Parma, ecco il laboratorio di logistica sostenibile capace di trasformare la teoria in pratica

La scuola è, troppo spesso, soprattutto teoria, mentre il lavoro è pratica: due mondi troppo frequentemente separati , dove si “parlano lingue diverse”. A meno che la scuola  non possieda una “strada per unirli”. Come nel caso dell’’Itis  Leonardo da Vinci di Parma che una nuova importantissima strada per avvicinare i due mondi l’ha aperta realizzando il primo  laboratorio di logistica sostenibile, inaugurato alla presenza del viceministro delle Infrastrutture Teresa Bellanova. Uno spazio di 200 metri quadrati completamente ristrutturato in cui viene simulato un vero e proprio magazzino di stoccaggio delle merci con tutte le tecnologie per la gestione della supply chain,  dove studenti e docenti sono coinvolti in un percorso didattico sulla realtà del mondo della logistica e dei trasporti. Continua a leggere

Trasportatori in ostaggio dei SiCobas: questore e prefetto non vedono i reati che avvengono?

“Manifestazioni illegittime che rappresentano una palese violazione della legge e che hanno creato una situazione insostenibile di fronte alle quali Questura e Prefettura devono trovare soluzioni.” L’ennesima manifestazione di protesta organizzata dal sindacato di base “SiCobas” che ha nuovamente bloccato i camion della società di trasporti Brivio & Viganò impedendo di portare a termine il quotidiano servizio nella piattaforma logistica Unes di Vimodrone, ha provocato la “scesa in campo” anche dei vertici nazionali della Fai, la Federazione autotrasportatori italiani, alla quale  l’azienda milanese di trasporti e logistica è associata, pronta a “intervenire presso il Prefetto di Milano, i deputati lombardi e, di riflesso, il ministero degli Interni, per porre fine a questa situazione”, Continua a leggere

Camion fantasma: aumenta il numero di quelli rubati e che non vengono mai più ritrovati

C’è un vero e proprio esercito di camion destinati a diventare “fantasma” in circolazione in Italia: mezzi pesanti che vengono rubati ogni giorno sulle strade italiane, con una media nazionale di sette furti ogni 24 ore, e che nella grande maggioranza dei casi svaniscono letteralmente nel nulla, con  solo 4  mezzi su 10 che vengono ritrovati e restituiti ai legittimi proprietari, mentre degli altri si perde ogni traccia. Camion che “diventano fantasmi”  soprattutto in Puglia, Lombardia, Campania e Lazio, i “territori di caccia” preferiti dai ladri “specializzati” in questo tipo di veicoli Continua a leggere

Da 5 a 9 mila euro per ogni camion: le tasse che lo Stato chiede ingiustamente all’autotrasporto

Costringere un contribuente a pagare tasse nettamente superiori a quelle che dovrebbe invece versare come si può definire? Un furto? Uno scippo? Una rapina? Molti autotrasportatori italiani hanno scelto proprio uno di questi termini (ma nella lista figurano anche porcheria, vergogna, schifezza….) per definire l’obbligo, imposto dallo Stato alle imprese del settore, di pagare molto più di quanto dovrebbero in materia di tasse ambientali. Un “ingiustizia”, come l’ha definita qualcun altro riassumendo il concetto in un solo vocabolo capace probabilmente di mettere tutti d’accordo,  di cui Conftrasporto -Confcommercio ha fornito le “prove” in occasione  del l 6° Forum Internazionale di Conftrasporto-Confcommercio in corso a Roma. A “presentarle”, utilizzando i conti elaborati dai responsabili dell’ufficio studi della federazione, è stato il presidente Paolo Uggè, spiegando che Continua a leggere

CamminaForesteUrbane, le passeggiate (e non solo) che aiutano a costruire città più verdi

C’è chi ricomincia da tre, come Gaetano, il protagonista del primo film di massimo Troisi, e chi da molto di più. CamminaForesteUrbane, l’evento promosso da Ersaf, l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste in collaborazione con Legambiente Lombardia per far conoscere le aree boschive urbane e attorno alle città e per promuovere nuove progettazioni partecipate di rinverdimento, per esempio ricomincia da 45. Tanti saranno gli appuntamenti in programma per l’edizione 2021dell’evento che, dopo la pausa forzata causa pandemia del 2020, torna con le sue passeggiate guidate e con la piantumazione di nuovi alberi, con i suoi concerti e spettacoli, le mostre e le attività educative, i giochi. Continua a leggere

L’incredibile conto da pagare presentato dallo Stato a chi ha investito per inquinare di meno

