“Valli Bergamasche” da leggenda. E la corsa dei piloti a iscriversi da tutto il mondo lo conferma

Il via della gara è fissato per la prima settimana di giugno, ma alla partenza sono schierati già oltre 100 motociclisti. A far registrare l’incredibile corsa alle iscrizioni non poteva che essere una gara incredibile, entrata addirittura nella leggenda del motocross mondiale: la Valli Bergamasche Revival, appuntamento ideato per far rivivere agli appassionati di moto d’epoca da Regolarità il fascino di una gara che ha fatto la storia, e che per l’edizione 2024 ha già visto tagliare il traguardo dei primi 100 iscritti. Cento piloti proventi da tutta Italia ma anche dall’Europa e perfino da altri continenti che da inizio febbraio, non appena venuti a conoscenza dell’apertura on line delle iscrizioni sul portale di Sigma Federmoto hanno prenotato uno dei 300 posti disponibili per non correre il rischio di restare esclusi. Un “pericolo” da evitare a qualsiasi costo (al punto da prenotare con oltre tre mesi d’anticipo, Continua a leggere



Riparte la corsa agli incentivi per sostituire i vecchi camion. In “palio” 25 milioni di euro

Riparte la corsa agli incentivi per il mondo dell’autotrasporto con la possibilità, già “operativa”, di scaricare dal sito Ram (clicca qui) il modello della presentazione della domanda per ottenere una parte dei 25 milioni di euro messi a disposizione per il rinnovo del parco veicolare con il decreto ministeriale dello scorso 1 dicembre. Le domande potranno essere presentate il 4 marzo, giorno scelto per il click day, mentre sulla Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati   termini e delle modalità operative per la richiesta. In caso di dubbi le imprese di autotrasporto avranno a disposizione anche una email alla mailbox dell’help desk (incentivoinvestimenti@ramspa.it) alla quale scrivere. Continua a leggere



La farsa dei sensori sui camion per vedere gli angoli ciechi: ora sono di nuovo obbligatori

A Milano tir e bus avranno l’obbligo di montare i sensori per consentire ai conducenti di vedere l’angolo cieco. Anzi no. Anzi si. Non è uno scherzo: è questo realmente sta avvenendo in merito alla decisione di rendere obbligatoria questa tecnologia sui mezzi pesanti, adottata dall’ottobre scorso dal Comune di Milano. Una decisione spazzata via un mese più tardi da una sentenza dei giudici del tribunale amministrativo regionale della Lombardia, che avevano tolto ogni validità gli atti predisposti dagli inquilini di Palazzo Marino dopo una serie di incidenti mortali in città, con vittime soprattutto i ciclisti, e ora invece destinata… Continua a leggere


Patente digitale: alla richiesta “prego favorisca i documenti” risponderemo con il cellulare

Prego favorisca la patente: è questa la frase più utilizzata dalle forze dell’ordine durante i controlli sulle strade.  Un invito al quale fra non molto gli automobilisti risponderanno non più consegnando, come avvenuto per decenni, il documento cartaceo (o, più recentemente la tesserina in plastica) ma mostrando il cellulare. Già, perché a breve, forse addirittura entro giugno, in Italia potrebbe debuttare la patente digitale. Una svolta verso la digitalizzazione decisa dal Governo per seguire la strada indicata dall’unione europea  in una transizione motivata dalla volontà di   facilitare i controlli stradali  e ridurre il rischio di  falsificazione. La che garantisce… Continua a leggere


Pugno di ferro per i cattivi al volante: ecco le nuove punizioni inserite nel Codice della strada

Sospensione della patente per 15 giorni per chi guida usando il cellulare o altri strumenti tecnologici che possano distrarlo, come computer portatili, notebook, tablet. E poi pene più severe per chi guida sotto uso di stupefacenti o alcol, obbligo di casco, targa e assicurazione per i monopattini, tolleranza zero per chi abbandona gli animali per strada. Il conto alla rovescia perché queste (e altre) nuove disposizioni previste dal nuovo Codice della strada entrino in vigore è partito con l’approvazione del pacchetto di 70 emendamenti da parte della commissione Trasporti della Camera e con la discussione in aula già fissata per il 1° marzo per poi passare all’esame del Senato per l’approvazione definitiva destinata, se non ci saranno ostacoli sul suo percorso, a modificare profondamente le regole per chi si mette alla guida. Continua a leggere



