Consulta dell’autotrasporto: “La Tav Torino-Lione è un’opera fondamentale”

“La Tav Torino-Lione è fondamentale”. Lo sostiene il Comitato esecutivo della Consulta generale dell’autotrasporto e della logistica che nella riunione del 29 febbraio ne ha ribadito la “strategicità per il nostro Paese e per l’Europa”. In un comunicato stampa la Consulta parla dell’importanza di una rete integrata di infrastrutture e di servizi di trasporto su rotaia come le reti TenT. Continua a leggere



Tav Torino-Lione, la gioia di Cota: “Si parte, a maggio il via ai lavori”

Via libera alla Tav che collegherà Torino e Lione. L’ok è arrivato al termine di un tavolo istituzionale a Palazzo Chigi, chiesto dal presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota (nella foto), al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. “Finalmente si parte”, ha detto Cota. “A maggio-giugno deve partire il cantiere, è la tempistica per avere i fondi europei”. Il primo passo prevede il via ai lavori per il tunnel della Maddalena (Chiomonte), un’opera ritenuta propedeutica, una specie di prova generale. Il termine tecnico è “tunnel geognostico”, perché dovrà studiare le caratteristiche della montagna. Continua a leggere



Venezia e Trieste, basta con le liti. I porti devono lavorare insieme

Leggendo, sulle pagine de “Il Sole 24Ore”,  le preoccupazioni del presidente dell’Aiscat Fabrizio Palenzona in merito alle divisioni politiche su chi, tra il porto di Trieste e quello di Venezia, dovrà gestire il traffico destinato a crescere nell’alto Adriatico, c’è da restare trasecolati. Le preoccupazioni espresse dal presidente dell’Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori sono assolutamente condivisibili e non certo per un’assonanza ideale con il leader dell’Aiscat, ma seguendo una logica razionale. Il dato che emerge ancora una volta è come sia necessario, per l’interesse del Paese, che lo Stato si riappropri del potere di coordinamento in tema di trasporto e logistica che, in modo strumentale in nome del federalismo, venne sottratto in modo  frettoloso dalle competenze dello Stato. E l’occasione offerta dell’azione decisa dal Governo di riforma di alcuni articoli della costituzione potrebbe essere la giusta occasione  per intervenire. Continua a leggere



Tangenziale est esterna di Milano, presentato il progetto definitivo

Dopo la Brebemi e la Pedemontana è stato presentato il progetto definitivo della “terza sorella” delle nuove autostrade lombarde: la Tem, Tangenziale est esterna milanese. All’evento è intervenuto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (nella foto), insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo; presenti inoltre i presidenti delle Province di Milano, Guido Podestà, di Monza e Brianza, Dario Allevi, e di Lodi, Pietro Foroni. “Il progetto definitivo della Tem”, ha detto Formigoni, “completa il trittico delle grandi opere di viabilità che Regione Lombardia ha voluto, ossia la Pedemontana, la Brebemi e la Tangenziale est esterna di Milano, che permette lo scorrimento veloce lungo l’asse della Lombardia, il famoso corridoio 5, aumentando la velocità e la sicurezza di transito delle persone e delle merci e anche migliorando la situazione complessiva dell’intero Nord Italia”. Continua a leggere



Merci sui treni, il Marocco ci crede e potenzia la Tangeri-Marrakech

La Banca africana per lo sviluppo AfDB ha deliberato un finanziamento di 300 milioni di euro da destinare allo sviluppo e al relativo potenziamento della linea ferroviaria che collega Marrakech con il porto di Tangeri. Il progetto, che ha al centro del proprio interesse il trasporto delle merci in virtù dell’incremento registrato nell’ultimo decennio dalle produzioni che hanno trovato collocazione in Marocco, comporterà una spesa complessiva di circa 440 milioni di euro (in valuta marocchina sono più o meno 5,1 milioni di dirham), ed è tra dei principali lavori inseriti in un piano di più ampio potenziamento delle infrastrutture ferroviarie marocchine, per un costo totale di 12,8 miliardi di dirham nel quinquennio 2010/2015. Continua a leggere