L’autotrasporto negli ultimi 30 anni ha ridotto del 30 per cento le emissioni di Co2, contro il 20 per cento dell’intera economia; nel solo 2021 il 41,1 per cento delle imprese ha acquistato mezzi a minor impatto ambientale e il 18,1 per cento ha compiuto azioni meno inquinanti. E, ancora, il 17 per cento delle imprese di settore ha migliorato la capacità di carico di veicoli, riducendo, così, i viaggi e, dunque , le emissioni. I numeri non mentono e questi numeri, presentati nel rapporto dell’Ufficio studi di Confcommercio sui trasporti e la sostenibilità e nel documento Isfort sulla ‘Transizione ecologica dei Trasporti e della logistica, e l’intermodalità’, presentati a Roma al 6° Forum Internazionale di Conftrasporto-Confcommercio, dicono che nella transizione green l’autotrasporto sta facendo la sua parte, contribuendo soltanto per una quota inferiore al 5 per cento alle emissioni totali. Eppure il settore dell’autotrasporto continua a pagare, in termini di tasse sulle emissioni che alterano il clima, molto più di quanto inquini, anche quando investe in mezzi di ultima generazione (motori diesel Euro6). Una situazione paradossale, che rischia di diventarlo ancora di più “grazie” alla recente proposta di ridurre i sussidi ambientalmente dannosi (Sad), rendendo più attuale che mai uno slogan provocatorio inventato proprio dai responsabili di Conftrasporto anni fa:“ chi meno inquina più paga”. Continua a leggere

L’economia riprova a correre ma lo Stato deve spingerla spalancando nuove strade ai trasporti

“La ripresa dell’economia italiana è più intensa delle attese, il Paese riprova a correre, con previsioni che indicano per il 2021 un Pil a più 6,2% per cento e consumi a più 5 per cento., ma la crescita non è così robusta e diffusa in tutti i settori e in tutti i territori, e per far si che questo avvenga è necessario rafforzare il sistema logistico e dei trasporti”. Così parlò, aprendo i lavori del 6° Forum Internazionale di Conftrasporto-Confcommercio, in passato ospitato a Cernobbio e oggi per la prima volta a Roma, Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, ribadendo una volta di più il ruolo decisivo, per la crescita del Paese di un “servizio di trasporto capillare che solo l’autotrasporto garantisce”, e al quale “è impossibile rinunciare. Continua a leggere

Monopattini elettrici, l’obbligo di assicurarsi non c’è ma un proprietario su tre lo fa lo stesso

Il Governo ha deciso di non inserire l’obbligo di assicurazione per i proprietari di questo monopattini elettrici, lasciando l’imposizione solo per le società di noleggio, ma molti proprietari “privati” hanno comunque deciso di tutelarsi comunque acquistando una polizza assicurativa. A rivelarlo è un’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat dalla quale è emerso che a oggi sono ben 1,9 milioni gli italiani che possiedono un monopattino elettrico e che uno su tre si è comunque assicurato nonostante la bocciatura all’emendamento al disegno di legge che prevedeva l’introduzione dell’obbligo di assicurazione, casco nonché di targa da apporre al monopattino. Continua a leggere

Tutte le strade portano a Rimini? Quelle che guidano verso un futuro meno inquinato sì

Tutte le strade portano a Roma, recita un famosissimo proverbio nato per sottolineare come, nell’antica Roma il sistema di collegamenti stradali fosse efficentissimo. Da Rimini sono partite, invece, tutte le possibili “strade” da percorrere per viaggiare verso una mobilità a prova di futuro, con  un carico di “soluzioni” al problema dell’inquinamento provocato dai mezzi di trasporto “ trasportate “ negli stand di Ecomondo da Scania che ha scelto l’evento di riferimento in Europa  per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa per sottoporre all’attenzione generale le innovazioni e le tecnologie del presente ma con uno sguardo rivolto al futuro, mostrando diverse piattaforme: da quella ibrida,a quella a gas naturale fino all ultima “evoluzione”: il “tutto elettrico”. Continua a leggere

Forum Conftrasporto: le strade di trasporti e logistica s’incrociano con export, ambiente…

Si scrive trasporti e logistica, si legge export, portualità, ambiente, intermodalità.: attività e “mondi” strettamente collegati tra loro che saranno al centro della sesta edizione del Forum Internazionale di Conftrasporto organizzato con Confcommercio, in programma martedì 9 e mercoledì 10 novembre a Roma al Boscolo Circo Massimo, in via dei Cerchi 87. Due giornate per capire lo “stato di fatto”, i problemi e le possibili soluzioni attraverso un’analisi realizzata dai responsabili dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui trasporti e sulla la sostenibilità e grazie agli interventi di un nutrito elenco di esperti pronti ad avvicendarsi sul palco. A cominciare dai “protagonisti” della prima giornata Continua a leggere

False patenti straniere in vendita sul web: è aperta la caccia a chi le vende e a chi le acquista

