Da qualche giorno il parco auto della Regione Lombardia si è arricchito di dieci nuove auto. Utilitarie, le quattro ruote in questione sono delle Fiat Panda, ma con una caratteristica che le rende speciali. Le auto hanno infatti un motore alimentato da una miscela metano-idrogeno, in grado – secondo i primi test – di ridurre l’inquinamento dell’11 per cento rispetto al metano e del 34 per cento rispetto alla benzina. Continua a leggere
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Aumenta l’accisa sui carburanti, infuriati consumatori e benzinai
“Abbiamo abolito l’aumento di un euro sui biglietti del cinema e finanziato stabilmente la tax credit, con risorse che derivano dalle accise sulla benzina: un piccolo sacrificio di uno o due centesimi, che tutti gli italiani saranno lieti di poter fare”. Le parole pronunciate dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, se da un lato hanno fatto felici gli amanti del cinema, dall’altro hanno fatto imbestialire automobilisti, associazioni dei consumatori e gestori delle pompe di benzina. “Una follia”, ha commentato il Codacons. Continua a leggere
Biodiesel dalle alghe, i problemi nascono per colpa del freddo
Potrebbe essere il carburante del futuro, il biodiesel. E in momenti di crisi con Paesi tradizionalmente detentori dei pozzi, come la Libia, il discorso di trovare un’alternativa ai prodotti petroliferi diventa ancora più di attualità. Abbiamo già spiegato come potrebbe essere particolarmente conveniente ottenere biodiesel dalle alghe. L’utilizzo delle alghe ha diversi vantaggi: sono economiche e provocano emissioni più pulite e a basso contenuto di zolfo. Continua a leggere
Auto “verdi”, queste sconosciute: solo il 4% degli italiani le guida
Tutti si lamentano per il costo di benzina e gasolio, ma quando devono recarsi al concessionario per acquistare un’auto nuova non rinunciano ai motori tradizionali. Secondo una ricerca condotta da Assicurazione.it, il principale broker online italiano, le auto elettriche o alimentate con combustibili alternativi guidate in Italia da privati sono solo il 4 per cento, esattamente la stessa percentuale di due anni fa. “Nonostante il bombardamento mediatico”, commenta Assicurazione.it in una comunicato stampa. Anche se tantissime case automobilistiche stanno investendo per realizzare modelli ecosostenibili, quando si tratta di mettere mano al portafoglio gli italiani restano scettici. Continua a leggere
Torna il mitico pulmino Volkswagen, sarà anche elettrico
Torna il mitico pulmino Volkswagen, o meglio tornerà nel 2015. Dopo l’anteprima al Salone di Ginevra la casa tedesca si è convinta di mettere in produzione il nuovo Bulli, che ha linee morbide che ricordano il pulmino Volkswagen T1 e T2 dei “figli dei fiori”. Bulli, che deriva dal nome con cui i tedeschi chiamano il T1, sarà anche a trazione elettrica. La casa di Wolfsburg ha infatti progettato il nuovo Bulli in due versioni: una a benzina (motore 1.0 o 1.4 a quattro cilindri) e, appunto, una elettrica, spinta da un motore da 85 kW con batterie agli ioni di litio, in grado di produrre una coppia di 260 Nm, con una velocità massima (limitata elettronicamente) di 140 chilometri orari e la capacità di accelerare da 0 a 100 in 11,5 secondi. Decisamente interessante anche il dato relativo all’autonomia dichiarata: 300 chilometri con un’unica carica. Continua a leggere
Camion di un corriere in fiamme: pochi dubbi, il rogo è stato doloso
Quattro incendi dolosi in un mese e tutti ai danni di mezzi di movimento (camion, trattori, ruspe e auto). L’ombra delle modalità di avvertimento tipiche della criminalità organizzata aleggiano anche nel “profondo Nord”. I quattro incendi in poche settimane non si sono infatti registrati in un cantiere della Salerno-Reggio Calabria o in Sicilia, bensì in provincia di Como, a un passo dal confine con la Svizzera. E dopo i trattori a Villa Guardia, le meccaniche agricole a Olgiate Comasco e Appiano Gentile, questa volta i malviventi hanno annaffiato di benzina e distrutto con il successivo incendio ben tre furgoni e un’auto, parcheggiati nell’area antistante la ditta “Bartolini corriere espresso” di Lurate Caccivio. Continua a leggere
Carburanti, crollano le quotazioni Restano stabili i prezzi alla pompa
Se la crisi libica ha determinato un aumento del prezzo dei carburanti, il Giappone sta ottenendo l’effetto contrario. Le quotazioni, anche nel Mediterraneo, sono in ribasso. Per il secondo giorno consecutivo crollano infatti le quotazioni di benzina e diesel sui mercati internazionali, rispettivamente -35,50 dollari a 946 dollari/ton e -16 dollari a 990 dollari/ton. Restano in prevalenza stabili, invece, i prezzi praticati sul territorio con leggere tendenze al ribasso soprattutto per la verde, trainati dagli impianti no-logo, che scendono. Continua a leggere
Carburanti, è colpa delle tasse? “Nel resto d’Europa sono più alte”
C’è anche una voce fuori dal coro. Mentre tutti o quasi chiedono al governo di intervenire per calmierare il prezzo dei carburanti riducendo le imposte, la Cgia di Mestre espone una teoria diversa. Secondo l’associazione artigiani il peso delle tasse sui carburanti è tra i più bassi d’Europa. In Italia, l’incidenza percentuale delle tasse sul prezzo di un litro di benzina ha toccato il 55,1 per cento, mentre la media europea è del 58,3 per cento. Così si scopre che il peso delle tasse e delle accise sul prezzo alla pompa è molto più alto in altri Paesi: come nel Regno Unito (62,5 per cento), nei Paesi Bassi (62 per cento), in Germania (61,3 per cento) e in Francia (58,4 per cento). Continua a leggere
