L’ex ministro ai Trasporti spese 15 milioni per 20 pagine di progetto

Ho potuto leggere, non senza stupore, le affermazioni dell’ex ministro dei trasporti Alessandro Bianchi. Ognuno è libero di trovare ogni giustificazione, anche la più fantasiosa possibile, per coprire i propri eventuali  insuccessi, ma mi pare che i ricordi dell’ex titolare del dicastero dei trasporti siano confusi e ricadano in una sorta di vittimismo che porta molti a vedere complotti politici che non esistono. Roba da vetero  comunismo. Continua a leggere

Ecco tutti i nomi dei membri
della Consulta dell’autotrasporto

Ecco tutti i nomi della Consulta dell’autotrasporto, nominata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Oltre al presidente Bartolomeo Giachino, ai vicepresidenti Amedeo Fumero e Marco Pittaluga (supplente) e al segretario generale Clara Ricozzi, la Consulta è formata da 50 membri effettivi ed altrettanti supplenti (che li sostituiscono in caso di assenza), nominati da ministeri e associazioni di categoria del trasporto e di altri settori produttivi. C’è anche una rappresentanza di Anas, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia. I membri resteranno in carica per tre anni. Continua a leggere

Autotrasporto, c’è la Consulta
Sarà presieduta da Giachino

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha nominato i nuovi componenti della Consulta Generale per l’Autotrasporto e la Logistica. Presieduta dal sottosegretario Bartolomeo Giachino, la Consulta è il massimo organo collegiale dell’autotrasporto e svolge attività propositiva, di programmazione, di studio, monitoraggio e consulenza delle autorità politiche per la definizione delle politiche nel settore. Sin dalle prime sedute la Consulta si occuperà dell’approvazione del piano della logistica accantonato dal precedente esecutivo e della costituzione dell’Osservatorio sui costi dell’attività di autotrasporto, dal quale dipende la disciplina dei costi minimi della sicurezza delle imprese del settore, particolarmente attesa dal mondo dell’autotrasporto. Continua a leggere

Il “padre del patto della logistica” non è Giachino ma Palenzona

Il patto della logistica rappresenta uno dei rari momenti storici in cui la politica, le confederazioni di impresa e le associazioni dell’autotrasporto, tutte nessuna esclusa, hanno lavorato insieme e prodotto una strategia, che si è tradotta poi nel piano della logistica, per sviluppare il sistema del trasporto e delle merci del nostro Paese. Per amore di verità, e non certo per  fare una sterile polemica con chi avrà certamente tanti altri meriti, va però precisato che il titolo di “padre del patto della logistica” non può essere attribuito al sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, come invece affermato nei giorni scorsi da un quotidiano nazionale.   Continua a leggere

Interporti, l’unione fa la forza
Ora si pensa a un coordinamento

Gli interporti italiani sono fondamentali ma, lavorando insieme, possono ottenere risultati ancora più importanti. Un concetto ribadito venerdì scorso all’interporto di Rivalta Scrivia in occasione del primo degli eventi organizzati dalla Uir – Unione Interporti Riuniti, in collaborazione con il Censis, proprio per ribadire il ruolo strategico che hanno gli interporti italiani e le ricadute economiche, sociali e ambientali. Continua a leggere

Consulta del trasporto,
un pasticcio in salsa burocratese

Quando  Fabrizio Palenzona, mio predecessore, lanciò l’idea di dar vita ad un “Patto della logistica” che vedesse come momento operativo e di confronto la Consulta del trasporto e della logistica, la reazione positiva della gran parte dei presenti diede la sensazione che una svolta significativa nei rapporti tra mondo del trasporto, committenza e Governo si sarebbe potuta realizzare. La Consulta, con il passare del tempo, divenne l’organismo che seppe non solo prevenire i conflitti ma anche il luogo di elaborazione di proposte in tema di politica dei trasporti.
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Contro il traffico regoliamo la consegna delle merci in città

La grandi città metropolitane sembrano essere di fronte a decisioni importanti da affrontare sul fronte della mobilità cittadina. Le ipotesi fatte circolare hanno destato, come sempre, pareri discordanti sulla validità delle scelte. Anche Milano recentemente ha avviato un dibattito su che strada percorrere. Continua a leggere