Esiste una sola strada per far sì che i giovani in cerca di un lavoro possano riavvicinarsi al mondo dell’autotrasporto, possano scegliere di diventare conducenti di camion. E quella strada passa obbligatoriamente da un aumento dello stipendio, in grado di dare una “risposta” con creta alla domanda di maggiore sacrifici che una simile professione “rivolge” ai giovani, offrendo possibilmente benefit e servizi di qualità. A confermarlo sono i dati emersi da un’indagine sull’ “industria dei trasporti” polacca, fra tra le più importanti dell’Unione Europea con una quota di gestione dei trasporti internazionali del 30 per cento e delle movimentazioni di merci all’interno dell’Unione del 17 per cento. Continua a leggere
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Italia e Germania alleate nella “guerra” contro l’Austria per i divieti ai tir al Brennero
Nella grande guerra l’Italia ha combattuto contro le “nemiche” Austria e Germania. Oggi, nella “battaglia” per liberare il valico del Brennero dai limiti alla circolazione dei camion italiani diretti, con i loro carichi di merci, in tutta Europa, l’Italia si ritrova invece alleata della Germania contro l’Austria. Un’alleanza sancita dalla nascita del Coordinamento del Brennero, che punta proprio a coinvolgere le attività di trasporto della Germania, penalizzate come quelle italiane dal contingentamento dei Tir voluto dall’Austria, contro i divieti imposti dal Tirolo e mai realmente contrastati dall’Unione europea alla quale nei giorni scorsi il ministro delle infrastrutture e dei trasporti italiano, Matteo Salvini, ha chiesto di aprire una proceduta d’infrazione. Il nuovo “patto italo tedesco” è stato annunciato a Verona Continua a leggere
L’Europa non è uguale per tutti: Brennero vietato ai camion italiani 81 ore a settimana su 168
“Sull’autostrada del Brennero i camion possono viaggiare solamente per 87 ore settimanali mentre per le restanti 81 sono costretti a stare fermi, bloccati da divieti che il Governo dell”Unione europea incredibilmente non vieta a sua volta intervenendo, dopo mesi di denunce da parte dell’Italia, per porre fine a una situazione assurda che sta penalizzando un suo Paese membro. Una situazione che appare ancora più incredibile se paragonata a quanto accade altrove, praticamente in tutto il resto d’Italia, dove le ore settimanali in cui i mezzi pesanti possono regolarmente viaggiare sono 154 su 168. Una realtà assurda e incredibile ma soprattutto non più tollerabile Continua a leggere
Visite mediche per la patente: un guasto al data center costringe a viaggiare con permessi speciali
Un centro elaborazione dati sta a un servizio informatico come un motore sta a una macchina: se non funziona, o funziona male, far viaggiare i servizi offerti diventa un problema. E’ quanto sta accadendo per la “macchina” della Motorizzazione che fa “viaggiare” le procedure di rinnovo telematico di validità della patente: diversi “guasti” che si sono ripetuti nel Data center , relativi ai dati da inserire in materia di mediche, che hanno fatto finire in panne il servizio offerto dal Portale dell’Automobilista, ripartito, solo in modalità emergenza e in attesa di una riparazione definitiva, solo grazie all’intervento di “meccanici softweristi” che hanno attivato una una procedura standard eccezionale da mettere in atto in caso proprio in caso di disservizi. Continua a leggere
Il grazie di Salvini ai trasportatori “che vivono di duro lavoro e non di reddito di cittadinanza”
Una prima ondata di applausi se l’è guadagnata ringraziando “i tantissimi imprenditori che hanno deciso di essere qui oggi sacrificando una giornata di lavoro e dunque una parte di fatturato anche perché suppongo che tra di voi non ci siano persone che percepiscono il reddito di cittadinanza”; una seconda se l’è assicurata invece “ assicurando che, “di persone che lo percepiranno, c’è ne saranno sempre meno”. Ma Matteo Salvini, neo ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ospite del convegno il Convegno di Conftrasporto-Confcommercio intitolato “Le sfide per la crescita: il futuro dei trasporti e della logistica tra la svolta sostenibile e nuove tasse all’orizzonte”, di applausi convinti da parte della categoria se ne è assicurati diversi altri durante il suo intervento. Per esempio schierandosi al fianco degli autotrasportatori nella battaglia contro i divieti imposti unilateralmente dall’Austria sul transito dei camion italiani al Brennero, definendo i divieti “concorrenza sleale” e soprattutto annunciando di aver ufficialmente “scritto alla presidenza della commissione europea chiedendo una procedura d’infrazione nei confronti dell’Austria”, Continua a leggere
Matteo Salvini e Conftrasporto-Confcommercio da alleati vinceranno la “battaglia” sul Brennero?
