“Al fine di proseguire nel confronto in ordine alle questioni afferenti al settore è convocato un incontro per il giorno 17 marzo alle ore 10.30. L’incontro sarà presieduto dal vice ministro Teresa Bellanova”. E’ questa la prima risposta arrivata dal Governo alla decisione del mondo dell’autotrasporto di proclamare un fermo nazionale a partire dal 4 aprile. Un invito spedito dal capo di Gabinetto del ministero, Alberto Stancanelli, praticamente subito dopo aver avuto conferma che il rischio di paralisi del Paese era diventato realtà: un segnale “molto positivo” come ha commentato qualche esponente del mondo dell’autotrasporto che però ora aspetta qualcosa di molto più concreto.
mediaset infinity
Vedi dopo
Qui troverai tutti i contenuti che hai segnato come 'vedi dopo'.
LOGIN
- Il tuo profilo
- Esci
Strada Facendo
Il Blog di TGCOM24 su strade e trasporti
Tgcom 24
conftrasporto
Fai service
Home
L’ultimo capitolo di una storia già fin troppo ricca di episodi che non hanno portato a nulla. Cosa farà il Governo: nello spazio di una manciata di ore passerà da un’elemosina di 80 milioni di euro a tagli delle accise o sterilizzazioni dell’Iva da miliardi di euro? O, all’improvviso, metterà in campo una task force di migliaia di uomini che mettano in matenne chi ha speculato e truffato (parola di ministro Cingolani) sul caro carburanti o che controllino il rispetto dei costi della sicurezza, sulle strade e negli uffici delle imprese di autotrasporto? O magari schiererà un esercito di 007 che andranno sui piazzali della committenza a verificare che i camionisti non vengano lasciati per ore in attesa? Il Governo “spaventato” (dalla solita manfrina) davvero si trasformerà da una realtà che fino a ieri non ha capito la gravità della situazione e l’importanza della nostra categoria (e più in generale non ha capito niente) in una squadra di superesperti pronta a tirar fuori dal cassetto un Piano Marshall? Ma credete ancora alle favole? Ma andate tutti a………