L’allarme della Coldiretti: spesa più costosa per il caro carburante

In un Paese come l’Italia dove l’86 per cento dei trasporti commerciali avviene su strada, l’aumento dei carburanti pesa notevolmente sui costi della logistica e sul prezzo finale di vendita dei prodotti, con il rischio concreto di una ripresa dell’inflazione. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare il maxi aumento dei carburanti. A subire gli effetti del caro benzina sono gli alimentari con ogni pasto che – sottolinea la Coldiretti – percorre in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole. Continua a leggere



Caro gasolio, il pieno del Tir costa 127 euro più dello scorso anno

Gli autotrasportatori se ne erano accorti già da tempo. I continui aumenti dei prezzi dei carburanti stanno incidendo in maniera consistente sui costi. Ora l’Associazione artigiani Cgia di Mestre fa anche i conti. E i risultati sono decisamente preoccupanti: rispetto allo scorso anno un pieno di gasolio da 500 litri per un Tir di 11 tonnellate costa 127 euro in più: se un anno fa si pagavano 577,5 euro, ora il prezzo è salito a 704,5 euro per un incremento del 21,9 per cento. Un autotrasportatore, ipotizzando un consumo di tre litri al chilometro, paga, per percorrere l’autostrada Milano-Roma, 48,2 euro in più rispetto all’anno scorso; 33,9 euro in più sulla Torino-Venezia; 88,9 euro in più sulla Bologna-Reggio Calabria; 39,8 euro in più sulla Firenze-Napoli. Continua a leggere



Fermo dei Tir in Sicilia, Fai Catania: “È meglio continuare a lavorare”

L’Aias torna sul piede di guerra. Dopo lo stato di agitazione programmato dal 14 al 19 febbraio e poi revocato al termine di un tavolo di lavoro convocato dal sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, l’Associazione imprese autotrasportatori siciliani ha infatti deciso di attuare uno sciopero a partire da oggi e fino al 2 marzo. Una decisione, quella del fermo, non condivisa da Fai Catania che, tramite un comunicato stampa, invita “le imprese a continuare il proprio lavoro e le sigle sindacali a trattare nei tavoli di concertazione convocati per addivenire a una soluzione condivisa per tutta la categoria”. Continua a leggere



Camionista, un duro lavoro da donna: in Italia sono quasi duemila

Quello del camionista è un lavoro duro, ma che non spaventa il gentil sesso. In Italia sono infatti quasi duemila, 1.800 per la precisione, le camioniste. Numeri destinati a crescere, visto che l’anno scorso un nuovo autotrasportatore su 13 iscritto ai registri di settore è stato una donna. Se a questo si aggiunge un altro mestiere decisamente poco “gentile”, come il fabbro, che in Italia conta 2.380 addette in gonnella, in tutto sono più di 4mila le donne che svolgono questi due duri mestieri. Lo afferma una ricerca dell’Ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati del Registro imprese, secondo la quale fabbro e camionista non sono i soli lavori ritenuti “da uomo” che le donne stanno scoprendo, per interesse o necessità: in Italia sono oltre 700 le donne carrozziere o meccanico, l’1,4 per cento del totale. Continua a leggere



Ecologici ed economici, l’Italia viaggia su pneumatici ricostruiti

In Italia quasi uno pneumatico usato ogni cinque viene ricostruito. Un valore che, a differenza di quello che avviene negli altri maggiori Paesi europei, è in continua crescita. La percentuale di pneumatici destinati alla ricostruzione sul totale degli pneumatici usati era del 14 per cento nel 2006, del 15 nel 2007, del 16,6 nel 2008 e del 19 per cento nel 2009. L’Italia si colloca così al di sopra della media dei cinque maggiori Paesi europei (10,1 per cento). I dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Etrma (European Tyre and Rubber Manifacturers’ Association). Continua a leggere