“Anche il vicepresidente del Consiglio si è espresso contro le limitazioni al traffico imposte dall’Austria al valico del Brennero, misure reiterate che danneggiano tutta la nostra economia. Siamo con lui in questa battaglia”. Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, da sempre in prima linea per chiedere un intervento deciso in Europa per chiedere il rispetto del principio della libera circolazione di persone e merci nell’area Shengen, ha espresso così il suo appoggio alle dichiarazioni rese ieri dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. Continua a leggere
Sicurezza sui treni, tutto dipende dalla velocità delle informazioni che viaggiano su rotaia
In molti Paesi d’Europa è già “salito a bordo” di molti treni con l’obiettivo di aumentarne la sicurezza, fornendo informazioni sulla posizione del convoglio in tempo reale ai conducenti e al sistema di controllo del traffico, e ”comunicando” con temporaneamente ogni informazione in materia di interoperabilità tra i vari sistemi di segnalamento e controllo del traffico utilizzati in Europa. Ora è pronto per fare la stessa cosa in Italia: è l’Ertms, sigla che sta per European Rail Traffic Management System, un sistema di controllo e gestione del traffico ferroviario a livello europeo in grado di migliorare la sicurezza, l’affidabilità e l’efficienza della rete attraverso la standardizzazione dei sistemi di controllo del traffico e del segnalamento. Continua a leggere
C’è Robbie Williams in concerto, Bologna fa partire una linea di pullman speciale
Tper è la società che svolge servizio urbano nella città di Bologna e servizio suburbano ed extraurbano nei territori della provincia, da sempre attenta all’ambiente e al comfort dei passeggeri, si legge nella presentazione della Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna. Che da oggi potrebbe anche inserire un’appendice: oltre che attenta alle esigenze dei fans di Robbie Williams. Già, perchè in vista dei due concerti del cantante inglese diventato famoso come membro del gruppo pop Take That dal 1990 al 1995, e addirittura famosissimo dopo aver scelto la carriera da solista nel 1996, in programma venerdì 20 e sabato 21 gennaio, Tper ha deciso di attivare una linea speciale, la 975, per offrire un servizio di collegamento diretto, senza fermate intermedie, tra la Stazione Centrale di Bologna e l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, Continua a leggere
Il Governo ha fatto un pieno d’incapacità: ecco tutti gli errori “serviti” sul caro carburanti
Gli ultimi giorni sono stati un autentico calvario per i gestori di impianti di distribuzione di carburanti, con una bufera mediatica senza precedenti scatenata nei confronti di una categoria totalmente incolpevole nel determinare il prezzo finale dei carburanti. Una vicenda che merita un po’ di chiarezza della vicenda in modo che chiunque possa capire. Partendo dai conti che non tornano
Che strano: benzina e diesel più cari quando erano diminuiti …
Il ritorno alle accise normali ha provocato un aumento di benzina e gasolio di 18,3 centesimi al litro, e questo è pacifico: meno pacifico e a quanto pare sconosciuto a chi ha innescato la bagarre è che la comunicazione settimanale del prezzo medio nazionale dei carburanti venduti in self-service del 9 gennaio (che riportava la media prezzi dal 1 all’ 8 gennaio) ha certificato una diminuzione dei prezzi al netto di accise e Iva di 1,2 centesimi per la benzina e di 1,8 centesimi per il gasolio rispetto alla comunicazione del primo gennaio (media prezzi da 26 al 31 dicembre), Continua a leggere
Divampa la rabbia dei benzinai contro un governo “sconsiderato, falso e aggressivo”
“Molte improvvide esternazioni di autorevoli esponenti politici e di Governo”; “un’aggressiva campagna di falsificazione e delegittimazione che ha additato il settore distributivo quale responsabile del “caro benzina”; “un clima deprecabile instaurato, col corollario minaccioso di Authority, Procure e Guardia di finanza sguinzagliate a caccia degli untori”e , infine la conclusione: “ Una brutta pagina di cronaca da cancellare e riscrivere rapidamente”: sono alcuni dei passi contenuti nella lettera che il presidente di Assopetroli-Assoenergia Andrea Rossetti ha deciso di inviare ai responsabili delle associazioni di categoria dei benzinai (al presidente di Figisc Bruno Bearzi e a quelli di Faib e di Fegica, Giuseppe Sperduto e Roberto Di Vincenzo) all’indomani dell’”esplosione del caso carburanti”, con il taglio dei rimborsi sulle Accise deciso dal Governo e le accuse di speculazione “sparate” nel mucchio contro i gestori delle aree di servizio. Una lettera, ( e allo stesso tempo una durissima requisitoria che non lascia spazio se non per una condanna all’operato del Governo) Continua a leggere
