Sei miliardi fermi, Palenzona chiede lo sblocco delle convenzioni

Undici convenzioni autostradali bloccate, con sei miliardi di investimenti che restano fermi. “Un’anomalia che deve finire”, come ha detto il presidente dell’Aiscat, Fabrizio Palenzona, alla 44ª assemblea dell’associazione delle concessionarie autostrade e trafori. “Chiediamo che venga sbloccato questo sistema”, ha spiegato Palenzona, “così da liberarci le mani per farci lavorare nell’interesse del Paese. Ci sono delle concessionarie autostradale le cui convenzioni (lo strumento necessario per operare) sono state approvate con la scorsa Finanziaria ma sono ancora in attesa di sblocco con provvedimenti amministrativi del Cipe che non si concretizzano”. Continua a leggere



A Milano le informazioni
sul traffico hanno la “Luce Verde”

È stato firmato a Palazzo Marino l’accordo tra il Comune di Milano e l’Aci per l’avvio di “Luce Verde – Infomobilità Milano”, il nuovo servizio di informazione sulle condizioni del traffico e della viabilità nel capoluogo lombardo, in collaborazione con la Polizia locale. Il progetto è stato presentato alla stampa dal segretario generale dell’Aci, Ascanio Rozera, e dal vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato. Il servizio è attualmente in fase di avanzata sperimentazione. Continua a leggere



Infrastrutture e project financing,
la Germania vuole copiare l’Italia

Il completamento del Tunnel del Brennero, la cooperazione tra i porti italiani e tedeschi, il programma aerospaziale Galileo, il Cielo unico europeo, la cooperazione ferroviaria, la revisione delle reti Ten-T, la sicurezza stradale. Sono questi i temi trattati dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e dal suo omologo tedesco, Peter Ramsauer, nel corso di un vertice che si è svolto a Roma. Nel corso dell’incontro, il ministro tedesco ha chiesto informazioni sul project financing, cui il governo italiano fa ricorso per la realizzazione di nuove autostrade, dicendosi molto interessato ad applicare il sistema finanziario in Germania. Continua a leggere



Paroli: troppa burocrazia ostacola il percorso delle infrastrutture

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In Italia la troppa burocrazia blocca le grandi opere, le infrastrutture che potrebbero essere realizzate in pochi anni e invece si portano a termine spesso dopo decenni. Ma la burocrazia non è solo “figlia” della macchina politica: molte responsabilità sono anche da addebitare ai comitati sorti sul territorio o alle conferenze di servizi che non vanno allo scopo del loro essere. Parola di Adriano Paroli, parlamentare del Pdl e sindaco di Brescia, città che ha messo in cantiere numerose opere viarie.

Sicurezza stradale, si potrà
ancora fumare mentre si guida

Si potrà ancora fumare mentre si è alla guida. La commissione Lavori pubblici del Senato ha infatti bocciato l’emendamento presentato dall’Italia dei Valori che voleva vietare il fumo a chi guida un’automobile o un automezzo. A favore dell’emendamento di Giampiero De Toni hanno votato solo cinque senatori, mentre quindici sono stati i voti contrari. Nel corso della seduta di oggi si è parlato anche dell’innalzamento del limite di velocità a 150 chilometri all’ora sulle autostrade a tre corsie fornite da tutor, ma dopo una discussione accesa non si è arrivati alla decisione finale. Continua a leggere



Ecco il “dopo Marcellino”, il gruppo Gavio punta su porti e ferrovie

Orfano del suo motore, Marcellino Gavio, scomparso nel novembre del 2009, il colosso piemontese del settore trasporti e autostrade punta ora sui porti e sulle ferrovie. Questo il futuro disegnato per il gruppo Gavio dai figli Beniamino e Daniela, dai cugini Marcello e Raffaella (figli del fratello Pietro) guidati da Bruno Binasco. Ne dà notizia il quotidiano “Repubblica” di lunedì nel supplemento “Affari e Finanze”. “Da Trieste a Genova, passando per Savona e La Spezia, scendendo poi verso Sud con Civitavecchia e Taranto, in attesa di crescere ancora in Adriatico (probabilmente a Ravenna), le società del gruppo Gavio hanno costruito una rete di relazioni e di business complementari alle varie modalità di trasporto. Sfruttando in particolare le sinergie fra i porti e le ferrovie, scelta obbligata per un Paese ormai al limite del collasso per quanto riguarda il trasporto di merce su gomma” scrive Repubblica. Continua a leggere



La protesta di Trasportounito,
il 30 aprile corteo di Tir a Milano

Il 30 aprile potrebbe essere un venerdì di fuoco per la viabilità di Milano. In quella data è stata infatti programmata una mobilitazione da parte di Trasportounito con il rischio di cortei dei mezzi pesanti su tangenziali e autostrade. Nel mirino c’è “il Governo, che ritarda l’adozione di provvedimenti concreti per la sopravvivenza della categoria”, come ha affermato il coordinatore regionale lombardo di Trasportounito Valerio Chiarelli. “Con fallimenti ormai all’ordine del giorno e un tracollo finanziario delle aziende indebitate e non più in grado di far fronte agli impegni minimi per operare non era e non è più possibile attendere tempi decisionali che sembrano essere modulati solo sui vantaggi della committenza, interessati a mantenere lo status quo”. Continua a leggere



Autotrasporto: le imprese sono
in calo, ma i mezzi crescono

Più camion sulle strade, ma con meno aziende. L’autotrasporto italiano sembra aver imboccato la strada europea che vuole un numero minore di imprese, ma con più mezzi e la scomparsa o quantomeno la riduzione del fenomeno dei padroncini. Non con la scomparsa degli stessi padroncini, bensì con la loro aggregazione all’interno di cooperative e consorzi per rispondere meglio alle necessità delle nuove sfide del mercato. Parimenti si manifestano fenomeni di aggregazione e fusione di attività anche da parte di imprese o gruppi di maggiori dimensioni dell’autotrasporto, che scelgono di rafforzare i propri assetti organizzativi e la propria competitività per assicurare qualità e nuovi servizi ai propri clienti. Continua a leggere