Francia, camionista vince al Lotto
e compra l’azienda per cui lavora

Chi non ha sognato di presentarsi dal proprio datore di lavoro e dire: “Senti, quanto costa la baracca, compro tutto io, tu vai pure in pensione”. Un sogno che ha realizzato un camionista francese, figlio di un operaio, che dopo aver vinto 10 milioni di euro al Lotto invece di trasferirsi in un paradiso tropicale, ha acquistato e salvato la sua impresa che era sull’orlo del fallimento. Proprio così, la prima azione decisa da parte del camionista è stata acquistare l’intera società di trasporto in cui lavorava, salvandone i 14 dipendenti che stavano per rimanere senza lavoro. Il nuovo presidente della società, che preferisce mantenere l’anonimato, non si è accanito però contro il suo ormai ex capo, ma lo ha mantenuto nella ditta affidandogli un incarico di responsabilità. Continua a leggere



Sudafrica, camion fermi da giorni: a secco i distributori di carburante

Quando la categoria dell’autotrasporto decide di applicare un fermo e questo si protrae per oltre un giorno si accorge quantomeno tutta una nazione dell’importanza dei camion. Ai disagi per il traffico si uniscono infatti quelli di non trovare la merce sui bancali dei supermercati e, come è successo in questi giorni in Sudafrica, di avere difficoltà nel trovare una stazione di rifornimento con il serbatoio pieno e quindi in grado di erogare gasolio e benzina. Da quasi una settimana sono infatti in sciopero i camionisti del Sudafrica e la chiusura di alcune stazioni di benzina sta creando gravi preoccupazioni alla maggiore potenza economica africana. Continua a leggere



La protesta di Trasportounito,
“Tir lumaca” sabato e lunedì

Totale assenza di risultati concreti e ulteriore e conseguente aggravamento nello stato di salute dell’autotrasporto, privato di quegli strumenti di tutela normativa che sarebbero dovuti derivare dall’intesa del 17 giugno scorso che solo Trasportounito si era rifiutato di sottoscrivere. Queste, spiega l’associazione in una nota, le motivazioni che rendono inevitabile la ripresa della protesta – organizzata dall’associazione territoriale – prevista in Lombardia sabato 19 febbraio, con i “Tir lumaca” fra Bergamo e Milano. Due giorni dopo l’appuntamento è nelle Marche, con una protesta lunedì 21 febbraio fra Fermo e Ancona. Continua a leggere



Boom di veicoli commerciali
a metano: in un anno +60,5%

Più 60,5 per cento. È un risultato decisamente positivo quello dei veicoli commerciali alimentati a metano, che nel 2010 hanno incrementato sensibilmente le vendite rispetto al 2009. Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio Metanauto, che ha evidenziato il risultato, definito “molto positivo, a maggior ragione se si considera che in generale le vendite di veicoli commerciali nel 2010 sono cresciute solo del 6,16 per cento”.
L’andamento del mercato dei veicoli commerciali – spiega l’Osservatorio Metanauto – è stato influenzato dalla possibilità di usufruire, nei primi tre mesi del 2010, degli incentivi statali ancora validi per i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2009. Proprio per questo motivo la crescita maggiore è stata riscontrata nel primo trimestre del 2010. Il mercato ha così accumulato un buon margine che è riuscito a mantenere fino alla fine dell’anno. Continua a leggere



Mantovano: “Infiltrazioni mafiose nei trasporti e nella logistica”

“La questione dell’infiltrazione mafiosa nella logistica e nei trasporti è di natura strutturale, e conferma la tendenza della criminalità organizzata a occupare gli spazi più remunerativi dell’economia e dell’imprenditoria legale. La nuova frontiera è situata nella dimensione finanziaria dei sodalizi, nelle loro capacità di accumulazione e di riciclaggio/reimpiego di consistenti capitali nella cosiddetta imprenditoria mafiosa”. Sull’odierna situazione dei trasporti nel nostro Paese il sottosegretario dell’Interno Alfredo Mantovano lancia l’allarme e lo fa oggi dalle colonne del Corriere dei Trasporti, intervistato dal direttore Francesco Paolo Li Donni. Continua a leggere



