La legge 120 del 2010 impone che in caso di incidenti stradali gravi che vedano coinvolti mezzi che trasportano merci scattino controlli su tutta la filiera del trasporto, compresi i committenti. Concretamente cosa rischiano? Le stesse sanzioni dell’impresa di autotrasporto, come spiega l’avvocato Ivan Di Costa. Clicca qui per vedere il video dell’intervista all’avvocato Di Costa.
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Ucciso da un guard rail pericoloso, la Cassazione condanna l’Anas
La Terza sezione civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6537/11, ha stabilito che l’Anas è responsabile (e dunque obbligata al risarcimento) nel caso in cui una pertinenza o una barriera di protezione pericolosa provochi un incidente stradale grave o mortale. “Il caso specifico – citato dal portale www.vivereinarmonia.it in un articolo di Massimiliano Perna – riguardava la triste fine di un uomo il quale, percorrendo una strada provinciale gestita dall’Anas, era rimasto ucciso a causa dell’impatto con un guard rail sporgente che aveva squarciato l’abitacolo della sua autovettura”. Continua a leggere
Auto elettriche a Roma, accordo Enel-Acea per le ricariche
L’idea è quella di favorire lo sviluppo e la diffusione dell’auto elettrica. Per questo motivo l’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, e quello di Acea, Marco Staderini, hanno firmato lunedì un protocollo d’intesa per lo sviluppo congiunto dell’infrastruttura di ricarica delle vetture elettriche. L’accordo si basa sulla collaborazione tra le due aziende per accelerare la convergenza delle soluzioni tecnologiche di ricarica dei veicoli elettrici in un unico standard nazionale ed europeo, promuovendo con gli enti regolatori la definizione di un assetto legislativo che favorisca la mobilità elettrica. Il progetto parte da Roma, città nella quale la mobilità è assolutamente prioritaria. Continua a leggere
Minicar sotto accusa: pericolose
e poco stabili sul bagnato
La polemica sulle minicar e sulla loro pericolosità era già esplosa ad aprile, quando persero la vita due persone in pochi giorni. Ora, sei mesi dopo, le macchinine finiscono sotto la lente della Procura capitolina. Il tribunale romano ha infatti ordinato una perizia per valutare se lo standard di sicurezza è molto al di sotto di quello richiesto per le normali automobili. Le minicar si sono infatti dimostrate poco stabili, soprattutto sul bagnato. Sono inoltre sprovviste di airbag, hanno una frenata spesso insufficiente e soprattutto un abitacolo poco protetto dove trovano posto il conducente e un passeggero. Le prime perizie sui rottami delle “macchinine” sembrano confermare la tesi della scarsa sicurezza. “È assurdo”, denuncia Altroconsumo, “che queste macchinine siano guidate da giovanissimi inesperti e, ancor di più, che non sia necessaria una vera patente per guidarle (ma solo il patentino)”. Continua a leggere
Assicurazioni auto, basta con
le differenze tra uomini e donne
Donna al volante, pericolo costante. Quindi, se fai parte del gentil sesso ti faccio pagare un po’ di più la Rc auto. Oppure, al contrario, visto che dalle statistiche le donne sono meno coinvolte degli uomini in incidenti stradali, c’è uno sconto particolare a tutte le lei che sottoscrivono la polizza. Ecco due banali esempi di clausole delle assicurazioni auto che tengono conto del sesso dell’assicurato. Ebbene la Corte di giustizia europea ha di recente sottolineato che il diverso trattamento tra uomini e donne da parte delle compagnie assicurative è discriminatorio e può essere considerato solo come esempio statistico e mai come principio per applicare un diverso costo del premio assicurativo. Continua a leggere
Grecia, contro i camionisti
arriva la legge anti-sciopero
Nessuna tregua tra gli autotrasportatori e il governo greco. Anzi, la situazione è ancora peggiore con i camionisti greci in sciopero da più di due settimane e il governo di Giorgio Papandreou che mostra il pugno duro. Ieri tre autotrasportatori accusati di avere intralciato il traffico sono stati fermati, mentre le autorità si preparano a far applicare un nuovo articolo di legge che prevede dure pene detentive per chi persiste nella protesta, definita “illegale”, che sta bloccando il Paese. Continua a leggere
Rimini, al volante del Tir da 32 ore
Per lui una multa di 1.200 euro