“Tagliare le accise”: lo chiedono consumatori e distributori
Con il prezzo dei carburanti alle stelle (anche oggi i listini sono stati ritoccati verso l’alto) si alza a gran voce la richiesta al governo di tagliare le accise. “È indispensabile mettere mano alla leva fiscale per ridurre la pressione del prezzo dei carburanti”, hanno affermato Luca Squeri, presidente della Figisc, e Stefano Cantarelli, presidente dell’Anisa, le associazioni che raggruppano i gestori, rispettivamente, degli impianti di distribuzione della rete stradale e della rete autostradale, aderenti a Confcommercio. Continua a leggere
Carburanti, una mazzata da 1.200 euro. Nuovo record per la benzina
L’aumento del prezzo dei carburanti potrebbe costare in media alle famiglie italiane 1.200 euro in più all’anno e un litro di verde potrebbe superare quota 1,70 euro nei prossimi due mesi. È quello che sostiene l’Adoc. “Se gli aumenti dei carburanti dovessero continuare con gli stessi ritmi di questi ultimi giorni entro due mesi la verde supererebbe quota 1,70 euro al litro”, ha detto il presidente dell’Adoc Carlo Pileri, “con una significativa ripercussione sui bilanci delle famiglie determinata da una crescita dell’inflazione, la riduzione del risparmio e l’aumento dell’indebitamento. Tutto ciò si tradurrebbe in un maggior esborso per le famiglie pari 1200 euro l’anno, un vero e proprio shock economico”. Continua a leggere
Aerei, il prezzo del petrolio dimezzerà gli utili delle compagnie
Non sono solamente gli automobilisti e i camionisti a piangere per i continui aumenti dei prezzi dei carburanti. Secondo la Iata, infatti, a causa dell’incremento del prezzo del petrolio, i guadagni delle compagnie aeree quest’anno saranno notevolmente inferiori rispetto al 2010, praticamente dimezzati L’associazione internazionale che rappresenta 232 aviolinee ha rivisto al ribasso le previsioni di utili netti del settore a 8,6 miliardi di dollari dai 9,1 miliardi stimati a dicembre scorso. Una riduzione del 46 per cento rispetto ai 16 miliardi guadagnati nel 2010. Dovrebbe invece aumentare la domanda di trasporto passeggeri, dal 5,2 al 5,6 per cento, grazie alla previsione di incremento del Pil globale. Continua a leggere
Benzina a 1,60 euro in Campania, gasolio alle stelle in Sicilia
Non accenna a fermarsi la corsa al rialzo del prezzo dei carburanti. Anche oggi, per la quarta volta in due settimana, Eni ha alzato di 0,5 centesimi il prezzo della benzina e di 0,8 quello del gasolio, arrivando così a 1,546 euro per la verde e a 1,437 euro per il diesel. Una mossa simile a quella di Eni è stata fatta da Esso, con un ritocco di 0,7 centesimi al litro per la benzina, ora a 1,544 euro al litro. In realtà, però, i carburanti si trovano anche a prezzi decisamente superiori. Le differenze a livello geografico sono infatti notevoli. Continua a leggere
Benzina alle stelle, al Sud un litro di verde costa 1,565 euro
L’effetto Libia si abbatte in maniera consistente sui carburanti. Secondo quanto emerge dalle rilevazioni di Quotidiano Energia, Eni ha infatti aumentato i listini di benzina e gasolio di due centesimi al litro, portando la verde a 1.536 euro e il gasolio a 1,426. Il maxi-aumento di Eni non è rimasto isolato, visto che anche Esso e Q8 hanno incrementato i prezzi – sia di gasolio sia di benzina – di un centesimo. Intanto, al Sud la benzina è arrivata a 1,565 euro al litro, superando il record del 2008. Continua a leggere
Lo confermano anche i crash test, le auto elettriche sono sicure
Sono tanti i pregi dell’auto elettrica, ma la maggior parte degli automobilisti continua comunque a preferire i motori tradizionali. Ora, tra i fattori che potrebbero incentivare l’acquisto di un’auto elettrica si può mettere anche la sicurezza: la dimostrazione arriva dagli ultimi crash-test di EuroNCAP, il programma internazionale per la sicurezza dei veicoli promosso dall’Aci con altri Automobile Club europei insieme a varie associazioni di produttori, consumatori e assicurazioni, nonché da sette governi europei. Il responso è positivo: l’auto elettrica è sicura. Continua a leggere
Carburanti alle stelle, a gennaio benzina +11,3% e gasolio +15,7%
La corsa al rialzo dei prezzi di benzina a gasolio non accenna a fermarsi. Anche oggi Staffetta Quotidiana ha registrato degli aumenti. Su tutti spicca Eni, che ha alzato di 1,5 centesimi al litro il prezzo sia per la benzina sia per il gasolio. Oltre a Eni, ritocchi in su anche per Esso, Q8, Shell e TotalErg. Intanto, proprio oggi l’Istat ha diffuso i dati dell’inflazione di gennaio sulla quale pesano in maniera significativa gli aumenti dei prezzi dei carburanti. La benzina è infatti aumentata dell’11,3 per cento (+9,9 per cento a dicembre) su base annua e del 3,5 per cento su base mensile, mentre per il gasolio il rincaro è stato rispettivamente del 15,7 per cento (+14,5 per cento a dicembre) e del 4 per cento. Il Gpl ha registrato un aumento annuo del 26,3 per cento e mensile del 7,8 per cento. Continua a leggere