La svolta green è già in panne? Eurofiguraccia sul via libera alle sole auto elettriche dal 2035

Lo stop dal 2035 alla vendita di auto nuove diesel e benzina rischia di saltare? Difficile dirlo, ma di certo la sua entrata in vigore per quella data è fortemente a rischio: colpa dei troppi no che hanno letteralmente travolto la decisione, peraltro già approvata dal Parlamento europeo in via definitiva il 14 febbraio scorso, e che hanno fatto rinviare il voto al Coreper, la riunione degli ambasciatori Ue sul Regolamento che prevede lo stop, “ a data da destinarsi”. Ad annunciarlo, aggiungendo che il Coreper “tornerà sulla questione a tempo debito” è stato un portavoce della presidenza svedese dell’Unione. A far saltare il “semaforo verde” per uno dei provvedimenti simbolici e importanti della legislatura, facendo balenare lo spettro di una bocciatura che sarebbe quantomento imbarazante per la credibilità politica dell’Europa unita, Continua a leggere



Il destino economico dell’Italia è appeso alle Alpi: se le merci non le varcheranno sarà il disastro

Qui si fa l’Italia o si muore avrebbe detto Giuseppe Garibaldi a Nino Bixio  durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi . Una frase che potrebbe essere utilizzata, adeguatamente riadattata, per la “battaglia” che si sta combattendo fra Italia e Austria sull’attraversamento del valico del Brennero, e più in generale delle Alpi,  che, complice una montagna di divieti imposti dal Tirolo (con la scusa della lotta all’inquinamento, ma in realtà per bloccare l’export del made in Italy) sta trasformando la catena montuosa in una barriera economica per la nostra industria, per il nostro artigianato, per il nostro “saper fare”. Al punto che proprio sulle Alpi si rischia di fare l’economia italiana o di farla morire. Una consapevolezza che hanno ben chiara in mente i vertici di Anita, Continua a leggere



Gli incredibili quiz per diventare camionisti che neanche un ingegnere saprebbe risolvere

“La forza di resistenza aerodinamica all’avanzamento del veicolo è proporzionale al quadrato della velocità? Tra le funzioni principali degli Adas non vi rientra l’Isa, l’Intelligent Speed Assistance? E il distributore duplex non può essere installato nei veicoli muniti di cambio epicicloidale? E’ davvero possibile che un aspirante camionista per ottenere la Cqc, ovvero la carta di qualificazione professionale che consente di mettersi al volante di un ctir, debba saper rispondere a simili domande. Incredibile ma vero, come conferma Giuseppe Cristinelli, presidente della Fai di Bergamo, che dopo aver ascoltato Pasquale Russo segretario Continua a leggere



“I mezzi elettrici? Per ora fanno viaggiare soprattutto disinformazione, bugie, ideologie”

I conducenti che lavorano per  imprese di autotrasporto italiane così come moltissimi altri cittadini che si muovono per lavoro utilizzando veicoli diesel o a benzina, non meritano né di essere presi in giro né costretti a dover acquistare auto elettriche ignorando altre possibilità.  La decisione assunta a livello europeo di mettere al bando entro i 2035 i mezzi alimentati con i “vecchi” carburanti per contrastare le  emissioni di Co2 rappresenta  un autogoal storico e consegnare di fatto le chiavi del potere economico a pochi Paesi produttori, tra i quali la Cina, uno degli Stati più inquinatori al mondo con U.S.A., India e Africa, sfiora l’autolesionismo. Se a tutto questo aggiungiamo che l’Italia  non ha una rete adeguata di rifornimento per i mezzi elettrici e non l’avrà per molto tempo ancora e che non considerarlo è demenziale e va contro le nostre imprese e la nostra gente, il quadro di cosa ci attende  è delineato. Ed  è un quadro catastrofico. Continua a leggere



Bonus per pagare la patente da camionista, è partita la corsa ad accaparrarsi fino a 2500 euro

Si è acceso alle 12 di oggi il semaforo verde che ha fatto scattare  sulla   piattaforma del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti la corsa riservata   agli aspiranti conducenti di mezzi pesanti per ottenere il bonus, per un valore fino a 2500 euro, da utilizzare per pagare parte delle spese per ottenere le   patenti C ed E, per la guida degli automezzi  per trasporto di  merci,  e della  Cqc , la carta di qualificazione del conducente. Una corsa alla quale possono partecipare uomini e donne di età compresa fra  i 18  e i 35 anni di età Continua a leggere



L’incredibile richiesta dell’Anas: 24mila euro di oneri per far viaggiare (forse) un’autogru

