino”. Non si tratta, per fortuna, di una scadenza a breve termine. Si parla infatti dell’avvio del cantiere nel 2020. Continua a leggere