Confermato lo sciopero dei benzinai, distributori chiusi da martedì sera

È stato confermato, nonostante il tentativo di mediazione del governo, lo sciopero dei benzinai che terrà chiusi i distributori da martedì sera a venerdì. Lo hanno annunciato i gestori di Fegica e Faib che in una nota hanno definito il governo “in confusione” e capace solo di riproporre “vecchi impegni mai rispettati”. Lo sciopero inizierà martedì alle 19 nelle città e alle 22 in autostrada e durerà fino a venerdì mattina. Pompe chiuse in tutta Italia, tranne che in Liguria e Toscana, le regioni colpite dal recente alluvione. Qui i sindacati hanno deciso di non fare sciopero. I disagi in realtà sono già cominciati, con lunghe code ai distributori. Continua a leggere

“Arrestate i benzinai che aumenteranno i prezzi prima dello sciopero”

Lo sciopero di 15 giorni proclamato dai benzinai ha fatto suonare l’allarme delle associazioni dei consumatori, che temono una maxi-speculazione a danno dei cittadini. Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, formato da Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, spiega in un comunicato che “già in occasione delle precedenti serrate dei distributori si sono verificati rialzi ingiustificati dei listini nelle ore che hanno preceduto gli scioperi, e in alcuni casi la benzina è stata venduta a prezzi stratosferici”. Continua a leggere

Benzina troppo cara, il ministro Romani denuncia “ritardi inaccettabili nei ribassi”

Per una volta sono tutti d’accordo, o quasi: la benzina è troppo cara e il prezzo deve diminuire immediatamente. Lo urlano a gran voce le associazioni dei consumatori, come il Codacons che stima in 100 milioni la stangata di Ferragosto per il mancato adeguamento dei distributori al crollo delle quotazioni del petrolio. E al coro si unisce il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che definisce “inaccettabile” il ritardo delle compagnie nell’aggiustare i prezzi al ribasso. Continua a leggere

Camionisti, tassisti, consumatori e benzinai suonano il clacson contro le accise

Suoneranno il clacson per un minuto per protestare contro la manovra del governo che ha aumentato le accise sui carburanti. Cna-Fita (che ha promosso la manifestazione), Federconsumatori, Adiconsum, Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uil-Trasporti, Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl, Transfrigoroute Italia Assotir, Anitrav, Cna Servizi alla Comunità- Autoriparazione, LegaCoop Servizi e il Corriere dei Trasporti faranno sentire in questo modo, alle 12 di lunedì 25 luglio, la loro voce di protesta. Continua a leggere

Dai gestori la ricetta contro il caro benzina: “Basta con l’esclusiva”

I benzinai vogliono la riforma del settore e lo fanno con una proposta di legge – chiamata “Libera la benzina” – promossa dalla Faib Confesercenti e dalla Fegica Cisl, le federazioni che riuniscono i gestori. Il disegno di legge, presentato a Firenze lunedì, prevede la possibilità ai benzinai di approvvigionarsi sul mercato a prezzi migliori, superando il vincolo di esclusiva tra gestori e compagnie e garantire in questo modo prezzi alla pompa più bassi. Continua a leggere

Il pieno costa 11 euro in meno, esodo di friulani verso la Slovenia

È di 11 euro la differenza tra il costo di un pieno di benzina da 50 litri in Italia e in Slovenia. Un risparmio non indifferente che sta provocando un esodo di automobilisti del Friuli Venezia Giulia oltre confine. L’aumento dei prezzi dei carburanti e la diminuzione delle accise deciso dal governo di Lubiana ha infatti generato una nuova corsa verso Est, come ai tempi dell’ex Jugoslavia. E così triestini e goriziani si mettono in cosa per andare a fare il pieno in Slovenia e, già che ci sono, ne approfittano per acquistare sigarette e altri beni. Continua a leggere

Aumenta l’accisa sui carburanti, infuriati consumatori e benzinai

“Abbiamo abolito l’aumento di un euro sui biglietti del cinema e finanziato stabilmente la tax credit, con risorse che derivano dalle accise sulla benzina: un piccolo sacrificio di uno o due centesimi, che tutti gli italiani saranno lieti di poter fare”. Le parole pronunciate dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, se da un lato hanno fatto felici gli amanti del cinema, dall’altro hanno fatto imbestialire automobilisti, associazioni dei consumatori e gestori delle pompe di benzina. “Una follia”, ha commentato il Codacons. Continua a leggere