Se mai un giorno qualcuno dovesse realizzare un libro bianco sulla montagna di  disastri provocati dalla macchina della burocrazia, sulle tante storie di ordinaria gestione della cosa pubblica  così straordinariamente mal gestite  da far ritenere a moltissimi italiani che si tratti di  autentici furti compiuti dallo Stato ai danni di chi semplicemente lavora, un capitolo potrebbe essere  dedicato a una storia che ha per protagonista l’Anas (azienda pubblica controllata da Rfi Spa  che  gestisce la rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale)  e un un’impresa di autotrasporti lombarda. Un’azienda specializzata in trasporti eccezionali e noleggio di autogru  alle prese con  una semplice autorizzazione  necessaria per aggiungere alcuni possibili brevi tragitti ai viaggi, già autorizzati e soprattutto pagati,  da far compiere a  una propria autogru. Poche tratte  virtuali, visto che si tratta solo di  “possibili viaggi” che in realtà potrebbero anche non verificarsi Continua a leggere



L’esame per guidare i camion? “Io segretario nazionale laureato non riuscirei a superarlo”

“Io sono laureato ma se oggi dovessi sostenere l’esame per ottenere la Cqc, la Carta di qualificazione del conducente, confesso  che  con ogni probabilità verrei bocciato. E poi che senso ha che una persona che per guidare un mezzo per trasportare merci deve già sostenere l’esame per la patente C o E debba poi sostenere un altro esame: la Cqc va abolita”. Ad affermarlo, dal palco dell’aula congressi della sede romana di Confcommercio che ha ospitato il Convegno di Conftrasporto-Confcommercio intitolato “Le sfide per la crescita: il futuro dei trasporti e della logistica tra la svolta sostenibile e nuove tasse all’orizzonte è stato il segretario nazionale di Conftrasporto, Pasquale Russo, che per contrastare la carenza di nuovi giovani conducenti di mezzi pesanti si è anche detto favorevole a un “avvicinamento” alla professione di camionista dei giovani fin da subito dopo il conseguimento del diploma, a 19 anni, abbassando dunque la soglia dei 21 anni fissata come età minima in Italia per poter ottenere una patente di guida professionale. Continua a leggere



Tutte le strade portano a Roma, ma quelle della mobilità sostenibile passano da Verona

Oltre 200 espositori, 50mila visitatori, 100 momenti di confronto, 250 relatori provenienti da tutta Europa, tra i quali cinque ministri, quattro tra viceministri e sottosegretari, tre leader di partito, due presidenti di Regione, un vicepresidente della Camera e otto tra parlamentari italiani ed europei, mille studenti provenienti da 20 enti di formazione di tutta Italia, oltre a numerosissimi imprenditori, presidenti delle Autorità di Sistema portuale e rappresentanti di importanti associazioni e di autorevoli centri di formazione e ricerca: è stato questo il “bilancio” della prima edizione di LetExpo, evento  andato in scena dal 16 al 19 marzo 2022 che ha sancito una partnership vincente tra Alis e Veronafiere e che ha visto il trasporto e la logistica sostenibili protagonisti assoluti di uno straordinario appuntamento  fieristico. Continua a leggere



Adesso vogliono far pagare ai camionisti la manutenzione e la sicurezza delle strade

Superstrada Firenze-Pisa-Livorno   a pagamento per i camion che dal 2024 saranno chiamati a pagare il pedaggio a “Toscana Strade”, nuova società  che con i 14 milioni di euro d’incasso previsti si impegnerà  a occuparsi  della manutenzione ordinaria, straordinaria e delle opere di adeguamento in maniera più puntuale grazie alle nuove entrate. Non sono previsti caselli per  i mezzi pesanti,  ma  un sistema a flusso libero  con controllo satellitare delle entrate e cinque  portali localizzati lungo la superstrada. Una “novità” immediatamente e duramente contestata da  Michele Santoni, presidente di Cna Fita Toscana che ha annunciato una manifestazione di protesta con i mezzi pesanti che marceranno a passo di lumaca  sulla Fi-Pi-Li. Continua a leggere



Meno camion su strada, più sostenibilità. Ma la manovra dev’essere sostenuta economicamente

“Sappiamo che l’interesse di tutti è il maggior trasferimento possibile dalla strada alla ferrovia o alle autostrade del mare, sia per avere autostrade più libere dal traffico delle vetture, sia perché le modalità ferroviarie e marittime contribuiscono alla decarbonizzazione e alla riduzione di emissioni di Co2 ma sappiamo benissimo anche che   è importante che i rispettivi servizi offerti funzionino e abbiano un rapporto qualità-prezzo similare al tutto gomma, altrimenti il trasportatore che utilizza queste modalità non può essere competitivo”. Ad affermarlo, intervenendo in qualità di relatore, all’evento “Lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Le scelte del mondo economico”, organizzato da Uniontrasporti e Unioncamere, è stato il  presidente di Anita  Thomas Baumgartner che ha definito il  rapporto qualità-prezzo dei servizi intermodali “ non ancora soddisfacente“ Continua a leggere