Benzinai chiusi due giorni: “Il Governo stanga chi lavora per pochi euro e beatifica gli evasori”
Benzinai chiusi per protesta dalle 19 del 24 gennaio alle 7 del 27: è questa la prima “risposta” data dalla categoria dal Governo dopo la decisione di tagliare la riduzione delle accise sui carburanti per mancanza di risorse economiche indispensabili per riproporre questa misura, proponendo, come “rimedio” al caro gasolio l’obbligo di far esporre il prezzo medio ai gestori degli impianti di distribuzione. Una “risposta” che, unita alle accuse di speculazione avanzate da alcuni rappresentanti dell’Esecutivo ha fatto scattar il fermo nazionale confermato in una note dai responsabili delle tre associazioni degli esercenti, Faib-Confesercenti, Fegica, Figisc-Confcommercio. Continua a leggere
Brennero, al danno si è aggiunta la beffa: l’Austria invece di cancellare i divieti li aumenta
Oltre al danno la beffa. Già, perché l’Italia dopo aver denunciato a più riprese i danni causati alla propria economia dai divieti imposti al Brennero ai camion carichi di merci made in Italy dìretti in Europa, non sono non se li è visti cancellare, ma addirittura aumentare. I responsabili del ministro austriaco per la protezione del clima, l’ambiente, l’energia, la mobilità, l’innovazione e la tecnologia hanno infatti confermato le nuove limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti introdotte con l’anno nuovo, che vanno ad aggiungersi al sistema di dosaggio, e che resteranno in vigore fino all’11 marzo 2023 incluso. Tra le 7 e le 15 sull’autostrada A 12 Inntal e sull’autostrada A 13 Brennero Continua a leggere
La nave supertecnologica di Fincantieri che rifotograferà i mari e le coste d’Italia
Una nave supertecnologica si prepara ad approdare nella flotta dell’Istituto idrografico della Marina, l’organo cartografico dello Stato designato responsabile della produzione della documentazione nautica ufficiale nazionale, per rifotografare mari e coste, rimisurando e riaggiornando la “mappa” delle caratteristiche fisiche dei mari e delle aree costiere. Una nuova unità navale idro-oceanografica maggiore che verrà realizzata da Fincantieri, gruppo italiano da sempre protagonista sul mercato nella cantieristica nautica mondiale, che ha siglato un contratto del valore complessivo di circa 280 milioni di euro con il segretariato generale della Difesa e direzione nazionale degli armamenti – Direzione degli armamenti navali, con la consegna prevista nel 2026 nel cantiere integrato di Riva Trigoso-Muggiano. Continua a leggere
Maxi tir liberi di viaggiare anche nel 2023 su ponti e cavalcavia. Sperando non crollino
“Siamo ancora in attesa di un provvedimento urgente del Governo che impedisca il trasporto eccezionale a quei carichi di merce che eccezionali non sono, e che però viaggiano con 108 tonnellate di peso sui ponti delle nostre reti stradali. Vogliamo aspettare il prossimo crollo?” A scriverlo, nell’agosto 2018, era stato Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio e alla guida di Fai-Conftrasporto, la federazione nazionale degli autotrasportatori, rilanciando l’allarme “sui maxi tir che rischiano di sfondare i ponti” che lui stesso aveva già fatto suonare altissmo all’indomani della tragedia del cavalcavia Morandi a Genova, e che, ancora, aveva lanciato due anni prima dopo la tragedia del ponte di Annone Brianza, nel lecchese, dove la struttura si era sbriciolata proprio durante il passaggio di un maxi tir, Continua a leggere
Prezzi dei carburanti, così la macchina della burocrazia fa il “pieno di multe” ai benzinai
Partiamo dall’antefatto: una legge del 2009 ha stabilito che i distributori di carburanti siano obbligati alla comunicazione dei prezzi praticati a quello che poi sarà l’ “Osservaprezzi carburanti” del ministero dello Sviluppo economico. E già su questo obbligo ci sarebbe parecchio da recriminare, domandandosi, per esempio, perché solo i distributori di carburanti debbano avere un simile obbligo e perché tutti gli altri prodotti di prima necessità non dovrebbero avere lo stesso obbligo a vantaggio dei consumatori… Pazienza, i gestori hanno le spalle larghe. Ma se la norma prevede solamente l’obbligo della comunicazione dei prezzi praticati, un successivo Decreto ministeriale di attuazione, emanato l’anno seguente, ha introdotto un ulteriore obbligo del tutto imprevisto e, soprattutto, insensato, prevedendo che anche in totale assenza di variazioni si devono “comunicare” i prezzi entro e non oltre otto giorni dall’ultima comunicazione. In pratica il gestore deve collegarsi al sito del ministero e “inviare” i prezzi senza alcuna modifica. Quale può essere la logica di una simile previsione? Continua a leggere