I benzinai minacciano lo sciopero,
i consumatori criticano il Governo

Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ha assicurato che incontrerà i gestori di Fegica e Faib che nei giorni scorsi si sono detti pronti allo sciopero contro le misure contenute nel provvedimento di riforma della rete carburanti. Romani, con un apposito decreto, aveva istituito la “Commissione per la valutazione delle dinamiche dei prezzi dei carburanti”, prevista nell’ambito delle iniziative del Tavolo permanente di confronto sul mercato petrolifero. Continua a leggere

Benzinai, oggi pomeriggio l’ultimo tentativo per fermare lo sciopero

Ci sarà questo pomeriggio alle 15 l’ultimo tentativo per scongiurare lo sciopero dei distributori di benzina. Il sottosegretario Stefano Saglia ha infatti convocato un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico per cercare una mediazione dopo il fallimento delle trattative di mercoledì scorso. Intanto la benzina torna a correre, sfiorando 1,4 euro al litro. La settimana si è infatti aperta con nuovi rialzi, sia per la verde, sia per il diesel, proprio mentre gli automobilisti si affrettano a riempire i serbatoi in vista dello sciopero che scatterà mercoledì mattina (martedì sera alle 22.00 in autostrada). Dalle 7.30 del 15 settembre i distributori cittadini rimarranno chiusi fino alle 7.00 di sabato 18, a meno che il governo non riesca a scongiurare la serrata sul filo di lana. Continua a leggere

Benzinai in sciopero, impianti chiusi dal 15 al 17 settembre

Tre giorni senza benzina, dal 15 al 17 settembre. I gestori di distributori di carburanti hanno infatti deciso di confermare la chiusura degli impianti anche dopo un incontro che si è svolto mercoledì pomeriggio al Ministero dello Sviluppo economico con il sottosegretario, Stefano Saglia. Lo sciopero, considerato “inevitabile” da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio, dovrebbe portare alla chiusura dell’80-85 per cento degli impianti. I rappresentanti dei benzinai hanno anche dato un termine massimo per una convocazione da parte di Palazzo Chigi: “Entro martedì, oppure parte lo sciopero”, ha affermato il presidente di Figisc, Luca Squeri. Continua a leggere

Lombardia, nuove regole per i turni
dei distributori di carburante

Nuove regole per orari e turni di servizio dei distributori di carburante in Lombardia. Lo ha deciso la giunta regionale su proposta dell’assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, cercando di mediare tra le richieste delle società petrolifere e dei sindacati dei gestori. Tra le principali novità del provvedimento, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2010, figura l’estensione degli orari minimi di apertura settimanale dalle 52 ore attuali a 62 ore, distribuite su turni che coprono obbligatoriamente le seguenti fasce orarie: dalle 7.30 alle 12.15 e dalle 15 alle 19. Sono previsti anche turni su base provinciale. Continua a leggere

Caro-benzina: «Bisogna dare
più libertà ai singoli gestori»

Limiti più restrittivi alle compagnie petrolifere e una maggiore libertà ai singoli benzinai per abbattere i prezzi della benzina. È questa l’ultima ricetta per abbattere il caro-benzina. Una ricetta nata da un incontro che il presidente della Commissione Straordinaria per il controllo dei prezzi e delle tariffe, senatore Sergio Divina, ha avuto con Carlo Pallanch, segretario della Faib Confesercenti del Trentino. «Per uscire da questa spirale cristallizzata di continui aumenti del costo della benzina chiediamo agli enti locali di operare una inversione di marcia, ossia bloccare nuove concessioni per nuovi impianti alle compagnie petrolifere e assegnarle ai gestori stessi che le richiedono su aree di dimensioni tali (1.200-1.500 mq) da consentire sulle aree stesse, esercizi di altri servizi e attività commerciali a margine». Continua a leggere

Da stasera lo sciopero dei benzinai
Distributori chiusi per due giorni

Da stasera e per i prossimi due giorni i distributori di benzina resteranno chiusi. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati dei gestori – Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio – per protestare contro le compagnie petrolifere che non rinnovano gli accordi economici da oltre due anni e contro il governo, accusato di non mettere mano alle regole del settore. I distributori resteranno chiusi da stasera alle 19.30 fino alle 7 del mattino di venerdì 10 luglio, mentre sulle autostrade lo stop inizierà alle 22 di stasera e durerà fino alle 22 di giovedì 9 luglio. I benzinai resteranno invece aperti nella provincia di L’Aquila. Continua a leggere