Divieti, l’Italia abbaia e l’Austria morde. Dopo il Brennero chiuso ai tir italiani anche il Tarvisio

L’Italia abbaia, l’Austria morde. Potrebbe essere riassunto così l’ultimo “round” dello scontro fra i due Paesi  sul caso divieti ai valichi alpini. Già perchè alla decisione dell’Italia di inviare una  lettera alla Commissione europea per chiedere l’avvio di una   procedura di infrazione contro i divieti di transito al   Brennero, denunciando l’incompatibilità dei divieti rispetto al fondamentale principio della  libera circolazione delle merci, in tutta risposta è arrivato un nuovo giro di vite con nuovi divieti ai tir, e dunque alle merci, made in Italy: Il governo federale austriaco ha  infatti deciso di introdurre  nuove limitazioni al traffico pesante anche al valico del Tarvisio, mettendo un nuovo gigantesco “ tappo” ai mezzi pesanti Continua a leggere



Guerra all’Austria sui divieti, il “generale” Salvini convoca lo Stato maggiore dell’autotrasporto

Alla vigilia di ogni battaglia i generali convocavano sempre i propri ufficiali per condividere le strategie da utilizzare per sconfiggere il nemico, le armi da usare, i punti deboli in cui sferrare gli attacchi. L’incontro con tutti i rappresentanti delle principali associazioni di categoria dell’autotrasporto convocato per lunedì 26 febbraio dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha un po’ questo sapore: dietro la forma (l’invito è a “discutere delle difficoltà di attraversamento dei  valichi alpini” più volte denunciato dal mondo dell’autotrasporto) traspare infatti la sostanza, ovvero “condividere iniziative   e redigere una proposta di  piano d’azione  che possa coinvolgere anche gli altri Paesi interessati” . Continua a leggere



“L’Europa confermi la libera circolazione delle merci o sarà scontro frontale Italia Austria”

Protervia, atti discriminatori, forzature inaccettabili: sono diversi i termini che compaiono tra le righe dell’ultima “puntata” del caso divieti al Brennero scritte da Paolo Uggé, presidente nazionale della Federazione autotrasportatori italiana, che lasciano intuire come lo scontro fra Italia e Austria si sia fatto durissimo. Uno scontro che, avverte immediatamente fin dalla prima riga il presidente della Fai per non lasciare spazio a interpretazioni, non potrà più, arrivati a questo punto, essere “affrontato con tavoli e confronti se prima non sarà stato  ristabilito il principio della libera circolazione delle merci, principio che, sottolinea Paolo Uggè, “ con protervia Arno Kompatscher continua a ignorare. Continua a leggere



Let Expo Verona ricomincia da tre. E moltiplica le aree espositive, le occasioni per confrontarsi…

Let Expo ricomincia da tre. Quella in programma a Verona dal 12 al 15 marzo è infatti la terza edizione  dell’evento fieristico che vede protagonista assoluta Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile divenuta punto  di riferimento per una larga parte del popolo del trasporto e della logistica. Un evento che il presidente di Alis, Guido Grimaldi, ha voluto mettere al centro dei lavori del consiglio direttivo che si è svolto nella sede nazionale dell’associazione a Roma alla presenza di un elevato numero di soci e dell’ospite d’onore: guarda caso il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo. Continua a leggere



La “locomotiva del lavoro” lasciata senza binari sui quali far viaggiare la propria economia

“Da una parte c’è l’Europa che grazie agli investimenti resi possibili dal Pnrr sta facendo accelerare in maniera vertiginosa il trasporto combinato asfalto-rotaia; dall’altra Bergamo che, con lo scalo merci chiuso da settembre e la prospettiva di averne uno nuovo operativo, a Cortenuova, non prima di qualche anno, rischia di perdere un treno importantissimo per l’economia del territorio, con potenziali investitori che difficilmente saranno pronti a scommettere su un’area geografica destinata a restare esclusa ancora a lungo dalla rete delle infrastrutture fra il nostro Paese e i mercati internazionali. In mezzo c’è l’assurda incapacità, Continua a leggere



Tre settimane di controlli sui mezzi pesanti. Poi di nuovo tutti liberi di fare i delinquenti?

