Auto elettriche a Roma, accordo Enel-Acea per le ricariche

L’idea è quella di favorire lo sviluppo e la diffusione dell’auto elettrica. Per questo motivo l’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, e quello di Acea, Marco Staderini, hanno firmato lunedì un protocollo d’intesa per lo sviluppo congiunto dell’infrastruttura di ricarica delle vetture elettriche. L’accordo si basa sulla collaborazione tra le due aziende per accelerare la convergenza delle soluzioni tecnologiche di ricarica dei veicoli elettrici in un unico standard nazionale ed europeo, promuovendo con gli enti regolatori la definizione di un assetto legislativo che favorisca la mobilità elettrica. Il progetto parte da Roma, città nella quale la mobilità è assolutamente prioritaria.
L’accordo prevede il lancio di test e progetti pilota congiunti di mobilità elettrica a Roma e in altre città e regioni italiane, a valle di specifici accordi con i soggetti istituzionali competenti; lo sviluppo nel medio termine dell’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici a Roma, nonché accordi con costruttori di veicoli elettrici finalizzati alla sperimentazione e alla diffusione dei veicoli nei territori di comune interesse, e la valutazione di possibili iniziative di ricerca e sviluppo congiunte anche in ambito europeo.
“Enel sta lavorando da tempo allo sviluppo della mobilità sostenibile, a partire dalla capitale d’Italia, che è stata la prima nel nostro Paese ad avviare la rivoluzione della mobilità senza emissioni e silenziosa”, ha sottolineato Conti evidenziando che “l’elettricità è il vettore energetico più efficiente, con un rendimento doppio rispetto ai carburanti tradizionali”.
“Come Acea intendiamo sviluppare soluzioni di mobilità per integrare le fonti di produzione rinnovabile (a partire dall’impianto fotovoltaico realizzato a Commercity che, con i suoi 5MWp, è il più grande in Italia in ambito urbano)”, ha commentato Staderini, aggiungendo che entro aprile sarà presentato un piano di lavoro più concreto con la mappatura del territorio cittadino e la tempistica di attuazione.

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