Trovato l’accordo, revocato
lo sciopero dei Tir in Sicilia

L’Aias, Associazione imprese autotrasportatori siciliani, ha revocato il fermo dei servizi del trasporto nell’isola, proclamato per le giornate dal 14 al 19 febbraio 2011. La decisione è avvenuta dopo un incontro durato più di quattro ore convocato dal sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, e condotto con l’assessore regionale Pier Carmelo Russo, svoltosi nella sede dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità di Palermo. Continua a leggere



Uggè: Sull’inquinamento il ministro dell’Ambiente è fuori strada

“Quale momento migliore di quello attuale, con la questione inquinamento sotto i riflettori, poteva capitare al ministro dell’Ambiente per rilanciare la sua “grande trovata” di obbligare gli autotrasportatori a installare dei filtri antiparticolato sui mezzi pesanti?”. A porsi la domanda è il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, secondo il quale “la proposta, che – sia ben chiaro – è di per sé condivisibile, diventa però del tutto inutile se non viene collegata a un piano generale che deve essere definito con tutte le realtà interessate. Così”, commenta sempre Paolo Uggè, “rischia solo di essere una nuova occasione per far vedere che esiste un ministero che si occupa dei problemi ambientali. Forse il ministro vuole, dopo la sovraesposizione mediatica del suo collega Tremonti grazie alla recente iniziativa del viaggio in treno, trovare a sua volta spazi sui media con il rilancio di una iniziativa che è solo comunicazione?”. Continua a leggere



Disagi per i camion in autostrada,
class action promossa da Cna-Fita

La Cna-Fita (associazione che riunisce le imprese artigiane dell’autotrasporto) ha intrapreso, attraverso i propri legali, un’azione risarcitoria collettiva (“class action”) per i “pesantissimi e inaccettabili disagi subiti dalla categoria in occasione della nevicata del 17 e 18 dicembre scorsi”. La prima udienza è fissata per il prossimo marzo 2011. Cna-Fita chiede “per le imprese coinvolte una somma di almeno 10 milioni da Autostrade S.p.A. per il ristorno di tutti i danni materiali e morali subiti, singolarmente quantificati, in via equitativa come prevede la legge, in un minimo di 100 euro per ogni ora di sofferenza della persona, e un minimo di 300 euro orari per il blocco del mezzo nella rete viaria, oltre a tutti gli ulteriori danni singolarmente dimostrabili”. Continua a leggere



Svizzera, ai controlli doganali irregolare un camion su cinque

Un camion su cinque, di quelli controllati dalla dogana svizzera, presenta irregolarità. Questo il bilancio delle dogane commerciali elvetiche, che continuano a fare ottimi affari. Sono state 3,3 milioni le pratiche evase nel corso del 2010. Elevati di conseguenza gli introiti, ben 828 milioni di franchi (637 milioni di euro con il cambio attuale), con un incremento del 5 per cento rispetto al 2009. Continua a leggere



Mega-trucks sulle strade tedesche,
test per i prossimi cinque anni

Dalla Germania giunge la notizia che i test relativi all’impiego dei mega-veicoli industriali sulle strade, il cui avvio è previsto proprio nel 2011, avranno una durata di almeno cinque anni. A dare notizia della decisione assunta dal Ministero dei Trasporti tedesco, è stato il segretario di Stato Klaus-Dieter Scheuerle in una comunicazione indirizzata alla German Pro-Rail Alliance, organizzazione a favore dello spostamento su ferrovia del traffico merci. La giustificazione della scelta sta nella necessità di estendere il periodo in modo uguale alla durata dell’ammortamento dei costi di acquisizione dei veicoli da parte delle imprese. Continua a leggere