Camion fantasma: aumenta il numero di quelli rubati e che non vengono mai più ritrovati

C’è un vero e proprio esercito di camion destinati a diventare “fantasma” in circolazione in Italia: mezzi pesanti che vengono rubati ogni giorno sulle strade italiane, con una media nazionale di sette furti ogni 24 ore, e che nella grande maggioranza dei casi svaniscono letteralmente nel nulla, con  solo 4  mezzi su 10 che vengono ritrovati e restituiti ai legittimi proprietari, mentre degli altri si perde ogni traccia. Camion che “diventano fantasmi”  soprattutto in Puglia, Lombardia, Campania e Lazio, i “territori di caccia” preferiti dai ladri “specializzati” in questo tipo di veicoli che negli ultimi anni . hanno visto per di più colare a picco le percentuali di ritrovamenti, passate dal 2011 a oggi  dal 64 al 39 per cento. Il quadro, per nulla confortante e che fa comprendere una volta di più come l’Italia sia un Paese che necessita di molti più controlli, emerge  dal “Report sui furti di mezzi pesanti 2020”, elaborato da LoJack Italia, società del Gruppo CalAmp leader nelle soluzioni telematiche per la mobilità e nel recupero dei veicoli rubati, che ha raccolto e analizzato i dati forniti dal ministero dell’Interno integrandoli con propri report e analisi. Numeri che (nonostante siano lontanissimi da quelli dei furti di auto, 75mila l’anno) parlano da soli: nel 2020 sono stati rubati 2.435 automezzi pesanti (categoria che  include oltre che camion e rimorchi anche autobus, veicoli speciali, roulotte) e, fattore altrettanto allarmante, solo 954 sono stati ritrovati. “La nostra analisi evidenzia anche come il fenomeno oggi segua tre dinamiche: i furti su commissione, le truffe e le appropriazioni indebite di veicoli in leasing”, spiega Massimo Braga, direttore generale di LoJack Italia“. Molto spesso poi l’obiettivo delle organizzazioni criminali, più che il furto del mezzo stesso, è la sottrazione del carico trasportato, di rilevante valore economico e facilmente ricollocabile sul mercato. Per questo motivo, ancor più che nel business delle auto rubate, è necessario che le fasi di rilevamento e recupero del bene si compiano con estrema rapidità, prima che della refurtiva si perdano le tracce”. La Puglia risulta la Regione in cui avvengono più episodi criminali, 541, pari al 22 per cento del totale, seguita da Lombardia (331), Campania (282), Lazio (272), Sicilia (188).Cinque regioni che, da sole, “valgono” i due terzi dei furti complessivi  messi a segno in Italia. Per quanto riguarda invece le aree dove i camion fantasma sono “più fantasmi” che altrove, con  tassi di recupero inferiori alla media nazionale la Campania è ferma al 32 per cento e il Lazio addirittura al 27 per cento. Le ragioni di queste sempre più numerose sparizioni nel nulla?  ” L’affinamento continuo delle tecniche di furto che rendono sempre più ardua l’opera di recupero dei veicoli sprovvisti di sistemi di antifurto ‘intelligenti’ e di smercio di veicoli rubati in traffici internazionali gestiti dalla malavita organizzata”, si legge in un comunicato diffuso da LoJack Italia. Ladri sempre più “bravi” ai quali si affiancano sempre più “furbetti del leasing” con la “morosità di chi prende questi mezzi in leasing e delle conseguenti appropriazioni indebite, che ha provocato un aumento esponenziale dei contenziosi tra le aziende di leasing e società e professionisti clienti che smettono di pagare i canoni dovuti e non restituiscono il veicolo”. 

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