Auto senza assicurazione, sulle strade di tutta Italia ne circolano 3,5 milioni

In Italia sette veicoli su cento girano per le strade senza assicurazione. Nel nostro Paese infatti sono 3,5 milioni le auto senza copertura assicurativa. Il mercato delle polizze false è sempre più florido e proliferano compagnie fantasma nonché società prive di titoli a stipulare polizze Rc auto. “Le infrazioni rilevate dalle Polizie Locali e dalle altre Forze dell’Ordine per mancanza di copertura Rc auto sono 100.000 nell’ultimo anno”, ha dichiarato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, “e le frodi in questo settore rappresentano il 3 per cento del totale delle frodi assicurative accertate”.  Continua a leggere

Svizzera, ai controlli doganali irregolare un camion su cinque

Un camion su cinque, di quelli controllati dalla dogana svizzera, presenta irregolarità. Questo il bilancio delle dogane commerciali elvetiche, che continuano a fare ottimi affari. Sono state 3,3 milioni le pratiche evase nel corso del 2010. Elevati di conseguenza gli introiti, ben 828 milioni di franchi (637 milioni di euro con il cambio attuale), con un incremento del 5 per cento rispetto al 2009. Continua a leggere

Dall’Isvap una serie di proposte
per far calare le tariffe dell’Rc auto

Le tariffe Rc auto potrebbero diminuire dal 15 al 18 per cento. Lo sostiene l’Isvap, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che ha presentato a Governo e Parlamento un pacchetto di interventi normativi per ridurre le tariffe. Tra le proposte, consultabili sul sito www.isvap.it, anche interventi relativi al risarcimento diretto, al contrasto alle frodi e all’abolizione del tacito rinnovo. Continua a leggere

Aci: “I tempi sono maturi per
un Codice della strada europeo”

“I tempi sono maturi per un Codice della strada europeo che detti per tutti le stesse regole di circolazione”. Alla Fia Conference Week di Cernobbio, in provincia di Como, il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, ha rilanciato la proposta di intervenire con provvedimenti sulla mobilità condivisi a livello internazionale. “La mobilità in tutte le sue forme”, ha detto Enrico Gelpi, “contribuisce al benessere delle comunità, all’integrazione sociale dei cittadini, alla coesione dei territori, e non può pertanto essere limitata, compressa o ristretta. Gli automobilisti devono pertanto poter contare su un sistema di tutela, condiviso a livello internazionale, soprattutto sul piano giuridico e normativo”. Continua a leggere