Parigi si muoverà in metropolitana,
dal 2025 il Grand Paris Express

Una metropolitana automatica di 150 chilometri, con una fermata ogni 500 metri, in funzione sette giorni su sette e 24 ore su 24. Una linea, chiamata Grand Paris Express, che rivoluzionerà il trasporto di Parigi e sarà utilizzata dal 2025 (ma alcuni tratti saranno operativi dal 2017) da almeno 2,5 milioni di persone al giorno. L’investimento, il più importante da 20 anni nel campo delle grandi infrastrutture di trasporto francesi, è di 324 miliardi. Dopo tre anni di progetti, discussioni e polemiche è infatti stato finalmente raggiunto l’accordo per la realizzazione del Grand Paris Express, la linea che collegherà tutti i principali centri della cintura parigina. Continua a leggere



Pechino, chi vuole un’auto nuova
deve vincere la lotteria

Per comprare un’auto ci vuole anche un po’ di fortuna. Almeno a Pechino, metropoli soffocata dallo smog, che ha istituito una lotteria per decidere chi può avere una nuova targa. Una misura decisa per contenere la grande espansione del mercato automobilistico. Pechino è stretta nella morsa del traffico, con imbottigliamenti quotidiani e smog alle stelle. Per questo le autorità hanno deciso di limitare il numero delle immatricolazioni a Pechino a 240.000 nel 2011, un terzo rispetto all’anno precedente. Continua a leggere



Autostrade per l’Italia realizzerà
il telepass per i camion francesi

Autostrade per l’Italia sbarca in Francia per realizzare una sorta di telepass transalpino, un sistema che tra due anni farà pagare, via satellite, tutti i camion che circolano sulle strade francesi non ancora a pagamento. Ma la campagna transalpina non è l’unica novità per il gruppo Atlantia dei Benetton, che ha vinto la gara bandita dall’Anas “per far pagare il pedaggio su 800 chilometri di raccordi autostradali”, come si legge sul quotidiano Repubblica. Continua a leggere



Rivoluzione on the road, sulle strade Usa spazio alle “piccole”

C’erano una volta i Suv, i macchinoni, le limousine. Status symbol che ora rischiano di finire nei garage per fare posto, sulle strade Usa, alle auto di piccola cilindrata. È quanto scrive il Washington Post, che in un servizio in prima pagina riporta i risultati di un’inchiesta condotta tra i principali gruppi motoristici del Paese, arrivando a una conclusione: l’America è pronta per le “piccole”. Continua a leggere



Anziano non trova più l’auto, l’ha lasciata tre anni in un parcheggio

La notizia è decisamente curiosa: in Inghilterra un uomo ha infatti dimenticato per tre anni l’auto parcheggiata in un centro commerciale. La storiella è stata pubblicata da The Sun venerdì e ripresa lunedì dall’edizione online del Corriere della Sera. Tutto inizia nel maggio del 2008 quando Gerald Sanctuary, ottantenne di St. Albans, nell’Hertfordshire, si reca in un centro commerciale per fare delle compere. Dopo la spesa Gerald, che soffre di demenza, cerca spaesato la sua auto, una Honda color argento. Nulla da fare, l’auto non si trova più. Continua a leggere



Autostrade a pagamento anche in Belgio, dal 2013 arriva la vignetta

Addio alle autostrade gratuite. La vignetta, il sistema di pagamento in vigore già in alcuni Paesi europei, arriva anche in Belgio. A partire dal 2013, infatti, tutti i veicoli, compresi quelli stranieri, che circoleranno sulle autostrade e sulle strade a scorrimento veloce pagheranno una vignetta. Le tre regioni (Vallonia, Bruxelles capitale e Fiandre) si sono messe d’accordo per stabilire il pagamento e la ripartizione degli utili. Per i camion il sistema già in vigore di vignetta forfetaria cambierà in tassazione a chilometro. Per gli altri veicoli invece la tassa sarà introdotta con il pagamento di una vignetta elettronica. Continua a leggere



Il Consiglio federale boccia la fase rossa, via libera ai Tir in Svizzera

Niente “fase rossa” tra Chiasso e Lugano. Non ci sarà quindi il divieto di transito ai Tir sull’autostrada del Canton Ticino in direzione Nord dalle 6.30 alle 9 e nella direzione opposta dalle 17 alle 20. Il Consiglio di Stato aveva già “congelato” la fase rossa in attesa della decisione del Consiglio federale, che ha definitivamente stroncato il provvedimento. Si chiude così una vicenda iniziata lo scorso 9 novembre quando a larga maggioranza (69 deputati sui 70 presenti) il Gran Consiglio ticinese aveva chiesto all’Ustra (una sorta di Anas rossocrociato) l’attuazione della fase rossa. Una proposta che aveva messo in allarme l’intero mondo dell’autotrasporto italiano. Continua a leggere



Incidente in moto, senza tuta protettiva il risarcimento è ridotto

Quella degli incidenti in moto è una piaga difficile da sanare. Più volte abbiamo parlato della necessità di dotare la rete stradale di guardrail salva motociclisti. È anche vero che, oltre al casco, obbligatorio per legge, vi sono altri dispositivi salvavita, oggi ancora sottoutilizzati. Stiamo parlano di airbag inseriti nelle tute o negli zaini, o altre protezioni presenti nell’abbigliamento specializzato. Ma ora, una sentenza in Germania potrebbe fare scuola in questo senso. La Corte d’Appello del Brandeburgo ha infatti ridotto il risarcimento previsto a un motociclista coinvolto in un incidente. Il centauro infatti non indossava indumenti protettivi. Continua a leggere