Giachino promuove il 2010:
”Per i trasporti un anno positivo”

Il 2010? “Finora, almeno per il mondo dei trasporti, è stato positivo”. È soddisfatto Bartolomeo Giachino, felice perché il 2010 ha portato novità positive, un nuovo Codice della strada e pace sociale. Un anno decisamente importante, che il sottosegretario ai Trasporti riesamina per i lettori di Stradafacendo: “Prima c’è stato l’accordo con l’autotrasporto che non solo ha evitato il blocco dei Tir, ma che ha anche permesso di garantire la pace sociale fino al 31 dicembre 2011”. Continua a leggere



Nodo intermodale di Orbassano, ipotizzati costi per 100 milioni

È stata la nuova piattaforma intermodale di Orbassano, in provincia di Torino, la protagonista di un seminario organizzato dal Comitato Transpadana che ha coinvolto operatori pubblici e privati, rappresentanti del Governo e delle istituzioni europee. Una realizzazione che si inserirebbe nel contesto delle infrastrutture multimodali, utili cioè al trasporto di persone e merci per strada-ferrovia, di collegamento al cosiddetto Corridoio 5 Kiev-Lisbona, nel quale è ricompresa l’ormai nota tratta Torino-Lione. Prescindendo da plastici e rilievi planimetrici con i quali è stato presentato il progetto, che prevede la realizzazione di un tunnel di transito ferroviario di almeno 8 chilometri, il riutilizzo del materiale di scavo per la creazione di una collina artificiale e la realizzazione di un terminal per l’autostrada ferroviaria, l’argomento ha sollevato opinioni contrastanti. Soprattutto tenendo conto del “costo” complessivo dell’opera, stimato in circa 100 milioni di euro. Continua a leggere



Il progetto: Londra-Pechino
con un treno ad alta velocità

Unire con una “strada ferrata” l’Asia con l’Europa, nello specifico Londra con Pechino, con tutti quelli che stanno nel mezzo. Un sogno? Allo stato attuale certamente sì, ma se ben 17 nazioni  soprattutto del centro e sud est asiatico, si sono dichiarate interessate a un approfondimento del progetto, il tutto potrebbe passare da una fase sostanzialmente onirica, a una condizione decisamente più sveglia e concreta. Continua a leggere



Orte-Mestre, la nuova autostrada
che cambierà la viabilità italiana

“L’autostrada Orte-Mestre ha valenza assolutamente strategica nel piano infrastrutturale sia italiano sia europeo, poiché consentirà non solo di collegare vaste aree del centro e del sud tirrenico con il Nord-Est del Paese, ma anche di interconnettersi con il corridoio transeuropeo 5 Lisbona-Kiev”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, nel corso di un convegno promosso dalla Cassa di Risparmio di Cesena. L’opera – si legge sul sito dell’Anas – attraverserà cinque Regioni (Lazio, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto), 11 province e 48 comuni, interesserà l’itinerario indicato come E45-E55 e prevede la realizzazione di un’infrastruttura di tipo autostradale tra Orte (in provincia di Viterbo), con lo svincolo di interconnessione con l’A1, e l’area a sud-ovest di Venezia, con lo svincolo di interconnessione con l’A4 e il Passante autostradale di Mestre. Continua a leggere



Podestà: “Allo studio il pedaggio sulle tangenziali di Milano”

Pagare il pedaggio sulle tangenziali di Milano per finanziare le nuove linee della metropolitana. Per ora è solamente un’ipotesi, ma l’idea c’è ed è stata lanciata dal presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, durante la Mobility Conference 2010. “Ho richiesto uno studio per approfondire l’opportunità del pedaggio sulle tangenziali”, ha detto Podestà, “che potrebbe essere contributo per finanziare le nuove linee delle metropolitane milanesi. Solo a seguito dei risultati sarà possibile elaborare una proposta sulla quale poi confrontarsi per trovare soluzioni possibili ed efficaci per il bene dei nostri cittadini”. Continua a leggere