Negli ultimi 15 anni costruiti solo
350 chilometri di autostrade

“Fame d’asfalto”: il quotidiano cattolico Avvenire di martedì ha usato questi termini per spiegare la situazione delle infrastrutture in Italia. Nella classifica del World Economic Forum siamo al 59° posto su 131 nazioni per dotazione di infrastrutture e al 73° come qualità. In 15 anni sono stati costruiti 350 chilometri di autostrade contro 6.739 in Spagna, 3.977 in Francia e 1.509 in Germania. Che figuraccia insomma rispetto agli altri grandi d’Europa. La Spagna ha infatti realizzato venti volte più dell’Italia sul fronte delle arterie autostradali dalla metà degli Anni 90 a oggi, la Francia oltre dieci volte e pure la Germania, dove come è noto le autostrade non si pagano, ha fatto quattro volte tanto l’Italia, che vanta invece tra i pedaggi più salati d’Europa e del mondo. Continua a leggere



Venerdì lo sciopero proclamato
dalla Cgil, disagi per i trasporti

Lo sciopero generale indetto dalla Cgil per il 12 marzo, con  lo scopo di riportare sotto i riflettori della politica i temi del lavoro, dell’imposizione fiscale e dell’immigrazione, riguarderà anche gli addetti al trasporto aereo, ferroviario, marittimo e locale. Nel dettaglio, i piloti, gli assistenti di volo e il personale di terra di tutte le compagnie aeree e degli aeroporti che aderiranno alla protesta si fermeranno dalle 10 alle 14. I dipendenti del trasporto ferroviario si asterranno invece dal lavoro nella fascia oraria compresa fra le 14 e le 18.  Quattro le ore di stop anche per il trasporto pubblico locale, comprendente bus, metro, tram e treni locali, con diverse modalità città per città e nel rispetto delle cosiddette “fasce di garanzia”. Continua a leggere



Altro che 150 all’ora in autostrada, Prestigiacomo vuole il limite a 90

La proposta della Lega Nord di innalzare il limite di velocità a 150 all’ora sulle autostrade a tre corsie e dotate di tutor era piaciuta un po’ a tutti. La proposta rientrò quando ci si accorse che su quasi tutta la rete autostradale la velocità massima di sicurezza era di 140. Bene tutti a 140 all’ora, quindi, 10 chilometri in più degli attuali 130. Ora ecco la stangata per chi si muove su ruote. Il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo (nella foto), sta preparando un piano antismog che prevede il limite dei 90 all’ora in tutta la Pianura Padana nei mesi di maggiore inquinamento – ossia orientativamente da ottobre a marzo compresi. Continua a leggere



Viabilità sulle strade ghiacciate,
tutti insieme per la sicurezza

Si è chiuso a Quebec City, in Canada, il XIII Congresso sulla viabilità invernale. I lavori hanno evidenziato come il susseguirsi di difficili condizioni meteorologiche produca pesanti ripercussioni sui sistemi di circolazione stradale, soprattutto in termini di comfort e sicurezza dei viaggiatori. Diventa quindi sempre più necessario pianificare a livello locale, nazionale e internazionale le azioni di prevenzione e di intervento necessarie a minimizzare i disagi e a garantire alti standard di sicurezza agli utenti. Continua a leggere



Bloccati i predatori degli autogrill,
la Polizia arresta 13 persone

Erano diventati un’autentica piaga per automobilisti e camionisti i componenti di una banda specializzata nei furti ai danni di chi transitava lungo le autostrade A4 e A23, nei tratti che percorrono Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. “La Polizia stradale di Trieste”, si legge sul sito della Polizia di Stato, ha bloccato l’organizzazione criminale arrestando 13 persone, tutte di nazionalità albanese-kosovara. Le indagini, svolte in collaborazione con la Polstrada di Udine, Pordenone, Verona e Venezia, hanno portato all’arresto complessivo di 13 componenti dell’associazione, sei delle quali sono state sorprese in flagranza di reato”. Continua a leggere



Troppo smog, sulle autostrade svizzere il limite scende a 80 km/h

Clamorosa decisione del Dipartimento del territorio svizzero che, per fronteggiare lo smog, ha deciso di abbassare il limite di velocità da 120 a 80 km orari e di vietare il sorpasso ai mezzi pesanti. Tra l’altro, per viaggiare sulle autostrade svizzere è necessario pagare una “vignetta” annuale, così come avviene per esempio in Austria. Il provvedimento è stato preso anche sulla base delle previsioni di MeteoSvizzera, secondo cui le condizioni meteorologiche nei prossimi giorni non varieranno. Il Dipartimento del territorio ha quindi stabilito l’introduzione della limitazione di velocità a 80 km/h sulla tratta autostradale A2, Chiasso-Ponte Diga di Melide e il divieto di sorpasso sulle autostrade e semiautostrade per i veicoli pesanti.  Continua a leggere



Dalla Bei 500 milioni di euro
per le Autostrade “targate” Gavio

La Banca Europea per gli Investimenti (Bei) ha firmato quattro diversi contratti di finanziamento in favore della Società Sias SpA, holding del gruppo Autostradale Gavio, per un valore totale di 500 milioni di euro. Gli investimenti finanziati riguardano, principalmente, il completamento della Torino-Milano nella tratta tra Greggio (Vc) e il capoluogo lombardo, per circa 350 milioni, con un programma di lavori di circa quattro anni. Continua a leggere