Convenzione delle Alpi, il rischio è di penalizzare ancor di più l’Italia

Non si può certo affermare che ai rappresentanti dei partiti di opposizione difetti la coerenza. Sul protocollo trasporti, in discussione presso la competente Commissione della Camera, è stata depositata una proposta alternativa di parere per sostenere la ratifica del protocollo stesso, parte della Convenzione delle Alpi. Anche se non condividiamo tale posizione, ne prendiamo atto con il dovuto rispetto per forze politiche che hanno sempre sostenuto la necessità della ratifica. Continua a leggere

Mobilità alpina, le risposte
non possono viaggiare in ritardo

Due fatti rilevanti, entrambi collegati alla questione della permeabilità dell’arco alpino, hanno avuto l’onore delle cronache nelle scorse settimane: la ripresa di una forte contestazione da parte dei NoTav e l’approvazione della Convenzione delle Alpi, dalla quale le competenti commissioni parlamentari della Camera dei Deputati hanno stralciato il protocollo trasporti che, se ratificato, metterebbe una pietra tombale sulla possibilità del Governo italiano di poter decidere la realizzazione di opere infrastrutturali sia all’interno sia di adduzione  all’arco alpino. Continua a leggere

La ripresa dipende dalla competitività

Il governatore della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet, non ha avuto dubbi nell’indicare che anche il nostro Paese può agganciare più velocemente di altri la ripresa economica che nei prossimi mesi dovrebbe consolidarsi. Alla faccia di tutti gli uccelli del malaugurio e dei soloni che diffondono pessimismo. Un’evidenziazione importante tuttavia è stata  posta: condizione indispensabile per favorire la fase che si attende è migliorare la competitività del sistema Paese.

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