Quali caratteristiche deve possedere un’operazione di controllo perché possa risultare efficace? Un paio di risposte appaiono probabilmente immediate a chiunque, anche se non è Hercule Poirot o Miss Marple: che quel controllo avvenga a sorpresa, e dunque che il “controllato” non possa far sparire le tracce della propria eventuale colpevolezza (o che sparisca temporaneamente dalla circolazione…,) e che quei controlli vengano effettuati su vasta scala e numerosissimi. Esattamente il contrario di cosa accade con la campagna   Truck and Bus, “operazione di controllo mirati su mezzi pesanti  messo in campo da  Roadpol, il  network  allargato delle polizie europee. Una campagna che non solo si svolge solamente in tre settimane durante tutto l’anno, ma che anticipa, con tanto di comunicato, le date dei controlli. Date che, per chi volesse far sparire calamite per taroccare gli orari di guida e riposo o qualsiasi altro “reato” dai propri camion, sono state ampiamente diffuse: Continua a leggere



Tenta di salire sul pullman all’ultimo istante con il monopattino: travolto, muore a 19 anni

Avrebbe tentato di salire a bordo di un autobus all’ultimo istante, dopo aver fatto una corsa trascinando il suo monopattino, ma quel tentativo di non perdere il pullman gli è costato la vita: è morto così un ragazzo di 19 anni, travolto dal bus dell’Atb della Linea 8 appena partito da piazzale Marconi, crocevia delle stazioni delle autolinee, ferroviaria e del tram di Bergamo.  La vittima, Zaccaria Belatik, abitava con la famiglia a Brembate, sempre nella Bergamasca e secondo una prima ricostruzione si sarebbe avvicinato, a piedi, spingendo il monopattino elettrico, alla parte anteriore del pullman, Continua a leggere



Mostra scambio di Novegro, il paradiso di chi ama auto e moto. Ma anche gare da leggenda

E’ una delle più importanti rassegne dedicate al mondo del due e delle quattro ruote, con espositori provenienti non solo dall’Italia ma da gran parte d’Europa, un’occasione imperdibile per gli appassionati di auto e moto d’epoca che vogliono acquistare, vendere o scambiare veicoli, ricambi, accessori, documenti e memorabilia, ma anche per chi ama il modellismo, i giocattoli, libri e riviste a “tema motoristico”. Ma la Mostra Scambio di Novegro, in programma dal 16 al 18 febbraio al Parco esposizioni della frazione del comune di Segrate, alle porte di Milano, quest’anno è anche l’occasione per “salire in sella” a due grandi eventi motociclistici. Una piccola fetta dei 50mila metri Continua a leggere



Marta, la studentessa molestata sull’autobus ha fatto partire una campagna antimolestie

Novembre 2022: Marta, giovane studentessa, viene molestata mentre a bordo di un autobus sta andando a scuola a Bergamo. L’ennesima “attenzione non desiderata” che la ragazza decide di non tenere per se, ma di denunciarla scrivendo alle istituzioni non solo per manifestare il suo disagio ma anche perché quella sua lettera possa servire a qualcosa, ad accendere l’attenzione su un fenomeno che troppo spesso resta “oscuro” proprio perché tenuto nascosto da troppo donne, magari per la convinzione che “tanto segnalarlo non serve a niente . Febbraio 2024: il nome di Marta diventa il simbolo di una nuova campagna di comunicazione “con l’obiettivo di diffondere consapevolezza Continua a leggere



“Noi trasportatori, orgogliosi di far girare l’Italia. Ma in troppi fanno di tutto per impedircelo”

“Gli autotrasportatori associati alla Fai sono sempre andati fieri di un proprio motto: “Facciamo girare l’Italia”. Cosa che il nostro settore continua ovviamente a fare, ma con sempre maggiore difficoltà, con continui ostacoli che rallentano il viaggio delle nostre merci oltre i confini per raggiungere altri mercati. Ostacoli che in alcuni casi impediscono perfino che i carichi, anche di merci deperibili, possano giungere a destinazione nei tempi previsti, con le conseguenze economiche che è facile immaginare, per chi trasporta e per la committenza. In altre parole: è un’Italia sempre più isolata e Bergamo paga più di altre province l’isolamento, “grazie” anche alla chiusura dello scalo merci avvenuta a settembre scorso”.  A denunciare l'”isolamento” che minaccia sempre più l’economia italiana e, in particolare quella del su territorio,  è Giuseppe Cristinelli, presidente di Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo Continua a leggere