Una spesa di poche decine di euro, pochi minuti per inserire, scegliendo fra diversi siti web, i dati della persona a cui intestarla e per scegliere la “nazionalità” del documento, ed ecco pronta, con tanto di consegna a domicilio, la patente di guida.. Ovviamente falsa. A scoprire un nuovo caso – di una lista che sempre più allungandosi – di patenti di guida false sono stati i carabinieri di Brunico, in provincia di Bolzano, grazie alla segnalazione di un uomo che dopo aver subito la revoca della patente si era ritrovato un nuovo documento “polacco” grazie all’aiuto di un conoscente che, in cambio di una cospicua somma di denaro si era offerto di “risolvergli il problema” senza neppure andare in Polonia a sostenere alcun esame. Continua a leggere

Tagli ai trasporti eccezionali, per Confindustria aumenteranno solo i costi e non la sicurezza

“Interventi che avranno impatti negativi rilevanti sui settori manifatturieri direttamente interessati, come acciaio, grandi travi in calcestruzzo, blocchi di pietra, senza tutelare in alcun modo la sicurezza e l’ambiente”. È un’autentica stroncatura quella di Vito Grassi vicepresidente di Confindustria, nei confronti delle modifiche alla disciplina del Codice della strada sui trasporti eccezionali introdotte dal governo con il Decreto legge 121 del 10 settembre che fissa nuove “disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalita’ del ministero delle Infrastrutture e della mobilita’ sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali.”Le modifiche introdotte riducono le attuali configurazioni dei carichi per assi e per limiti di massa che rappresentano, ormai da qualche decennio, uno standard operativo e produttivo”, ha commentato l’esponente degli industriali Continua a leggere

Pneumatici invernali, con l’obbligo di montarli torna anche l’emergenza smaltimento

Torna, dal 15 novembre, l’obbligo di montare pneumatici invernali (o in alternativa catene a bordo) ma con la sua entrata in vigore torna anche un problema: quello dello smaltimento delle gomme fuori uso. Una vera e propria emergenza, secondo i responsabili di Cna, la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, che hanno chiesto un intervento straordinario dei consorzi per il ritiro di quelli che in gergo vengono chiamati  Pfu (sigla che sta per pneumatici fuori uso) con procedure più semplici e misure compensative di sostegno dei costi per le imprese. Continua a leggere

Il mondo si chiede come fermare lo smog, intanto senza additivi si fermano i tir meno inquinanti

Da una parte chi guida i vari Paesi nel mondo, seduto a un tavolo per stabilire come frenare un pericolo sempre più letale come l’inquinamento; dall’altra chi guida i camion più “puliti (gli Euro 5 ed Euro 6) e che rischia di doverli tenere fermi sui piazzali perché non c’è più l’Adblue, l’additivo che abbattete le emissioni di ossidi di azoto per i motori diesel ultima generazione. E’ un paradosso assurdo quello che sta avvenendo, denunciato dalle associazioni degli autotrasportatori in una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini in cui si chiedono m misure immediate per impedire che mentre il pianeta si ammala sempre più soffocato dai gas di scarico la mancanza di un additivo (causata dall’’aumento del costo dell’energia, in particolare del metano, indispensabile per la produzione dell’ammoniaca, che ne ha reso sconveniente la produzione) costringa proprio i mezzi più virtuosi dal punto di vista ambientale a restare fermi nei piazzali.  Una nuova  emergenza per il mondo dell’autotrasporto che rischia “di costringere  i mezzi più virtuosi dal punto di vista ambientale a restare fermi nei piazzali,  non potendo rispettare più i limiti imposti dalle norme in termini di inquinamento, con evidenti ripercussioni sul sistema dei trasporti e su quello economico nel suo complesso”, come denunciano i responsabili di Conftrasporto nella  lettera indirizzata  al ministro. Continua a leggere

La cooperativa di trasporti prigioniera dei Cobas perché “colpevole” di difendere la legalità

La legge non è uguale per tutti. Perché se fosse davvero così i responsabili di un’azienda che chiedono solo di far lavorare i propri dipendenti non si ritroverebbero oggi a raccontare una storia di due mesi e mezzo vissuti letteralmente in stato d’assedio, di autentici soprusi e violenze, mascherati dietro la facciata di manifestazioni a tutela dei diritti. L’azienda è la milanese LGD, subappaltatrice per Brivio & Viganò Logistics della gestione di magazzino nei depositi UNES di Truccazzano e Vimodrone, e la storia è quella iniziata il 19 agosto, quando la società si è trovata ad affrontare una prima serie di blocchi illegittimi da parte di alcuni lavoratori iscritti al sindacato Si Cobas motivati da una serie di richieste d’incrementare il trattamento retributivo garantito dal Contratto collettivo nazionale di lavoro e da successivi accordi di secondo livello. Continua a leggere