Gasolio, è in arrivo la tempesta perfetta. Con denunce, controaccuse e maxi aumenti

E’ una tempesta perfetta quella che sta per per scatenarsi sul gasolio, con  il  prezzo alla pompa  tornato sopra i due euro al litro, dopo che il Governo ha deciso di non rinnovare lo sconto sulle accise, e soprattutto le denunce su presunte speculazioni (“dimenticando” però di spiegare in quale passaggio  della filiera della fornitura  sarebbe avvenuta  la manovra speculativa) partite nientemeno che da  Palazzo Chigi e accompagnate dall’annuncio di  controlli da parte della Guardia di Finanza. I segnali ci sono tutti. A cominciare dalle “controaccuse” partite dai responsabili delle associazioni dei distributori che parlano di “polemiche strumentali”,  come le ha definite, per esempio,  il presidente della Faib, la Federazione autonoma italiana benzinai, Giuseppe Sperduto, Continua a leggere



200 milioni di euro alle imprese di trasporto merci come “rimborso” per il caro gasolio

Duecento milioni  di euro, con le modalità di erogazione che verranno definite entro il 31 marzo 2023, data entro la quale è prevista la firma sul un decreto del ministero delle Infrastrutture e del ministero dell’Economia e delle finanze: è questa la somma  messa a disposizione dal Governo per  “rimborsare” alle imprese di autotrasporto merci una parte dei danni economici subiti per effetti del caro gasolio. Continua a leggere



In Italia si muore in incidenti stradali più che in altri 14 Paesi europei. Salvini: “Più controlli”

In Italia si muore più che altrove in incidenti stradali. Per l’esattezza più che in altri 14 Paesi europei, dove il rapporto fra vittime e milioni di abitanti è di 44,7 mentre nel Belpaese  nel 2021 il dato ha toccato quota 48,5. Un tristissimo primato che ha sicuramente diverse ragioni (con fra le principali probabilmente l’inadeguatezza di controlli stradali, con pochissime pattuglie di forze dell’ordine non solo a effettuare controlli, attraverso i posti di blocco, ma soprattutto a rivestire un importantissimo ruolo di deterrente) sottolineato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno agli italiani, e ribadito dal  vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini  dopo la pubblicazione sul sito del ministero stesso del  Rapporto 2022 sulle statistiche sull’incidentalità  nei trasporti stradali.  Continua a leggere



I finanziamenti già previsti per l’acquisto di nuovi camion cancellati dal decreto?

Che esistesse un concreto pericolo  che il settore automotive, frenato dalla mancata fornitura  di chip, materie prime e semi-lavorati, potesse non riuscire a rispettare le scadenze previste per la consegna di nuovi messi lo sapevano tutti. Compresi i rappresentanti del Governo ai quali il rischio  era stato comunicato con largo anticipo da parte  delle associazioni di rappresentanza delle imprese italiane di trasporto merci e passeggeri e della filiera industriale e commerciale automotive insieme con una  richiesta di concessione di  sei  mesi di proroga. Nulla di cui stupirsi, dunque, di fronte al “profondo sconcerto”  provato dagli stessi rappresentanti delle associazioni per la mancata previsione, nel testo del Decreto legge  Milleproroghe appena approvato dal Consiglio dei ministri, della estensione dei termini richiesta. Con il rischio “di veder pregiudicato l’accesso a una delle principali misure di sostegno agli investimenti  degli ultimi anni, che, tra l’altro, non sarà più operativa nel 2023”, come si legge in una nota diffusa da Anita, Continua a leggere



La lotta contro l’inquinamento potrà costare anche 10mila euro per ogni camion

Fino a 1.500 euro all’anno per un furgone a gasolio, fino a 6mila euro per un veicolo pesante alimentato a Gnl e, addirittura, quasi 10mila euro per un veicolo pesante a gasolio di ultima generazione: tanto potrebbe costare alle imprese di autotrasporto italiane l’estensione al trasporto stradale del meccanismo di contrattazione delle emissioni Ets, grande “manovra antinquinamento” europea basata sul principio del “Cap and Trade”, sistema di controllo delle emissioni  che ha fissato un limite per  stabilire la quantità massima di Co2 che può essere prodotta con la possibilità per le imprese di  acquistare o vendere “quote d’inquinamento”  in base alle proprie esigenze. Un nuovo possibile  “sovraccarico di costi” Continua a leggere