Un autotrasportatore è stato pizzicato dalla Polizia dopo essere stato alla guida del suo mezzo pesante per oltre 32 ore. Ne dà notizia il sito Asaps.it, il portale della sicurezza stradale realizzato dall’associazione sostenitori amici Polizia Stradale. Da pochi giorni i vigili urbani di Rimini avevano intensificato proprio i controlli dei mezzi pesanti in città. “Il primo episodio”, scrive l’Asaps, “ha coinvolto un autista bengalese alla guida di un mezzo di una ditta italiana che stava circolando su strada da ben 32 ore incurante del rispetto dei tempi di riposo imposti dalla legge. Gli agenti della Municipale hanno pertanto provveduto al fermo del mezzo e al ritiro della carta di circolazione per alcune ore, durante le quali il guidatore ha effettuato il periodo di riposo previsto. Continua a leggere
Pedaggio senza barriere, l’Anas: “Nessun blitz da parte nostra”
Nessuna “fuga in avanti” e nessun “blitz” da parte dell’Anas. La decisione di aprire una gara per l’introduzione di un sistema di pedaggiamento senza barriere è “un atto dovuto per dare seguito a quanto previsto dalla legge”. È il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, a ribattere, punto su punto, alle critiche sollevate dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale. “Leggendo i commenti e gli articoli apparsi sulla stampa, sono rimasto sorpreso”, sottolinea Ciucci all’Adnkronos, “della personalizzazione che è stata fatta di questa vicenda, lo dimostrano espressioni come ‘fuga in avanti’, ‘blitz’ dell’Anas e ‘piano macchinoso’ di Ciucci”. Continua a leggere
L’autotrasporto non si fermerà a meno che non sia costretto a farlo
La prossima settimana sarà decisiva per scoprire se l’Italia tornerà a fermarsi come accaduto nel dicembre di tre anni fa, quando il blocco dei trasporti paralizzò per giorni il Paese. L’Unatras sarà infatti chiamata a valutare le proposte che, si spera, il Governo avrà definitivamente elaborato e, concluso l’esame, deciderà se avviare la procedura che porterà al fermo di settore. Una decisione che gli autotrasportatori si augurano di non dover prendere, ma che, se saranno costretti, adotteranno facendo tutto il possibile per evitare che il Paese subisca le conseguenze di una situazione che da troppo tempo si sta trascinando, senza che gli impegni indicati nel protocollo di intesa sottoscritto nel mese di dicembre si siano realizzati. Continua a leggere
Matteoli: “Tra tre settimane
la legge sulla sicurezza stradale”
Tra tre settimane sarà pronta la nuova legge sulla sicurezza stradale. L’ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli, in un’intervista al Messaggero. Secondo Matteoli serviranno due settimane per preparare il testo e una per il passaggio alla Camera. Nell’intervista, il ministro risponde anche alle polemiche degli ultimi giorni relative agli incidenti che hanno coinvolto le minicar e alle accuse di insabbiamento della legge alla Commissione Lavori pubblici del Senato. Sugli incidenti degli ultimi giorni, Matteoli ha commentato: “Non resto insensibile alle tragedie, ma non si può neppure scrivere una legge tutte le volte che avviene un incidente”. Continua a leggere
I camionisti guidavano per 20 ore.
I committenti non sapevano nulla?
“Il caso degli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) che secondo gli investigatori sarebbero stati costretti, pena il licenziamento, a guidare fino a 20 ore di fila e a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo per esempio i dischi del cronotachigrafo, è solo il primo capitolo di una lunga storia tutta da scrivere. E fra i protagonisti di questa storia non potranno non esserci i committenti”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto che invita gli investigatori (che hanno già arrestato dieci persone con accuse che vanno dall’estorsione all’omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro) a proseguire in questa direzione. Continua a leggere
In autostrada a 150 all’ora, l’idea della Lega piace anche a Matteoli
Alla fine degli Anni 80 (vent’anni fa), il suo omologo ministro ai Trasporti, Enrico Ferri, divenne famoso per aver costretto tutti a viaggiare a 110 all’ora in autostrada. Il decreto durò lo spazio di un’estate, poi si tornò ai 130. Ora Altero Matteoli ha aperto una porta ai 150 all’ora. Limite che potrebbe valere solo nei tratti a tre corsie e in presenza del tutor. Continua a leggere