Infrastrutture, aperto il cantiere
della Pedemontana lombarda

È proprio il caso di dirlo: l’autostrada Pedemontana lombarda rompe finalmente il ghiaccio e dopo cinquant’anni di attese avvia il disgelo con l’apertura dei cantieri. La nuova autostrada collegherà le cinque province di Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Como e Varese con 160 chilometri di nuove strade (70 di autostrada da Malpensa a Dalmine, 20 di tangenziali di Como e Varese e 70 di viabilità locale) e una Greenway, un corridoio verde ciclabile lungo 100 chilometri, che costituisce il più esteso progetto di compensazione ambientale mai sviluppato nel nostro Paese. La nuova strada, che si svilupperà per 60 chilometri in galleria o trincea e per 5 chilometri su ponti, sarà pronta nel 2013 per la prima tratta e nel 2015 nel suo percorso completo. Continua a leggere



Torino, l’autotrasporto vuole la Tav
“Incentivare l’intermodalità”

Vogliamo la nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione. L’affermazione, forte e chiara, arriva da Bruno Graglia, presidente provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Torino, il quale ha ribadito l’importanza della realizzazione dell’opera alla manifestazione “Sì alla Tav” che si è svolta a Lingotto Fiere domenica scorsa. Un’opera di sicura utilità per l’area torinese, ma anche per tutto il Paese. “Le aziende aderenti alla Fai”, ha spiegato Graglia, “credono nello sviluppo dei questo territorio, che ha visto nascere e progredire un tessuto di Pmi del settore del trasporto e della logistica tra i più importanti a livello nazionale”.  Continua a leggere



Ultima chiamata per il Corridoio 5, entro 20 giorni si decide sulla Tav

Ha tutte le caratteristiche di un’ultima chiamata per il Corridoio 5, il collegamento che, partendo da Lisbona, dovrebbe collegare Lione e Torino e poi raggiungere Trieste e l’Ucraina. Mancano solo 20 giorni al via ufficiale dell’opera, che se non avverrà comporterà sanzioni per l’Italia verso l’Ue e la Francia oltre che il ritiro di tutti i fondi europei. Continua a leggere



Il Friuli Venezia Giulia alle Fs:
“Fate presto con il Corridoio 5”

”Col Corridoio 5 arriveremo senz’altro a Trieste e possiamo già contare su una buona Pontebbana, verso Tarvisio”. Lo ha detto il presidente delle Ferrovie dello Stato, Innocenzo Cipolletta, a un convegno della Fondazione Nordest a Mestre. Il Corridoio 5 è l’arteria a rete multimodale che appartiene a uno dei grandi assi ferroviari e autostradali che l’Unione Europea si è impegnata a realizzare e connetterà Lisbona a Kiev. L’Italia avrà un ruolo strategico rispetto al processo di integrazione verso quei Paesi dell’Est. Continua a leggere



Il ministro Matteoli inaugurerà
l’Autoparco Brescia Est

C’è un’Italia (giustamente) da condannare: quella delle infrastrutture che non ci sono o che restano ferme per anni, dei servizi che non funzionano, degli sprechi di denaro, della mancata sicurezza. Ma fortunatamente c’è anche un rovescio della medaglia che mostra un’Italia che sa realizzare grandi progetti, che sa fare come e meglio di altri Paesi. Ne è un esempio il nuovo Autoparco Brescia Est, la nuova maxi area di sosta (è fra le più grandi d’Europa e leader assoluta per qualità e completezza di servizi) in grado di ospitare fino a 400 Tir contemporaneamente che verrà inaugurata il prossimo 24 ottobre alla presenza del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli. Continua a leggere