Trasporti e infrastrutture,
Italia e Germania più vicine

Rafforzare il Corridoio 1, che passa per il Brennero, cooperare sui porti e sulle ferrovie. Questi gli obiettivi italo-tedeschi in materia di trasporti e viabilità dopo il vertice della scorsa settimana tra Silvio Berlusconi e Angela Merkel. Il premier era accompagnato, oltre che da Altero Matteoli, anche da ministri Franco Frattini, Giulio Tremonti, Paolo Romani e Stefania Prestigiacomo. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha incontrato l’omologo tedesco Peter Ramsauer per fare il punto sui temi che interessano le comuni relazioni nel settore dei trasporti. Continua a leggere



Sesso in auto, siamo inglesi
Uno su due l’ha fatto in macchina

Sesso in auto, siamo inglesi potrebbe essere il titolo di una nuova commedia basata molto sulla realtà e poco sulla fantasia. E magari potrebbe anche soppiantare la storica “Niente sesso, siamo inglesi”, grande successo del teatro d’oltremanica conosciuto molto bene anche al di fuori dei confini dell’Union Jack. Il sesso in Inghilterra si fa, eccome. Meglio se in auto. Trasformarla in un’alcova per degli incontri amorosi è infatti la tentazione alla quale non ha resistito un inglese su due. Lo dice Autoquake.com, il più grande sito inglese di compravendita di auto usate, che ha intervistato 1.000 automobilisti, con differente età e di ambo i sessi, chiedendo se hanno mai avuto rapporti sessuali in auto. Continua a leggere



Traforo del Monte Bianco
chiuso ai Tir diretti in Francia

Da alcune ore il traforo del Monte Bianco è chiuso al transito dei Tir e degli autobus diretti in Francia, a causa di una frana caduta sulla Statale RN 205, a 17 chilometri dal traforo in territorio francese. I mezzi pesanti vengono fermati nell’area di regolazione di Pollein (Aosta) o dirottati verso il Traforo del Frejus. Nessun problema invece per la viabilità degli autoveicoli di peso inferiore alle 7,5 tonnellate e i mezzi pesanti provenienti dalla Francia. Per ulteriori informazioni: www.tunnelmb.net

Addio vecchi taxi gialli, adesso
New York sceglie il verde

Chissà se Taxi Driver di Martin Scorsese sarebbe stato lo stesso con Travis Bickle, interpretato da un grande Robert De Niro, alla guida di un’auto verde invece che gialla. La Grande Mela, infatti, sta per dire addio a uno dei suoi simboli più celebri. “Dopo i primi esperimenti negli scorsi anni”, scrive La Stampa, “ora tutte le 13mila vetture che attraversano il traffico della metropoli diventeranno verdi, ma in realtà non è una questione di colore. «Ci sarà un cambio radicale nel settore», spiega il presidente della federazione tassisti di New York, Fernando Mateo, «arriveranno taxi futuristici, con tutta la tecnologia a misura di passeggero». Saranno macchine ibride, quindi ecologiche, efficienti con internet a bordo e un sistema di rintracciamento satellitare che permetterà in caso di pericolo un pronto intervento delle autorità. Il parco macchine sarà rinnovato nei prossimi tre anni”. Continua a leggere



Spionaggio sull’auto elettrica,
Renault licenzia tre top manager

Tre top manager licenziati. Una guerra economica tra case automobilistiche. Segreti aziendali sulle auto elettriche che filtrano. Ci sono tutti gli elementi per un film di spionaggio nello scandalo che sta facendo tremare il colosso automobilistico francese Renault. Dopo la sospensione dei tre dirigenti sospettati di spionaggio industriale, la vicenda si è trasformata anche in affare di Stato, con l’intervento del ministro dell’Industria, Eric Besson – come riporta un’agenzia Ansa – che, sottolineando la gravità del caso, non ha esitato ad affermare: “L’espressione guerra economica in questo caso è appropriata”. Continua a leggere



Merci sui treni, il Marocco ci crede e potenzia la Tangeri-Marrakech

La Banca africana per lo sviluppo AfDB ha deliberato un finanziamento di 300 milioni di euro da destinare allo sviluppo e al relativo potenziamento della linea ferroviaria che collega Marrakech con il porto di Tangeri. Il progetto, che ha al centro del proprio interesse il trasporto delle merci in virtù dell’incremento registrato nell’ultimo decennio dalle produzioni che hanno trovato collocazione in Marocco, comporterà una spesa complessiva di circa 440 milioni di euro (in valuta marocchina sono più o meno 5,1 milioni di dirham), ed è tra dei principali lavori inseriti in un piano di più ampio potenziamento delle infrastrutture ferroviarie marocchine, per un costo totale di 12,8 miliardi di dirham nel quinquennio 2010/2015. Continua a leggere



Grecia, autostrada troppo cara:
c’è chi alza la sbarra e non paga

In fondo gli italiani l’hanno presa meglio. Gli aumenti dei pedaggi autostradali e i rincari della benzina (anche oggi i listini sono stati ritoccati verso l’alto) sono stati digeriti tra il malcontento ma non ci sono state, almeno per ora, proteste clamorose. Gesti che invece si registrano in Grecia, dove gli automobilisti sono letteralmente infuriati per l’aumento dei pedaggi autostradali, che si sono aggiunti ai rincari di benzina e assicurazioni. Una volta arrivati ai caselli, molti automobilisti scendono dall’auto, alzano manualmente la barriera e proseguono senza pagare. Continua a leggere